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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Consistenza assets storici
MessaggioInviato: mercoledì 14 gennaio 2009, 17:46 
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Iscritto il: lunedì 22 maggio 2006, 13:21
Messaggi: 80
Località: Palermo
Egregi Signori,
per un'analisi propositiva gradirei essere aiutato
- a determinare la consistenza dei parchi storici delle altre nazioni europee
- qual parte sia gestita direttamente dalle aziende ferroviarie e qual parte sia gestita da altri (associazioni, gruppi, etc.).
Grazie.
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli


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MessaggioInviato: mercoledì 14 gennaio 2009, 18:19 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 21:14
Messaggi: 136
Località: padova
Per quanto riguarda il Regno Unito puoi consultare il sito http://www.heritagerailways.com/hra.html e poi collegarti ad altri siti linkati.
Ti posso comunque anticipare che avrai molto da lavorare dato che il patrimonio dei rotabili ammonta a molte centinaia di pezzi.
In Inghilterra non esiste più una Società di trasporto ferroviario a capitale pubblico e quindi tutto il materiale rotabile è privato. E' ovvio che alcuni pezzi sono parte della Collezione Nazionale e quindi di proprietà della collettività. Altre unità inserite nella National Collection possono essere di proprietà privata ma comunque rimangono patrimonio culturale nazionale.
Se hai bisogno di latre info sono qui....


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MessaggioInviato: venerdì 16 gennaio 2009, 15:43 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
Messaggi: 1829
Interessante sarebbe sapere anche COME tali rotabili vengono gestiti: conduzione, manutenzione, possibilità del personale accudiente/proprietario di guidare tali rotabili, come è gestito il rapporto con chi è il padrone dei binari, che strutture esistono per le revisioni-GR, ecc. ecc.

Saluti


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MessaggioInviato: sabato 17 gennaio 2009, 15:23 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1381
Località: Friuli Venezia Giulia
Il link sembra portare al un sito di marziani :shock: :shock:
Se ho ben capito, il mio inglese è moolto scarso, l'associazione in pratica riunisce tutti gli enti/associazioni legati ai treni e alle linee storiche.
Nei link si trovano istruzioni per il restauro dei veicoli e persino le specifiche tecniche per il rifacimento dei tetti in legno rivestiti in tela :shock: :shock:
Anni luce di distanza dalla nostra situazione: splendidi gruppi locali che isolatamente combattono, difficoltà a trovare informazioni tecniche, difficoltà a conoscere date/orari di manifestazioni, ecc. ecc.
Mi sa che ne abbiamo da imparare/imitare ........


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 Oggetto del messaggio: Re: Consistenza assets storici
MessaggioInviato: sabato 17 gennaio 2009, 22:37 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 0:08
Messaggi: 468
Alessandro Crisafulli ha scritto:
Egregi Signori,
per un'analisi propositiva gradirei essere aiutato
- a determinare la consistenza dei parchi storici delle altre nazioni europee
- qual parte sia gestita direttamente dalle aziende ferroviarie e qual parte sia gestita da altri (associazioni, gruppi, etc.).
Grazie.
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli


Per quanto riguarda la Svizzera, SBB Historic ha in asset 24 mezzi di trazione (10 a vapore, 1 Diesel, 13 elettrici) e diverse vetture, poi ci sono alcune Associazioni che sono proprietarie di altri mezzi, anche provenienti da reti estere (ad es. vi sono alcune loc. a vapore ex DB), che operano essenzialmente su linee private, ma possono circolare anche sui binari della rete federale.


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MessaggioInviato: domenica 18 gennaio 2009, 23:53 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 21:14
Messaggi: 136
Località: padova
In UK ci sono situazioni diverse. Per le macchine a vapore sono previste scadenze di "general overhaul" (revisione generale) ogni 7 anni. Sono previste revisioni intermedie e lavorazioni più o meno approfondite per mantenere il mezzo in circolazione.
Questo vale per tutte le macchine, qualsiasi sia il loro utilizzo e cioè che in questo modo possono circolare comunque su linee preservate. Le macchine che vengono impiegate sulle "main lines" e cioè sulla rete nazionale devono essere certificate. A bordo deve essere installato l'OTMR e cioè la "scatola nera" che registra tutto quello che avviene in macchina durante il viaggio. I sistemi simili alla ripetizione segnali italiana sono già presenti sulle macchine preservate più potenti (essenzialmente Pacific atte ai 70mph) in quanto dotate da prima del 1968. Il materiale rotabile rimorchiato che viene impiegato sulle main lines appartiene a socità private (leggi agenzie) che nella maggior parte dei casi sono le stesse che organizzano lo "speciale". L'unica compagnia dedicata all'effettuazione di treni speciali sulle main lines e che possiede macchine a vapore (ma anche Diesel) è la West Coast Rail che dispone di personale di macchina abilitato. Esite una Associazione dei proprietari delle loco a vapore che circolano sulle main lines, alcuni ne posseggono più di una e provvedono loro stessi alla manutenzione. Così come ci sono Associazioni che posseggono macchine atte alle ML e che mettono a disposizione anche i volontari con relativa support coach che segue il treno e i trasferimenti. In questo caso il PdM è della compagnia di trasporto che ha la certificazione della linea (molto spesso la EWS) che ha personale abilitato alla TV.


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