Pubblicato da alcuni giorni sul portale FS il nuovo orario dal 13.12.2009;

per ora sono caricate nel sistema solo le traccie ESCI e superiori, sulla mia tratta (Pescara - Bologna) strage di fermate e anche riduzione di corse.

adesso non so se hanno aumentato forse qualche intercity (nel senso di aver ri-trasformato un paio di ESCI in IC) in quanto - come detto - per ora sono caricati nel sistema solo gli orari dei treni + importanti, però ne dubito.

Se così fosse sono state tagliate fuori da collegamenti comodi molte località medio-piccole in orari border (prima mattina e tarda serata), salvo che la Direzione Regionale di TI abbia istituito dei regionali in orari-limite, che consentono di non lasciare la gente a piedi alle dieci di sera, ma che comunque comportano un cambio.

La cosa + clamorosa che ho notato è che il comodissimo ESCI Pescara - Milano (già mitico "Intercity D'Annunzio") del primo mattino ha perduto le fermate di Porto S. Giorgio - Fermo e ... Civitanova, cioè due di quelle dove salivano più persone!
Ed è stato pure posticipato di un'ora, rendendolo inutile soprattutto x chi deve trovarsi a Bologna in mattinata!

Anche l'ESCI derivante dall'ex intercity "Rossini" Bari - Torino non lo trovo più: quindi o l'hanno ri-trasformato in IC o l'hanno soppresso.

Lo spostamento degli orari degli ESCI è stato spiegato da TI con la necessità di coordinarli con la nuova griglia dei TAV tra Bologna e Milano.

Tutti gli ESCI si chiamano "Frecciabianca", soprannome singolare per treni che avranno livrea rosso e grigio...


Tra pochi giorni, quando saranno inseriti nel sistema tutti i treni (anche IC e regionali.. che come tracce d'orario poi non sono così differenti... ), avremo forse la dimensione dell'ecatombe.. che purtropppo qualcuno conosceva già da molte settimane...

Posso capire nel caso di treni poco frequentati , ma non capisco cosa ci sia di utilmente commerciale nel sopprimere fermate e treni quasi sempre pieni di clienti... mah...

REGIONE – Riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari: dalla Regione una richiesta di incontro con Trenitalia a sostegno dei pendolari

La riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari prevista per il prossimo 13 dicembre determinerà gravi ripercussioni sull’utenza marchigiana in riferimento ad orari, coincidenze, soppressioni e mancate fermate. E’ quanto scrive l’assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, nella lettera inviata all’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Accogliendo le lamentele dell’utenza, Marcolini rileva le conseguenze determinate dal cambio degli orari:
“Gli utenti marchigiani, grazie al fondamentale contributo della Regione Marche, hanno aderito all’accordo tra la Regione e Trenitalia per la carta “tuttotreno”, che consente, a chi è in possesso di regolare abbonamento ai servizi regionali, di accedere a tutti i servizi della lunga percorrenza pagando una quota integrativa (con differenza di costo a carico della Regione). Ora molti pendolari si sentono beffati in quanto con il nuovo orario verrebbero a mancare fermate e coincidenze fondamentali per i loro spostamenti”.

L’assessore fa notare inoltre che la riprogrammazione, quest’anno particolarmente significativa, è stata effettuata da Trenitalia senza coinvolgere o informare le istituzioni regionali che, come noto, nelle settimane scorse hanno sottoscritto (seconda Regione italiana dopo la Campania) un oneroso contratto con Trenitalia per la gestione dei servizi regionali del TPL.
“Tale contratto – scrive nella lettera Marcolini – è stato sottoscritto concordando che Trenitalia avrebbe garantito l’attuale livello di coordinamento tra i servizi di lunga percorrenza e i servizi regionali e che sarebbe stato mantenuto l’attuale assetto dei servizi a lunga percorrenza, non procedendo a soppressioni di treni o di fermate sul territorio regionale, che già in passato ha subito un pesante ridimensionamento del servizio. Solo in casi eccezionali (mancata erogazione di finanziamenti da parte dello Stato o sopravvenuta insufficienza di ricavi da parte di Trenitalia), qualora Trenitalia avesse dovuto procedere alla rimodulazione dei servizi, si era convenuto di inserire nel programma di esercizio servizi ferroviari sostitutivi, previa individuazione degli stessi di comune accordo con la Regione senza costi aggiuntivi a carico del nostro ente”.

Dal momento che con il 13 dicembre non si avrà solo una modifica degli orari, ma, a quanto risulta, anche la soppressione di alcuni servizi particolarmente importanti per l’utenza pendolare marchigiana, si è già manifestato un grave disagio tra gli utenti, che non può essere certamente sottovalutato da parte del Governo Regionale. “Le chiedo pertanto – conclude l’assessore – un confronto immediato prima che vengano prese decisioni definitive che possano ulteriormente danneggiare i collegamenti del nostro territorio con il resto del paese”.

Anche la regione Emilia Romagna ha già lamentato a TRENITAGLIA l'eliminazione di tutte le fermate degli IC ESCI a Forlì, Faenza, Fidenza etc. etc...ricordando che ha versato al Sig M..... e soci 1.5 ML€ a compensazione mancati introiti ( + 0,4 ML€ che derivano dalla vendita dei biglietti ). Stasera per fare un biglietto ho atteso 30 minuti, e tutte le volte che passo in stazione vedo sempre code interminabili alle biglietterie, anche quelle automatiche per gli IC !!!
Per qualcuno c'è solo il FrecciaRossa ed il percorso MILANO-ROMA !! E gli altri Italiani sf....... che non abitano su questa direttrice. Andremo a vivere tutti a Milano, Bologna. Firenze o Roma !!
Saluti Tagliati
E444xmpr
Forlì

Ma gli EuroCity per Monaco di Baviera dove sono?

i treni di altre categorie (IC, EC, Reg.li etc.) vengono caricati nel sistema all'ultimo minuto, perché le loro tracce dipendono dai treni più importanti (TAV, ES, ESCI).

io speravo che mi allungassero l'EC Michelangelo (Monaco - Rimini) non dico fino a Pescara, ma almeno fino ad Ancona, invece roba che la prossima settimana me lo ritrovo o soppreso, o limitato magari a Verona, o rimesso sulla Monaco - Roma (come era in origine e forse spostato di qua per sovraffollamento della vecchia e finora unica linea Bologna - Firenze)

io pensavo che non fossero stati messi perchè non verranno più gestiti da trenitalia ma da le OBB in collaborazione con LENord

Ancora una volta la "matura intelligenza" di Trenitalia ha tagliato fuori le Marche! Bene, auguro a Moretti ed al suo staff di viverci per sempre, vietandogli l' auto e a servirsi solo di treni. Dopo vediamo se si crea delle fasce orarie e delle fermate ad personam!
Facciamo un "V" day tutto per lui e le sue scelte scellerate!
Ho voglia di dire tante parolacce, ma il bon ton e forse una educazione superiore a quella di queste persone me lo impedisce.......
Fabrizio Ferretti.
n.b. Ovvio che le mie critiche valgono anche per le scelte scellerate operate in tutto il territorio nazionale.

Mah, a me non pare che il nuovo orario sia tutta sta tragedia che qualcuno fa vedere. Ho provato a selezionare varie relazioni sia a media che a lunga distanza e non ho riscontrato quella falcidia di collegamenti che sembrava. Eppure abito in una zona che, a sentire i politici e i giornalisti, è fortemente penalizzata nei collegamenti; forse sarà anche vero, però va detto che questa zona non ha i numeri per poter pretendere di più.
Fatemi qualche esempio, ho visto citate le Marche, di relazioni che spariscono o che vengono fortemente penalizzate.
E' chiaro che con l'attivazione dell'AV su tutta la tratta ci sarebbero stati dei cambiamenti, è accaduto in Giappone, in Francia, in Spagna e così via. Poi ci abituerà ad andare da Torino a Roma passando per Milano-Bologna-Firenze invece che per Genova-Pisa.......
Saluti

A parte il numero di persone che SALGONO a Civitanova...... Era comunque il primo treno ad orario "civile" per muoversi in direzione Bologna... Anzi, era IL PRIMO treno per andare a Milano.... E NON MI VENITE A DIRE CHE ESISTE L'ALTERNATIVA DEI REGIONALI E DEGLI INTERREGIONALI!!!!!!! Non è nemmeno immaginabile di fare pendolarismo sulle lunghe distanze con Regionali e InterRegionali, sopratutto con bagagli "settimanali" al seguito e cambi di treno in preventivo (Dimenticavo, pare che anche gli "InterRegionali" siano morti e sepolti!!!!) Come non venitemi a dire che "potresti benissimo organizzarti per prendere il primo ESCI ad Ancona, per andare a Milano", perché significherebbe prendere il Regionale alle 05:15, per andare ad Ancona e poi prendere l'ESCI per Milano. Il treno DEVE essere uno strumento per muoversi, non uno strumeto di tortura!!!!!


Ammesso che si voglia passare sopra al posticipo di orario.... (Anzi no, ma cosa dico!!!! POSTICIPO??????? E allora perché non lo togliamo del tutto, visto che ci siamo!?!?!?!) ..... Paolo, hai per caso provato a vedere il prezzo, di questa operazione???

Esempio tagliato a misura per la mia situazione, parlando di seconda classe ed ipotizzando di "accettare" la nuova condizione di cambio ad Ancona:

fino al 13 dicembre
Civitanova Marche -> Ancona, Regionale
+
Ancona -> Milano Centrale, ESCI
46,15 € e arrivo "previsto" per le 13:00

dal 13 dicembre
Civitanova Marche -> Ancona, Regionale
+
Ancona -> Milano Centrale, ESCI
50,95 € e arrivo previsto per le 13:25
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Ho provato anche a valutare le altre "opportunità" di viaggio che il nuovo orario consente, ma sono giunto ad una sola conclusione, soprattutto per i prezzi che le nuove combinazioni FORZATE di treni.... Ho ottenuto solo di riuscire a pensare e ad urlare una serie di parolacce e di insulti per la situazione che si creerà, e la FERMA decisione di rinunciare definitivamente a muovermi in treno...

Da casa mia alla porta dell'ufficio a Milano sono 485 km, partendo di casa alle 07:10 (lo stesso orario in cui esco oggi per andare a Civitanova a prendere il 9780 delle 07:38) viaggiando in macchina riesco ad essere davanti alla porta dell'ufficio in 4 ore o poco di più e senza correre, per un costo che è di poco superiore al prezzo della "soluzione di viaggio consigliata" per avere la stessa tempistica di oggi, ovvero:
Regionale 12020 Civitanova Marche-Montegranaro 08:20 -> Ancona 08:59
Eurostar City 9810 FRECCIABIANCA Ancona 09:10 -> Bologna Centrale 11:14
ES Italia AV 9512 FRECCIAROSSA Bologna Centrale 11:40 -> Milano Centrale 12:45
il tutto per "soli" 71,45 € (contro i 72-73 € in macchina!!!!)

con la innegabile maggiore e totale flessibilità di orari e itinerari!!!! Un caffé? In treno non ti danno altro che "acqua tinta" a caro prezzo e dal sapore becero, una sosta "pit-stop" in area di servizio ti garantisce almeno il sapore del caffè... Un panino a bordo, un tramezzino? Per fortuna che è stato sciolto in contratto con la società "dell'avvelenamento che viaggia", se no..... Che altro?

Nulla, se non il senso di FINE del servizio ferroviario UTILE ai viaggiatori, almeno relativamente alla realtà delle Marche!

Auguro sinceramente e calorosamente a Trenitalia di capitolare definitivamente e a breve termine!!! Via Trenitalia e i propri cassettoni, e largo ai privati, RFI si pieghi alle Leggi comunitarie e garantisca la libera circolazione dei vettori privati sulla Rete Nazionale!!!!

E riconosciamo che il nomignolo TrenitaGlia non era per niente fuori luogo!!!! TRENITAGLIA!!!
E devo dare atto alla "firma" di un utente di un altro forum, che scrive, più o meno: "Frecciarossa, accorcia le distanze, unisce l'Italia - poco importa, però, se non si può andare da xxx a yyy" (xxx e yyy sono due località confinanti nella stessa linea, già dotate di fermata/stazione!!!)

Caro mio, l' alta velocità non passa nelle Marche, il tuo ragionamento non fila.....
Io dovrei andare a Bologna passando per Roma?
Ma ti rendi conto di ciò che hai detto?
Io mi chiedo se conosci la geografia d' Italia? Scusa, sa, ma quando è troppo è troppo, non mi piace essere preso in giro, proprio no!
Fabrizio.

Neanche dalle mie parti assa l'alta velocità! Questo tanto per intenderci. Io ti posso garantire che la geografia d'Italia, e non solo di questo Paese ma anche di di molti altri, la conosco sicuramente meglio di te e di tanti altri partecipanti a questo forum. So benissimo dove sono le Marche ma non so se tu sai altrettanto bene dov'è il Friuli Venezia Giulia. E sottolineo l'aggiunta Venezia Giulia che voi, italiani, ignorate sistematicamente.
Io ho controllato anche i percorsi che a te interessano e sono giunto alla conclusione che non è poi tanto male. Quanto stai per andare a Milano? Da casa mia in treno impiego 4 ore e mezza, circa e sono solo poco più di 400 km.
Per arrivare prima nel corso della mattinata mi tocca partire a notte fonda, con un regionale fino a Mestre.
Del resto, quanti sono i viaggiatori che si fanno una relazione di 400/500 km sulle linee non AV e rientrano in giornata? Una minoranza e certamente non hanno bagagli voluminosi.
Io resto delle mie idee!!!
Saluti

Aggiungo, per andare a Milano, e ci sono andato numerose volte, ho due soluzioni:
partenza alle 4.30 con cambio a Mestre e arrivo alla Centrale alle 8.55
partenza alle 6.35 e, senza cambio a Mestre, arrivo alla Centrale alle 10.55.
Eppure non mi lamento.
Certo, per andare a Novegro utilizzo sempre l'automobile ma ovviamente non viaggio da solo ma almeno in 3 o 4. Ma, del resto, se i collegamenti tra Milano e Novegro fanno più che schifo, non è certo colpa del Mauro nazionale.
Risaluti

E quindi???? Ai marchigiani hanno peggiorato il servizio ferroviario a fronte di un aumento dei costi. Se la cosa ti fa piacere o ti lascia indifferente è affar tuo, ma non vedo il motivo di denigrare le loro documentate lamentele
UP

Amico, se amico ti si può chiamare visto che non ci conosciamo di persona, io non parlo di UN sacrificio che potrei fare UNA volta all'anno per andare a Novegro, ma mi riferisco agli spostamenti che io faccio settimanalmente su Milano (e come me MOLTI altri viaggiatori, che siano studenti o professionisti, o comunque utenti "abituali"); mi riferisco anche a chi studia a Bologna, o peggio, a chi dovrebbe andare in stazioni considerate "minori" come potrebbero essere Faenza, Forlì (Università!), Cesena (Università!), a anche che ne so, San Benedetto del Tronto o Giulianova, o Termoli...

Ma hai provato ad immaginare cosa significa veder SPARIRE di colpo tutto ciò che ti permetteva di muoverti senza impiegare una intera giornata, senza che però vengano istituiti servizi alternativi????
Ma hai provato ad immaginare cosa significa dover riorganizzare tutti gli orari quando per fare gli stessi 50 km di prima in Regionale ti trovi a dover partire da casa 40 minuti prima??? (in questo caso, tra l'altro, fanculizzo IMMEDIATAMENTE le Ferrovie e piglio la macchina, a priori!!! Magari vengo a scoprire che i 50 km in macchina li compio in 35-40 minuti anziché in 55-60 come prima col treno.....)

Mi viene da pensare che questi BUFFONI ci abbiano scambiati per dei burattini, che digeriscono tutto quanto gli si propone!!! Questi BUFFONI che sono ciechi, sono convinti che in Italia esistono solo quei MALEDETTI 1000 km di ferrovia ipertecnologica, costruita "tutta con tecnologia italiana all'avanguardia", che al di fuori della "grande T" non ci siano persone che debbano spostarsi...... Oh, sveglia!!!! NON esiste solo l'asse Torino/Milano-Venezia/Bologna/Firenze/Roma/Napoli.... E lungo l'Adriatico, l'Italia prosegue, SOTTO Rimini!!!! C'è un'altra grande parte di terriorio al di sotto del Rubicone!!!!

Parliamo di tempi di percorrenza? Nel 1996 gli IC lungo l'Adriatica facevano le stesse fermate poi svolte dai nuovi ETR500 in servizio ES*, con 14 vetture e una E444R in testa (Civitanova -> Milano, 4 ore e un quarto, circa)... Poi i tempi sono cambiati, gli IC sono stati "standardizzati" a 11-12 carrozze, con la stessa E444R ma con più fermate intermedie e tempi di percorrenza dilatati, seppure ancora "sopportabili" (Sempre Civitanova -> Milano, 4 ore e 45)... Poi, di colpo, la stessa distanza è stata "stabilizzata su un tempo di percorrenza di "sole" 5 ore e 30 minuti, con sole 10 carrozze delle composizioni "fisse", l'aumento di qualche fermata e una drastica diminuzione dell'offerta, non supportata però dall'aumento di posti disponibili nei treni rimasti!!! E saltiamo a piedi pari sui continui cambiamenti di orari, spostando sempre più in avanti le partenze dalle stesse stazioni lungo l'itinerario???? e saltiamo a piè pari sulla penosa scusa che recita della scarsa potenza delle E444R, insufficiente a trainare 12 vetture come fino a poco prima (non dico 14, dico 12)???? INSUFFICENTE?!?!?!?! DI COLPO?!?!?!?!?!?! Maaaaaaaaaaa daaaaaaaaaaaai!!!!!

Parliamo di costi, sempre sulla stessa tratta e solo rimanendo nell'arco di tempo degli ultimi 24-36 mesi??? Siamo passati dai 34,00 € degli IC ai 37,00 degli IC Plus (in pratica gli stessi IC con il trucco!), per passare poi a 41,30 € lo scorso Dicembre 2008 per lo stesso servizio già "demolito" nel corso del tempo fino ad allora... Ma tutti zitti, volenti o nolenti... Giugno 2009? Stesso servizio di prima, stessi orari di prima, ma.... sorpresa... prezzo gonfiato a 45,60 Euro!!!!! E le condizioni delle "nuove vetture" ES* City discendenti come una parabola, ogni giorno, ogni viaggio peggio!!!!

Ma è tanto difficile da capire che "la necessità di coordinarli (gli ESCI) con la nuova griglia dei TAV tra Bologna e Milano" non significa l'eliminazione delle fermate che permettono alla gente di arrivare a Bologna senza perdere un'intera giornata e potersi servire dei tanto sbandierati treni AV????? Chi deve muoversi da San Benedetto (metà strada tra PE e AN) per andare a Bologna a prendere un AV per Milano, finisce che l'intero percorso lo fa in macchina, perdendo solo un'ora in totale, nell'intero viaggio... Ma è così fantascientifico capire che i treni "satellite" DEVONO servire a raccogliere viaggiatori lungo il percorso per portarli a prendere i treni "principali"??? Già nel recente passato la prima serie di riprogrammazioni di orari aveva visto andare in conflitto gli orari dei treni TMR che cozzavano con gli orari dei PAX, con treni regionali carichi di passeggeri destinati ad andare a prendere IC ed ES* che venivano fermati e costretti a dare precedenza agli stessi IC ed ES* dei passeggeri trasportati... Coincidenze di 58 minuti... 58 MINUTI?????? Ma che coincidenze sono???? Per forza sono coincidenze, DEVI aspettare per forza!!! Non è che per caso invece ci si dovrebbe muovere per fare in modo che i treni regionali portino passeggeri ad IC ed ES e raccolgano quelli appena discesi e destinati alle altre località comprese tra le fermate "importanti"? No, per carità!!!

Ad ogni modo, se anche si decidesse di "metabolizzare" il fatto di dover raggiungere in macchina le stazioni "principali", mi dite dove si potrebbe poi lasciare la macchina nei pressi della stessa stazione??? Magari ad un prezzo che non corrisponda alla differenza di costo tra il viaggio in treno e il viaggio in macchina (torniamo al fatto che si ABBANDONA il treno, "tanto mi costa uguale")??? Magari senza doversi recare presso la stazione "principale" un'ora prima nella speranza di parcheggiare o di sapere di dover parcheggiare lontano (torniamo al fatto che si ABBANDONA il treno, "tanto ci metto lo stesso tempo")???

Per come la vedo io, siamo alla frutta! Quello he doveva essere uno strumento di mobilità si sta trasformando in uno strumento di esasperazione della mobilità.... Io, ormai e a malincuore, la mia decisione l'ho presa, la settimana prossima sarà l'ultima volta che andrò a Milano in treno, dalla successiva prenderò la macchina!!! Con buona pace del buco dell'ozono, della congestione dei traffici, dell'utilizzo di una macchina per una sola persona, a dispetto della "mobilità sostenibile".... Ho fatto il profugo per troppo tempo, a muovermi in treno e cambiare treno anche carico di bagagli al seguito. Si cambia, i bagagli li lascio portare alla macchina, nel baule, li carico alla partenza e li scarico a destino!

Saluti pesantemente insoddisfatti e demoralizzati! Con un pensiero ai BUFFONI che stanno a Roma e stanno accompagnando il nostro sistema ferrovia al collasso! BUFFONI!