Secondo me una delle migliori motrici è la G2000 Mehano. Quando si muove sul plastico sembra volare, è silenziosissima.

Pubblico una classifica delle "macchine" Diesel.
L'ordine numerico l'ho stilato in base alle esperienze e ai modelli in mio possesso considerando funzionamento e manutenzione.


1° OsKar D341 meccanica esemplare

2° HR D445 meccanica buona elastica e silenziosa

3° Roco Tee Breda meccanica come sopra

4° HR Ale 668 meccanica come sopra

5° Roco D345 meccanica ottima ma discretamente rumorosa. (quella della prima generazione l'avrei messa al 2°posto )

6° OsKar Ale 772 meccanica buona ma ruvida e discretamente rumorosa, effetto volano insufficiente.

7° HR D341 meccanica valida e silenziosa ma nelle curve non ampie, l'alberino di trasmissione interferisce e crea fastidiose vibrazioni.


In questa classifica ho prevalentemente tenuto conto del funzionamento sul plastico, non considerando la parte estetica.

insomma vitrains niente?

@marcodiesel

Possiedo macchine Vitrains ma non Diesel.
Non è per cattiveria ma non posso esprimere giudizi su ciò che non possiedo.
Spero di averne presto una.
Ciao

Invece sulle 668 ViTrains il mio giudizio è del tutto opposto a quello di marcodiesel.
Possiedono una trasmissione discreta (ingranaggi a denti inclinati), ma la rigidezza dei carrelli, l'interferenza con le placchette delle luci, l'assenza di un sensato sistena di aggancio fra le due unità (quì siamo ancora a livello giocattoli Lima) e, soprattutto, la non eccelsa qualità del motore ne rendono difficile, improbabile e non certo fluida la circolazione sui plastici.
Non a caso su altri forum (ma anche su questo) sono imperversate discussioni, critiche e soluzioni migliorative proprio sul funzionamento di queste (però) bellissime automotrici.

Concordo in pieno.
Sono innamorato della ALn668 e della parte estetica del modello Vitrains ma la parte meccanica ha molte pecche, molto più fluida e regolare la ALn663 HR, ultima arrivata, che di difetti ne ha altri.

Credo che problema di questo topic è che ogn'uno di noi ha il proprio metro di giudizio.

Ho poche macchine ma i miei voti sono questi:
(per parte meccanica intendo il complesso di meccanica, motore, circolabilita')
(per estetica intendo sia le rifiniture esterne che quelle degli interni)

ALn 773 Oskar parte meccanica: 10; estetica 10 (modello molto vicino al "reale";
ALn 668 Vitrains parte meccanica: 6; estetica 8 (bella e dannata);
ALn 663 HR parte meccanica: 8; estetica 6,5 (il clone della vecchia e bella Lima);
D345 Roco parte meccanica: 8; estetica 8 (un mulo da fatica!);
D445 HR parte meccanica: 7,5; estetica 7,5 (bella ma con poca trazione);
D445 Lima parte meccanica: 8; estetica 7,5; (noniostante l'età una gran loco).
D245 HR parte meccanica: 6-; estetica 8 (una bella signora zoppicante!)

Per quanto mi riguarda, ecco i miei voti:

Märklin: 10 e lode.
Roco: 8,5.


Saluti.
Crepaldi Mauro.

Perchè parliamo solo di diesel? Tutto il resto non conta?
Andando al "resto", secondo me, in seguito all'esperienza acquisita con i miei modelli, per quanto riguarda l'elettrico al primo posto si piazzano gli E428 sia RR, che HR, soprattutto delle prime due serie (dolcezza di funzionamento eccezionale e velocità ben rapportata), nonostante il pessimo portagancio senza timone e, così com'è, incompatibile con la traversa dei carrelli portanti.
Per quanto riguarda il vapore, cosa ovvia e scontata, la Gr640 di Os.Kar: perfetta; la Gr625 si colloca ben al di sotto (problemi irrisolti di appoggio degli assi sulla rotaia).
Quanto sopra con riferimento al solo funzionamento da plastico, come "richiede" il titolo.

E' vero ciò che dici riguardo al metro di giudizio, però ci sono comportamenti meccanici che sono oggettivi e per motivi fisici non possono essere altrimenti.

In linea di massima sono d'accordo con la tua classifica ma il tuo voto sulla 773 mi ha sorpreso.
Io possiedo la 772 ma presumo, visto che la meccanica si equivale, che il comportamento sia abbastanza simile.
Per non ripetere cose che ho già scritto in passato, riporto con il copia/incolla quanto avevo già scritto in occasione della discussione della 556HR:



Le Aln Os.Kar sono delle belle macchine ma il funzionamento, la scorrevolezza e la rumorosità non sono da primato come il resto della macchina.
Cerco di farmi capire meglio, la stessa Oskar produce la 341 che ha un funzionamento eccellente, a mio parere, il meglio che ho potuto osservare fino ad oggi. Questo è stato possibile realizzarlo, potendo sfruttare lo spazio interno maggiore.
La HR 556 ha un funzionamento che più si avvicina alla 341.
Del resto anche le Aln668 della stessa HR hanno un buon funzionamento.
La differenza sta nel fatto che Os.Kar per mantenere libero tutto l'arredamento interno ha dovuto usare dei piccoli motori con dei mini volani che per loro natura, non possono fare miracoli.
Come per i motori scoppio/diesel, minore è il numero dei cilindri, più pesante deve essere il volano per poter vincere le fasi passive, anche per i modelli ferroviari, un motore piccolo, necessita un volano maggiore. Qui però il discorso cambia, perchè non c'è lo spazio.
Os.Kar pur essendo il top, non può superare i limiti della fisica.

Giovanni

Mauro, pur condividendo la bontà dei Marklin, ci sono due fattori che non mi hanno fatto proseguire per questa "via":

1) La mancanza di rotabili di casa nostra
2) Il tipo di binario con presa di corrente centrale.

Speravo che la ditta Hamo creasse una linea Italiana, in questo caso i due punti citati si sarebbero annullati in un solo colpo.

Ciao
Giovanni

Hai ragione, ma per suddividere una cosa alla volta si è partiti con il Diesel, una volta chiariti i pro e contro di questi, via a borsettate elettriche e poi anche quelle vaporizzate

Sinceramente, il materiale italiano, non mi interessa per niente!
Con la presa di corrente centrale, migliori notevolmente la captazione della corrente, puoi fare tutti i tracciati che vuoi senza problemi, pulisci i binari quasi mai, ecc ecc.


Saluti.
Crepaldi Mauro.

Marklin tutta la vita

Se non ti interessa l'Italiano allora il problema non sussiste.
Un mio amico che colleziona materiale tedesco a cui dava fastidio la terza rotaia, ha creato un plastico con binario Roco e materiale Marklin.
Ha collegato il pattino al pantografo, e tutto funziona bene tramite catenaria.
A mio parere l'unica cosa che stona è proprio la catenaria molto robusta e grossolana (per garantire una buona captazione), tanto valeva usare il nuovo binario Marklin con terza rotaia "quasi" invisibile ed una linea aerea più fedele.
Ciao
Giovanni

Una curiosità.
Apprezzo la tua stima per Marklin, ma come fai con un Nikname tutto Italiano a rivolgerti ad una azienda che non produce materiale di casa nostra?
Anche tu collezioni solo straniero?
Ciao
Giovanni