Sai che te dico Arma'? Te sta bene!

Ammesso che nel nostro settore esistano ancora titolari di negozi che si possano definire "di fiducia" (Milano ne era il regno, oggi lo squallore), io agirei così:

Se accadesse una sola volta "una tantum", direi che: sbagliare è umano, perdonare è divino!

La seconda volta gli ricorderei che: sbagliare è umano ma non è un hobby!

La terza gli urlerei che: sbagliare è umano ma perseverare è diabolico! E non mi farei più vedere!!!!!!

Tutto questo per dire che, l'errore ci può anche stare, nessuno è perfetto ma nel tempo la disonestà, che è cosa ben diversa, non paga.

Oggi per fortuna esistono mezzi di comunicazione, come questo "bel forum" dove è possibile promuovere gli onesti e "mettere in guardia" da chi fa solo il proprio interesse a danno dei malcapitati.

Questo vale per negozianti, costruttori, editori e piccoli venditori di usato come noi.

Quindi, grazie Duegi. Ma attenzione! Anche tu fai parte delle categorie suddette…………

Scherzavo naturalmente

Perdonami ma non sono d'accordo!

Continuo da anni a fare una volta al mese avanti e indietro su Milano perchè è l'unica città dove ho trovato un negozio basato ancora sulla sana passione! Ogni volta che entro mi sento "libero" di guardare le vetrine senza l'ossessione di dover acquistare ed essere giudicato a seconda della somma che "sborso".

Forse proprio per questo non esco mai a mani vuote.

... e non perchè ogni volta spendo comunque 20 euro di treno!

Quei 20 euro per me valgono bene una giornata in mezzo ad amici appassionati!

Milano è una città che porto nel cuore, spero tanto che un giorno possa tornare con un tempo……..

Sono contento di quello che hai scritto, sapere che esiste ancora un negozio così non è cosa da poco.
Mi sarà sfuggito, se gentilmente vuoi mandarmi il nome in mp, potrò darti un mio parere (se lo conosco) oppure andare presto a trovarlo per toccare con mano…….

Grazie
Giovanni

Giovanni, ti ho scritto in mp il negozio.

Per ritornare in argomento...
A me una volta è successo un episodio simile, non con il negozio che ho descritto poco prima.

Premetto che se il rapporto è comunque buono con il negoziante, un errore si può comprendere.
Io mi sono arrangiato per i fatti miei e mi sono procurato da solo il modello "perso", sebbene ammetto di esserci rimasto piuttosto male.

Per 840 063,Se ho capito bene il Tuo negozio di fiducia e' lo stesso da cui il Sottoscritto non riesce a farsi consegnare da un anno la cassa sostitutiva della 840 Vitrains comprata a Verona.La ditta l'ha spedita al negozio per Me e loro non .........riescono a trovarla.Per fortuna che esistono i due negozi toscani da cui ormai compro quasi tutto.Gli altri e' meglio che chiudano.Giancarlo

Mi è successo una volta, con le EU43 "polacche" di Roco. Sapendo che arrivavano gli avevo telefonato, purtroppo quando sono arrivate, i locali avvoltoi si sono precipitati a comprarle (erano a 99 euro da scontare) e hanno fatto piazza pulita in pochi minuti dall'arrivo del pacco. Sono arrivato a fine giornata lavorativa e chiaramente sono rimasto deluso e arrabbiato. La seconda mandata, quelle con i colori della RTC, mi interessava anche e mi è stata fatta pagare con il 40% di sconto , da tanto lo avevo tormentato ogni giorno che lo vedevo per l'acquisto mancato. Passata l'estate mi ha telefonato e mi ha proposto una usata in ottime condizioni (era di uno di quelli che "tanto costa poco ne compro almeno due") a 45 euro! Dopo l'acquisto mi ha chiesto gentilmente se finivo di ricordargli che non me l'aveva messa da parte
Inutile dire che c'è stato e c'è sempre un rapporto di fiducia con lui.

Posso capire che quando c'è più di un dipendente in un negozio può capitare che per errore un commesso venda ciò che l'altro ha messo da parte però perchè il cliente non viene avvisato subito dell'inconveniente? Se capita (se il negoziante è ligio non dovrebbe capitare più di una volta) glielo faccio notare con le dovute maniere e poi cambio negozio per un certo periodo.
Per quanto riguarda il mettere da parte non mi sono mai fatto mettere da parte dei modelli senza mai averli visti prima dal vivo e senza essermi prima accertato che il prezzo sia conveniente. Capita però che mi faccio mettere da parte degli articoli (vecchi o nuovi che siano) perchè per motivi di lavoro (esco tardi anche per due settimane di seguito) non posso passare dal negozio subito.
Ogni tanto mi faccio vivo telefonicamente o per email con una scusa (ad esempio: aggiungi perfavore a quanto è da parte una busta di assi) per sapere se è ancora tutto da parte e gli ricordo la data in cui potrò passare a ritirare tutto.
Non c'è nulla di male nell'avere un negoziante di fiducia purchè lo sia veramente. Ciò non toglie che se scopro che un prodotto costa meno da un'altra parte (anche se ormai è raro perchè tutti hanno i prezzi imposti) lo prendo dove costa meno.

Quanto rancore nei confronti dei negozianti.
Magari qualcuno non è degno della vostra fiducia, ma che siano tutti uguali!!!!????
Avete mai provato anche una sola volta a mettervi nei suoi panni dopo che avete scritto un messaggio cattivo sul forum?
Il negoziante fa il suo lavoro e pensa alla sua famiglia, chi le paga le giacenze?
Io sono nel commercio e mi è capitato più di una volta che dopo ricerche estenuanti il cliente non voglia più l'articolo!
Cosa faccio, scrivo sul forum che è un cliente di m***a?

P.S.: e voi siete i clienti migliori?

Per quanto mi riguarda sono sempre reperibile dal negoziante e non gli ho mai chiesto di mettere da parte articoli che non posso prendere. Solo una volta non ho voluto più un articolo (non lo ritentevo fedele al vero) ma glielo ho detto subito in modo che potesse venderlo ad altri senza inutili attese.

Se hai capito bene tu... io scusa ma invece no!
Poi ognuno fa le sue considerazioni ed ha le proprie esperienze.

Ad onor del vero devo riportare un altro fatto che fa ulteriormente onore al MIO negozio di fiducia:
Avevo acquistato una confezione base per il figlio di un mio amico "principiante"; ho avuto un problema con il trasformatore e loro me lo hanno sostituito immediatamente senza battere ciglio, se e senza ma! In ogni caso questo dovrebbe essere il comportamento corretto di un negoziante, ma non sempre è così scontato!
Ciao a tutti!

Quoto totalmente.
A parte le giacenze, le tasse, gli affitti, lo stipendio, la crisi economica, ecc. ecc. La titolare di un negozio, mi ha raccontato che aveva fatto arrivare una novità per un cliente. Quando questo è andato per ritirarlo e aperto la scatola, ha rinunciato all'acquisto, perchè c'era un'impronta digitale sulla carrozzeria del modello !!!!
Non era più VERGINE...... avrà fatto così anche con la moglie, se ce l'ha ?!?!

Appoggio incondizionatamente Martino.
Io sono stato "dall' altra parte del bancone" per un anno solamente e, sinceramente, anche se lo facevo a livello ludico, come secondo lavoro, piu' per passione, che per guadagno, non mi e' piaciuto neanche un po'.
Tra comportamenti "discutibili" ( non sempre ) dei produttori ( non tutti ), alcuni clienti poco affidabili, o con pretese assurde al limite dell' arroganza, vi assicuro che, per chi ci si deve guadagnare la pagnotta, e' un mestiere duro.
Inoltre, vi garantisco, non c' e' certo da farcisi ricchi...
Saluti
Stefano.

Dipende come era presente quell'impronta.
Se era solo perchè qualcuno lo aveva toccato, bastava un'alitata e un po' di carta igienica (sì, è più morbida di quella da cucina, non scherzo).
Se invece l'impronta era proprio stampata sulla vernice, ossia segno di trascuratezza in fabbrica, doveva la stessa negoziante rimandare indietro il modello al fabbricante/importatore accompagnandolo con una letteraccia.

Non la sapevo quella della carta igienica !!!