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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: lunedì 16 luglio 2012, 23:42 
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Iscritto il: mercoledì 20 luglio 2011, 0:38
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macumba_express ha scritto:


Posso chiederti perchè hai immaginato che il polferino parlasse per metà romanesco e per metà napoletano? Sicuramente sarà stato un caso che non parlasse milanese.
Questo topic è finito nelle mani di gente che inneggia alla morte dei barboni, che incita alla caccia allo straniero abusivo e finisce con la parodia del terrone.
Un bel campionario di scemenze, complimenti vivissimi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: lunedì 16 luglio 2012, 23:59 
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Iscritto il: martedì 14 marzo 2006, 7:00
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Mi ritengo una persona civile;pero'Una cosa la voglio dire sempre con diplomazia...
Precedentemente...mese scorso....
E intanto a Bergamo avevano incendiato per ritorsione (dato quei poveri cristi erano stati fatti sloggiare dalle vetture ferme al parco di un treno regionale perchè li avevano sfrattati dal loro alloggio notturno) un paio di vetture.Le associazioni in difesa di questi poveri cristi se la son presa con Trenitalia per lo sfratto .....Ma perchè non gli portano le vetture letto......


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 11:06 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Ma quanti edifici abbandonati delle FS potrebbero essere, con tutta le misure prudenziali del caso, utilizzati come ricoveri per i senza casa al posto dei treni, se proprio non c'è modo di fargli trascorrere la notte al coperto altrove?


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 11:55 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Ho notato una cosa inquietante: insulti, frasi velatamente razziste (io pensavo fosse stato, vista la prima informazione, un vandalo che l'ha fatto per puro gusto di distruggere. Di simili figùri purtroppo ce ne sono), ma a questa domanda:
Cita:
Nella notizia in News, si dice che strutturalmente sarebbe restaurabile, soldi e materiali da sostituire permettendo. Fra quanto tempo si potrebbe sapere qualcosa di più?

nessuno ha saputo rispondere. Il "rimorchino" è restaurabile?
In fondo parliamo del veicolo, non tanto di chi l'ha incendiato*. :? :roll:

*che sarebbe fargli un'inutile pubblicità


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 13:27 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:33
Messaggi: 2172
Località: Ventimiglia
Invece io volevo chiedere, scusandomi per l'ignoranza, se non esiste un altro Le 640 che possa sostituire lo 022, o sono stati tutti demoliti?

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 13:31 
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Iscritto il: martedì 14 luglio 2009, 15:25
Messaggi: 161
Località: Macumbistan - 11 dell'11
Cita:
perchè hai immaginato che il polferino parlasse per metà romanesco e per metà napoletano

Perchè è la realta!
Come i ferrovieri: vai dove vai, trovi sempre e solo un mucchio di calabresi analfabeti che si esprimono a gesti e se gli fai storie ti insultano perchè dicono che il calabrese è un linguaggio che tutti capiscono... (poveretti!).
I poliziotti sono della stessa forza... per uno che è del posto c'è subito un altro che parla nel suo dialetto e sei tu che devi interpretarlo (visione piuttosto generalizzata per talune popolazioni).
Ciò non toglie che chi va dalle parti di Bolzano ha gli stessi problemi... ma almeno quelli restano a casa loro!
Pertanto, sarebbe il caso che chi ha a che fare con il pubblico, si esprimesse in italiano... un conto è l'accento o la cadenza (vedi i liguri o i toscani o i veneti...) ma un altro discorso è il dialetto: capitreno che parlano in "ostrogoto", poliziotti che prima costruiscono il discorso fra di loro e poi lo codificano all'interlocutore, impiegati postali che "a me mi hanno spostato dal mio paese e quindi parlo come parlavo lì..."
Devo continuare?


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 14:21 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
Messaggi: 1078
Località: 'Lisondria...
Purtroppo quoto l'OT...
Dal valdotaine, al siculo stretto.
In certi posti l'italiano non esiste.


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 20:30 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1966
Località: Genova Sampierdarena
Tornando in tema...

Pongo una domanda: era proprio necessario tenerlo esposto sul piazzale, per giunta all'aperto?

Credo sarebbe stato meglio conservarlo nella ex rimessa ATR di Torino, dove è rimasta per anni la ALe 840, almeno non si sarebbe ridotto così. Negli anni passati quella rimessa ha ospitato le trifasi del MFP, il D 461.1001 e le due Franco - Crosti prima del restauro e non mi sembra che abbiano mai subito alcun danno...

Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: martedì 17 luglio 2012, 20:31 
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Iscritto il: mercoledì 20 luglio 2011, 0:44
Messaggi: 62
Località: Milano e Genova Nervi
«Si può parlare di un pezzo unico o quasi, dovrebbe essercene un altro di questo tipo a Trieste - spiega Walter Neirotti, consigliere e fino a due anni fa presidente di Feralp, l’associazione che gestisce il museo - gli interni sono tutti bruciati, esternamente si sono deformate le lamiere: proveremo a recuperarlo in modo da poterlo riutilizzare per le visite, ma ricostruirlo sarebbe impensabile».


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 8:35 
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Iscritto il: sabato 14 luglio 2012, 11:44
Messaggi: 8
macumba_express ha scritto:
Devo continuare?


Non mi sembra il caso. Io ho lavorato per anni nel pubblico e anche nel privato con persone venute da tutta Italia e il quadro disastroso che hai dipinto è completamente irreale. C'erano calabresi, siciliani e pugliesi di alta levatura culturale come anche veneti, liguri o lombardi incapaci di articolare un discorso di senso compiuto. Non è che c'entrasse da dove venivano, forse così ti hanno insegnato da piccolo, l'uomo nero che puzza, il musulmano che frusta la moglie, il meridionale che deve stare a casa sua e così via. Per cui i tuoi pregiudizi lasciano un po' il tempo che trovano come anche i toni che hai usato, decisamente offensivi e abbastanza fuori luogo, benchè a quanto vedo tollerati.

Parlando di treni, che è il motivo per cui siamo qui anche se qualcuno usa lo spazio per sfogare le sue frustrazioni, credo che l'ex presidente Feralp sia in errore sul Le 640 a Trieste, non c'è nessun mezzo di questo tipo lì e anzi i tre mezzi del museo stanno ormai a marcire e credo siano anche visitati assiduamente dai vandali. Un vero peccato.
Anzi temo che di 640 in piedi non ce ne siano davvero più in Italia o almeno così mi sembra. Recuperarlo almeno per le visite, sarebbe un bel "segnale" per il movimento dei treni storici... non sarebbe poco.

Esprimo grande solidarietà agli appassionati piemontesi che sapranno rialzarsi dopo questo brutto colpo.
Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 8:46 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 2:04
Messaggi: 96
Stefano Pestrin ha scritto:

Per cui i tuoi pregiudizi lasciano un po' il tempo che trovano come anche i toni che hai usato, decisamente offensivi e abbastanza fuori luogo,....



Questo era sufficiente....

Stefano Pestrin ha scritto:

......benchè a quanto vedo tollerati.



....senza la necessità di tirarci in mezzo anche noi, grazie.

Vedi, Stefano, la moderazione è togliere parolacce ed offese dirette. Quando cammino per strada non mi sogno minimamente di stracciare manifesti con scritte sù delle gran boiate o espressioni di profonda ignoranza. Anzi ne gioisco: ho una grande stima del prossimo ed immagino che, vedendoli, li trovi ripugnanti quanto me. E' un bene che li veda quindi. Stessa cosa per i post di un forum.


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 9:16 
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Iscritto il: sabato 14 luglio 2012, 11:44
Messaggi: 8
moderatore #03 ha scritto:
Vedi, Stefano, la moderazione è togliere parolacce ed offese dirette.


Credo che una presa di posizione su certe volgarità non guasterebbe. Per un calabrese in quanto tale suppongo che essere definito analfabeta sia un'offesa diretta eccome, se anche io provo fastidio nel leggerlo. Che certe idee si qualifichino da sole, sono d'accordo. Ma la moderazione è ben altro che censurare le offese dirette, è tenere un ambiente il più possibile al riparo almeno da manifestazioni di pensiero razziste o violente o semplicemente stupide in uno spazio dedicato alla comune passione e non ad altro. In ogni caso non sarò certo io ultimo arrivato a dettare i criteri ai moderatori, me ne guardo bene, anzi se ho dato questa impressione me ne scuso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 9:29 
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Iscritto il: venerdì 13 aprile 2007, 10:51
Messaggi: 933
Matteo Renzi ha scritto:
Mi accusano di aver intercettato voti di destra. Vorrei svelare un segreto: alle ultime elezioni abbiamo perso! O troviamo qualcuno che a livello nazionale prenda quei voti border line oppure non vinceremo mai. Ricordo anche che quelli là, che una volta scelgono Prodi, un'altra Berlusconi, sono sempre cittadini italiani.


Senza alcun riferimento politico, mi sembrava che ci stesse bene nel discorso.... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 11:10 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 18:39
Messaggi: 157
Località: Casale Monferrato
alex84 ha scritto:
Tornando in tema...

Pongo una domanda: era proprio necessario tenerlo esposto sul piazzale, per giunta all'aperto?

Credo sarebbe stato meglio conservarlo nella ex rimessa ATR di Torino, dove è rimasta per anni la ALe 840, almeno non si sarebbe ridotto così. Negli anni passati quella rimessa ha ospitato le trifasi del MFP, il D 461.1001 e le due Franco - Crosti prima del restauro e non mi sembra che abbiano mai subito alcun danno...

Alex


il lasciare fuori nel piazzale mezzi anche già restaurati non è mancanza di attenzione nei confronti della loro conservazione ma una necessità, purtroppo gli spazi all'interno della rimessa sono limitati e all'interno devono necessariamente sostare le locomotive più delicate e/o pregiate, ogni volta bisogna scegliere il minore dei mali e a malinquore lasciare fuori qualcosa, oltretutto la Le era stata riverniciata solo pochi anni fà e pertanto la pioggia scivolava bene sulle superfici senza danneggiarla troppo

la tua proposta di lasciare i mezzi a Torino o ancora meglio dentro l'ATR non è purtroppo praticabile perchè in DL i mezzi storici sostano solo il tempo necessario per effettuare i servizi ed il capannonne ATR non ha più binari agibili, per tirare fuori la ALe840 sono stati sistemati dei binari al limite del provvisorio con lo scartamnto garantito da barre filettate e dadi.

salut


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 Oggetto del messaggio: Re: Addio Le 640.022
MessaggioInviato: mercoledì 18 luglio 2012, 11:56 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Purtroppo è triste dover leggere che aimè ci sono ancora una volta gli stessi problemi di sempre,burocrazia immensa,mancanza di soldi,di volontari,e,diciamolo francamente,anche di volontà da parte di chi avrebbe possibilità di far cambiare o muovere almeno qualcosa e persevera pervicacemente nel "non fare".
In tutto questo contesto il lavoro dei volontari che operano nel settore storico è ancora più ammirevole e prezioso perchè molto spesso ci si scontra contro degli autentici muri di cemento armato.
Quanto al rimorchio Le 640 non credo ce ne siano altri da poter salvaguardare (inoltre quello di Bussoleno era ancora allo stato d'origine con i due vetri frontali),e qualora ci fossero,molto probabilmente saranno stati radiati dal parco e pertanto reimmatricolarli sarebbe una cosa praticamente impossibile stante i motivi sopra esposti.


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