Le riprese fotografiche in ambito ferroviario sono disciplinate dalla circolare del 10.06.2005 che riporto integralmente (per l'ennesima volta):
"Oggetto: Riprese televisive, cinematografiche, fotografiche, registrazioni sonore e visite in ambito strutture del Gruppo Ferrovie dello Stato.
Con riferimento all’oggetto, constatate le modifiche sia strutturali che di competenze avvenute all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato e l’aumento delle richieste di autorizzazione ricevute, si sente la necessità di aggiornare la regolamentazione concernente l'effettuazione di riprese televisive, cinematografiche e sonore (registrazioni), nonché di sopralluoghi e di visite nell'ambito delle società del Gruppo. Qui di seguito, si precisano, le norme che a far data dalla presente dovranno regolare la materia in oggetto.
1.0. RIPRESE – VISITE- SOPRALLUOGHI
1.1. Autorizzazione
Ferme restando le limitazioni di cui al R.D. 1161/1941 e quanto, in particolare disposto dal Ministero della Difesa, l'effettuazione di riprese, visite e sopralluoghi in ambito ferroviario è subordinata ad una specifica autorizzazione del Direttore della Direzione Centrale Relazioni esterne.
La Polizia Ferroviaria, i Capi degli Impianti o degli Uffici nella cui giurisdizione si effettuano le riprese, prima di consentire le stesse, dovranno accertarsi che gli interessati siano in possesso della specifica autorizzazione.
1.2. Competenza
Il Direttore della Direzione Centrale Relazioni Esterne è competente al rilascio dell'autorizzazione, per tutte le riprese, visite e sopralluoghi da effettuare su tutto il territorio nazionale.
1.3. Richiesta
La richiesta, (inviata via e-mail, Fax, posta, o recapitata di persona), va fatta dagli interessati (persone fisiche o giuridiche, italiane o straniere) su carta libera intestata (v. all. 2 o 3) con un congruo anticipo di tempo rispetto alla data d'inizio delle riprese, direttamente alla Direzione Centrale Relazioni Esterne, o tramite il Nucleo Operativo Territoriale, o direttamente alla società del Gruppo Ferrovie dello Stato interessata e deve essere firmata dall'interessato, o da una persona a ciò espressamente delegata, o da persona che ne abbia la rappresentanza legale.
Allo scopo di evitare ogni possibile equivoco e perdita di tempo, i richiedenti designeranno un loro incaricato, che li rappresenterà, comunicandone tempestivamente il nominativo o comunicandolo direttamente sulla richiesta.
I casi urgenti saranno valutati di volta in volta.
1.4. Comunicazioni
La Direzione Centrale Relazioni Esterne acquisirà tutti i Nulla Osta e accordi di dettaglio dalle strutture e società interessate, e darà in seguito opportuna comunicazione dell'avvenuta autorizzazione. Le stesse preciseranno le modalità esecutive alle loro locali Unità di Esercizio, agli Uffici o Impianti interessati alle riprese.
1.5. Effettuazione riprese – visite – sopralluoghi
Durante l’effettuazione di riprese, visite e sopralluoghi si dovrà:
- osservare scrupolosamente le norme vigenti e in particolar modo quelle dell'esercizio ferroviario e della sicurezza antinfortunistica, nonché le disposizioni particolari che la Dirigenza riterrà opportuno dare.
- non arrecare alcun intralcio al normale traffico ferroviario; e i richiedenti non potranno sollevare alcuna eccezione o protesta, nel caso che il necessario rispetto delle norme e le esigenze dell'esercizio ferroviario provochino variazioni o sospensioni al programma concordato.
- non consentire assolutamente che la "Scorta" e la "Condotta" effettiva dei treni stessi siano effettuate da personale non dipendente dalle Ferrovie dello Stato o società del Gruppo debitamente in possesso di abilitazione.
- non consentire riprese tali da costituire erronea, distorta o lesiva immagine delle attività e dei mezzi delle Ferrovie dello Stato o società del Gruppo. Un controllo in tal senso verrà effettuato dal personale incaricato di sovrintendere alle riprese.
Nel caso di riprese e visite a bordo di treni o di navi traghetto FS ( previsti nell'orario generale dei treni viaggiatori), tutto il personale che vi prenderà parte dovrà essere munito di regolare biglietto di viaggio. Salvo eccezioni, da concordare di volta in volta, al personale in parola è comunque interdetto l'accesso ai mezzi, agli Impianti o agli Uffici per vie diverse da quelle ordinarie.
Al termine delle riprese i mezzi, il materiale, i locali distratti dalla loro normale destinazione dovranno essere restituiti nelle stesse condizioni di consegna.
1.6. Dichiarazione liberatoria
Prima di iniziare le riprese, la visita o i sopralluoghi, il diretto interessato o, se si tratta di più persone, il capogruppo, dovrà sottoscrivere la dichiarazione liberatoria (v. all. 1).
1.7. Pagamento delle prestazioni – deposito cauzionale
Le tariffe da applicare per le spese del personale e l'uso dei mezzi, locali, materiali, aree, energia elettrica e quant'altro occorrente per la realizzazione delle riprese, visite o sopralluoghi, sono quelle stabilite dalle varie strutture secondo le rispettive competenze, che provvederanno anche all’emissione della fattura.
A garanzia degli obblighi assunti con la sottoscrizione dell'atto d'impegno (v. all. 5), dovrà essere costituito un deposito cauzionale pari almeno, al 50% (cinquanta per cento) della somma preventivata, con un minimo di € 100,00 (Euro cento) per le riprese fotografiche o sonore, e di € 500,00 (Euro cinquecento) per le riprese cinematografiche o televisive.
1.8. Esenzioni
In particolari casi potranno essere autorizzate delle esenzioni, le richieste di esonero parziale o totale degli addebiti, avanzate dagli interessati e opportunamente documentate saranno valutate e ne verrà data comunicazione dalla Direzione Centrale Relazioni Esterne.
1.9. Disposizioni finali
La presente annulla e sostituisce tutte le circolari precedenti."
La sua divulgazione era accompagnata dalle “spiegazioni del caso” (sorgenti dall’applicazione di: DPR 753/80, Legge 561/93, DPR 582/95, DPR 288/97) che riporto brevemente:
- in assenza di agenti di polizia ferroviaria il personale addetto all’esercizio, alla custodia e alla manutenzione delle ferrovie deve procedere alla constatazione dei fatti e alle relative verbalizzazioni.
- il personale competente per l’accertamento delle infrazioni è quello che ricopre una delle seguenti figure professionali: Responsabile di struttura operativa, Professional senior, Professional, Capostazione, Tecnico formazione treno, Operatore specializzato circolazione, Tecnico circolazione, Responsabile di linea, Operaio specializzato manutenzione, Ausiliario, Specialista tecnico commerciale, Capo servizi treno, Capo treno, Operatore specializzato di bordo, Capo tecnico, le figure del Settore navigazione. Il personale appartenente alle suddette figure, ma assunto dopo il 21.09.1997, deve prestare giuramento presso il Pretore del tribunale avente giurisdizione territoriale. Il personale non compreso fra i precedenti deve limitarsi a redigere un rapporto al proprio Capo impianto.
- l’ambito ferroviario di applicazione è comprensivo di qualsiasi area, impianto e locale sia aperto che interdetto al pubblico.
- in attesa di chiarimenti da parte della Direzione Generale emittente, nessuna distinzione è attualmente prevista fra operatori professionisti e privati dilettanti o amatori.
- l’infrazione contestabile è ricompresa nell’art. 20 del DPR 753/80 che tratta delle trasgressioni alle disposizioni stabilite dal gestore per l’accesso e la sosta delle persone nelle aree, impianti e locali in cui è consentito l’accesso al pubblico. La sanzione amministrativa applicabile prevede un minimo di euro 3,33 ed un massimo di euro 10,00; l’oblazione è di euro 3,33."
Questa è l'ufficialità a cui desidero aggiungere un commento personale.
Io sono un D.M. di R.F.I. e nella mia stazione non ho mai impedito a nessuno di fotografare, anzi ho spesso personalmente accompagnato il fotografo in posti (tipo D.L. o cabine o fasci di scali) che non sarebbe stato possibile raggiungere. Bastava che l’appassionato si presentasse in U.M. e comunicasse civilmente la sua intenzione; gli davo le avvertenze del caso da rispettare e lui poteva agire tranquillamente senza patemi di Polfer o altro (però incomincio a stufarmi di "fotografi frustrati che vogliono distinguersi per eccesso di cog...neria"). Essendo la circolare autorizzativa, tutto ciò che non è previsto è vietato, mentre ciò che è previsto è soggetto ai comportamenti indicati. Quando si parla di “ambito ferroviario” si intende qualsiasi pertinenza ferroviaria comprese quelle in cui è consentito l’accesso ai viaggiatori; i cartelli monitori che normalmente si trovano a fine marciapiede servono a delimitare le zone in cui l’accesso è interdetto. Gli interni delle stazioni, compresi i marciapiedi, non sono zone di “libero” accesso, ma zone in cui è “consentito” l’accesso ai viaggiatori muniti di biglietto di viaggio ed ai loro accompagnatori per il tempo strettamente necessario. Questa circolare disciplina qualsiasi tipo di ripresa: televisiva, cinematografica, fotografica, sonora da chiunque compiuta se il principale o unico soggetto ripreso è specificatamente ferroviario, intendendo edifici, veicoli, personale, attrezzature.
L'esibizione del biglietto, in ambito ferroviario, va fatta a qualunque agente ferroviario o di polizia la richieda.
Con tua buona pace.
Omnibus
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