i ministri sono dei manager che come gli AD e i presidenti di solito passano da un ufficio all'altro o da un'azienda all'altra.
a buon bisogno non hanno mai visto un treno,una macchina o quant'altro riguardi la loro azienda/ufficio/dicastero/ecc.
lavorano sui numeri : quando da un foglio excel esce fuori che 100 persone svolgono un lavoro e costano x a loro spetta trovare il modo per fare la stessa cosa con 50 persone che all'anno costano x/2.
che poi sia problematico o antiproduttivo a loro non riguarda.
a mio parere personale il problema di tutti questi personaggi è che non stanno mai a sentire chi il lavoro in questione lo fa da anche solo da 2 anni e ne sa magari piu di loro.
sentire tante campane è di sicuro scomodo,ma sapeste quanto aiuta

da moderato (politicamente: popolare) debbo riconoscere che i ministri di questo esecutivo sono proprio di basso livello, rappresentano i partiti in quanto accozzaglia di "clienti": Di Pietro, Parisi, Bianco... siamo molto in basso. Governati praticamente dagli estremisti, come era anche con i leghisti ai tempi del berlusca.