Ricevo e inoltro:
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"Stanno uccidendo il tram di Oropa una seconda volta
Ciao a tutti,
quest'oggi sono stato informato dal presidente dell'Associazione FerroviaBiellaOropa (AFBO), Adriano Guglielminotti Contin e della quale io faccio parte con la carica di vicepresidente, che con un'azione a dir poco illegale da parte dell'amministrazione laica del santuario di Oropa, il cui amministratore è un certo Mainardi (mi rifiuto di mettere il titolo di dottore perchè non lo merita) ha ordinato alla ditta che sta eseguendo opera di canalizzazione delle acque piovane di smantellare, dico SMANTELLARE la parte terminale del "prato delle oche" della linea tramviaria posizionata nel 1998 dall'AFBO con il patrocinio della Cassa di Risparmio di Biella e del comune di Biella stesso.
E' intenzione dell'amministrazione creare un museo dedicato al trasporto al santuario nella ex stazione tramviaria ancora esistente, direte voi lodevole iniziativa peccato però che l'amministrazione vorrebbe che il tram sia rinchiuso, anzi "murato vivo" nella stazione stessa, senza poter avere la possibilità di viaggiare, seppur per un breve tratto, dalla stazione al prato delle oche oppure, come da noi proposto, sino alla cappella di San Luca, situata a circa 1Km dalla stazione stessa, la cui sede originaria è quasi del tutto integra.
Quello che vi chiedo è di inoltrare una mail di protesta al seguente indirizzo:
info@santuariodioropa.it, così forse, vedendosi arrivare molte mail di protesta si rendano conto dell'idiozia che si sta compiendo.
Vi prego a nche a nome dell'AFBO di divulgare il più possibile questo mio appello, purtroppo domani i lavori di amentellamento proseguiranno, anche se alcuni associati, tra i quali lo stesso presidente, cercheranno di bloccarlo anche mettendosi in mezzo ai binari per evitare che lo scempio, voluto da personaggi "IDIOTI ED OTTUSI", vada avanti.
Il nostro tram faceva da cornice all'ingresso del santuario, molti pellegrini sono venuti a visitarlo, ben contenti della sua presenza.
Presenza che evidentemente a qualcuno non piace, lo stesso tipo di persone che hanno indebitato paurosamente il santuario per fare opere megalitiche e perfettamente inutili, come la realizzazione del depuratore che riceve le acque reflue di solo una parte del santuario, mentre quelle della restante parte finiscono tranquillamente nel torrente Oropa con tutto l'inquinamento che ne deriva, lo stesso lavoro di canalizzazione in opera è stato dichiarato, nero su bianco, dall'amministratore su i giornali locali, che dette acque vadano al depuratore, cosa assolutamente falsa, visto che la canalizzazione fatta a cielo aperto finisce diritta nel già citato torrente.
Vi ringrazio sin da ora della vostra cortese collaborazione."
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