Ciao, per prima cosa invece di parlare di "epoca I e II" parlerei di epoca I o epoca II; infatti la fine del 1918 e il passaggio forzato di queste due linee all'Italia costituisce un elemento che rende le due epoche incompatibili, oltre che per il materiale che vi ha circolato, anche per la tipologia e il volume di traffico. Inoltre, quando quelle linee erano ancora nell'Impero Austriaco, erano anche gestite da due amministrazioni diverse, le kkStB statali gestivano la linea della Val Venosta (e anche la Bolzano-Merano, per conto delle rispettive società proprietarie), mentre la linea della Val Pusteria non esisteva come entità separata in quanto parte della linea Franzensfeste-Marburg (Fortezza-Maribor) come arteria di collegamento tra la linea del Brennero e la Vienna-Trieste (ora tale linea è divista tra Italia, Austria e Slovenia), ed era gestita dalla Südbahn, la ferrovia Meridionale. Formalmente è rimasta pure di proprietà Südbahn fino al 1923 (anno dell'acquisto della rete e dei rotabili Südbahn da parte di Italia, Jugoslavia, Austria e Ungheria).
Per quanto riguarda i rotabili di epoca I c'è ben poco, per la linea Meranese e Venostana puoi risolvere la trazione dei treni viaggiatori e merci con la kkStB 178 che produce sia Kleinbahn che Brawa (a prezzi non economici...), entrambi non hanno in catalogo numerazioni compatibili con quelle assegnate al deposito di Merano ma si può accettare il compromesso. Per i carri devi cercare quelli prodotti da Klein Modellbahn fino a 6/7 anni fa, alcuni dei quali sono stati ripresi da Roco in un set di 4 carri chiusi che ormai è fuori catalogo. Per carri di altre amministrazioni dalle foto che ho esaminato direi che vanno bene sia carri FS che k.Bay.StB (Bavaresi), che trovi in catalogo da Fleischmann, Trix e Brawa, circolavano anche carri ungheresi ma non li produce nessuno di quell'epoca, giungeva anche qualche carro KPEV; inoltre due marchi semi-artigianali austriaci (KKMB e MOBENZO) producono qualche carro molto bello, per la birra e il bestiame, in collaborazione con Heris la prima, e riprendendo la produzione Klein Modellbahn la seconda, ma in serie molto limitate. Heris ha annunciato un carro chiuso a due assi kkStB che andrebbe benissimo, ma non so quando esce. Inoltre la vecchia Kleinbahn ha in catalogo un bel bagagliaio con scompartimento per il capotreno, molto semplificato ma economico ed è in scala perfetta. Per le carrozze non resta che il compromesso delle Stadtbahnwagen prodotte da Brawa, che sono bellissime, ma anche piene di particolari fragili e costosissime; e non hanno mai circolato su quella linea. Merano inoltre era capolinea di numerosi servizi con carrozze dirette provenienti dal confine orientale dell'Impero Austriaco e dall'Impero Tedesco, per cui potrebbero circolare carrozze bavaresi e prussiane, anche a 3 assi e a carrelli (specie quelle con scompartimenti di 1a/2a/3a classe tutte insieme). Tieni conto che sia per il volume di traffico che per le caratteristiche della linea si trattava sempre di convogli relativamente brevi e a carattere locale (anche i servizi con carrozze dirette venivano agganciati ai treni locali in orario). Le altre macchine che hanno circolato su quella linea non le riproduce nessuno, come anche le carrozze a passo lungo della Bozen-Meraner-Bahn. Sembra strano, ma lo stato austriaco aveva già prevista e approvato l'elettrificazione della linea, una volta costruito il valico del Resia, per tagliare fuori la linea del Brennero (a gestione privata) dai traffici verso ovest.
Per la linea della Val Pusteria e Drava, puoi cercare la 170 in versione Südbahn che produsse Klein Modellbahn una dozzina di anni fa, e che Roco non so cosa aspetti a riprendere (ne potrebbe fare almeno 20 versioni), corrisponde al Gruppo FS 729 ed è stata la macchina a vapore austriaca costruita nel maggior numero di esemplari; esiste il modello anche della 109 Südbahn, ma era una 2C per treni veloci e non credo via abbia mai circolato; ci hanno invece circolato le 180 della Südbahn (diverse da quelle kkStB) e parecchie macchine di tipo ancora più antiquato per i servizi merci, specie dopo il 1906, quando con l'apertura della Trieste-Vienna via Gorizia (la Transalpina/Wocheinerbahn) quell'itinerario perse parecchia importanza per le merci. Per il materiale rimorchiato di Südbahn si trova ancora meno...qualche artigiano austriaco faceva qualcosa in resina ma anni fa, qualcosa fa Ferro Train in ottone, a prezzi da gioielliere; però avendo un traffico molto più vivace e anche con treni a lungo percorso e notturni, puoi utilizzare carrozze delle reti tedesche, e carri per il legname. L'ideale sarebbe recuperare gli orari dell'epoca; non molti anni fa la libreria Slezak di Vienna (che ha purtroppo chiuso qualche mese fa) vendeva per pochi euro una bella ristampa dell'orario del 1914 austriaco e dell'orario Südbahn con i dettagli di tutti i servizi diretti.
Non vanno bene invece le macchine del Gruppo kkStB 270 (corrispondono alle 728 FS) che non hanno mai circolato sulle linee che ti interessano (almeno in quell'epoca, se escludiamo il treno del centenario nel 2006..), come non vanno bene le 170 e le 180 per la Venosta, anche se ogni tanto in qualche articolo compare scritto che vi hanno fatto servizio (un pò come dire che una E.428 ha circolato sulla Aosta-Prè St.Didier ai tempi dell'elettrificazione)
Per l'epoca II, ti dico solo che per almeno fino a metà anni 20, anche per una compatibilità tecnica con i freni del materiale austriaco (che erano dotati di freno a vuoto) hanno circolato quasi sempre solo macchine ex austriache, con ancora la marcatura originale, sormontata da AS o AM (nel caso che provenissero dalla rete statale o da quella della meridionale), almeno in Venosta vi hanno circolato fino agli anni 50, intervallate da qualche 740; mentre in Pusteria si sono viste anche le 478 (ex 280) e 479 (ex 380) e 475/476 (ex 80).
saluti. Andrea Canale
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