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 Oggetto del messaggio: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 3 aprile 2011, 18:34 
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Iscritto il: domenica 26 luglio 2009, 15:05
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Ciao a tutti,
questa mattina, usando il treno per recarmi a Faenza, ho visto, con mio grande stupore, le ormai fatiscenti Ale 540.022 + Le540.001 su un binario ben in vista, direi poco dietro ai normali binari di transito.
Dicevo appunto stupore perchè le suddette, erano da anni (per nn dire secoli) parcheggiate lato deposito e pertanto "invisibili" anche a causa della fittissima vegetazione che col tempo se le era ormai iglobate, mimetizzandole.
Qualcuno sa di più?
Si mettono finalmente le mani?
Le si portano ai ferrivecchi per ottenere la famosa "ruggine" che serve per fare le stampe su lino, ottendendo così milardi e miliardi di inchostro per esser invasi di tovaglie e palandrane?
Oppure, come si leggeva già su giornali locali, si sgombra tutto in vista della vendita di 110mila mq di proprietà RFI?
Grazie a quanti mi aiuteranno a dipanare il dubbio....


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 3 aprile 2011, 20:28 
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Località: Ravenna
Demolende, vedi anche topic su Adriavapore


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 3 aprile 2011, 20:46 
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Iscritto il: domenica 26 luglio 2009, 15:05
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Località: emilia romagna
ma ca...o!! ma allora si poteva tenerle nascoste ancora lì!! che tristezza....


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: sabato 9 aprile 2011, 21:55 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Non ho parole se non di sdegno per l'atteggiamento di totale disinteresse nei confronti delle storiche Ale 540;anche quelle del museo di Trieste dopo la rimessa in esercizio sono state abbandonate,mi hanno riferito che versano in condizioni pietose,con vetri rotti e forse qualche "inquilino" al loro interno,spero che almeno questa ultima cosa non sia vera.
Trovo assurdo concedere alla fiamma ossidrica anche queste unità,credevo che i tempi di certi "massacri" su determinati rotabili di particolare interesse storico e rarità volgessero finalmente alla fine invece ancora una volta ci risiamo e ribadisco,nessuno che si interessi nel fare tutti insieme un pò di "rumore" per scongiurare la demolizione,il pensiero corre inevitabilemnte alla D 442 4001,alle Aln 668 2400 Breda o alla trasformazione dell'intero gruppo E 444,soltanto per citare una minima parte di quanto abbiamo perso per sempre.


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 12:04 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Le parole di sdegno si potrebbero spendere avendo quel milioncino di euro da spendere per la revisione dei 2 pezzi, mai inseriti ufficialmente nel parco storico, forse a ragion veduta sin dall'inizio. Le sorelle di Trieste attendono lo stesso milioncino di euro per la revisione (3pz.). Su quale complesso lo spenderesti?

Poi ci si può sdegnare come si vuole.


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 12:18 
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Iscritto il: domenica 26 luglio 2009, 15:05
Messaggi: 301
Località: emilia romagna
beh a me quello che fa "ridere" è che le han tenute lì un sacco di tempo, quasi nascoste sapendo che fine avrebbero pututo fare (era intubile dato lo stato cui versavano) e poi, alla fine, anche per i "rumors" sembra che tutto l'amabaradam di terreno debba esser venduto, si butti via tutto così facile, senza nemmeno un velato tentativo di recupero.
Vedo che la regione Sicilia per una Aln 990 ben più sfondata di queste Ale si è assunta onore e oneri per risistemarla... ma evidentemente ci vorrebbe una provincia autonoma romagnola per fare anche di queste cose...
Peccato, almeno a Pietrarsa con una riverniciata potevano anche infilarcele...
Amen


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 14:26 
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Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 21:20
Messaggi: 1987
Parlando da "ignorante" del settore, credo che invece di avere tante E.636 (tra l'altro la maggior parte della stessa serie :roll: e abbiamo lasciato demolire la .082 :evil: ) o tanti altri rotabili preservati in molti esemplari, si potrebbero dedicare risorse economiche per mezzi i cui esemplari rimasti siano veramente pochi e particolari, rinunciando a molti "doppioni", tutto ciò ovviamente a parità di budget, alla fine si avrebbero nel parco minori quantità di rotabili preservati é vero, ma ci sarebbero rotabili di un'po tutti i gruppi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 14:33 
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Iscritto il: mercoledì 8 dicembre 2010, 19:16
Messaggi: 508
In una stupida amministrazione ferroviaria, che voleva eliminare addirittura il parco storico, vedo difficile le collocazioni di rotabili in un museo. Ritorniamo sempre al solito discorso della mancanza di cultura; non credo che ai vertici F.S. importi tanto di una ALe arrugginita che è rimasta a lungo nascosta. Chi potrebbe alzare la voce sono le associazioni storiche, ma il Dio denaro la fa da padrone e il resto, come possiamo immaginare, vien da se.

Saluti, Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 16:00 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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Lo sappiamo tutti che rimettere in funzione il materiale costa soldi, e non pochi. Il punto che non capisco è questa necessità e fretta di demolirle. Perché non preservarle comunque in attesa di tempi migliori? Possono servire per fornire ricambi alle triestine (cosa che riduce i costi) e non vedevo male nemmeno una preservazione semplicemente statica, con una riverniciata, una spolverata degli interni e niente di più. Sono mezzi che hano comunque un loro valore storico. Quanto potrà ricavarci Trenitalia dalla loro demolizione? Non credo sarà quella a cambiare i bilanci.


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: domenica 10 aprile 2011, 23:05 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Località: Sanremo
Esatto Andrea,hai inteso alla perfezione cosa intendevo con il mio (e mi fa piacere vedere non unico) malcontento,chiamamolo così :lol:
Posso immaginare cosa pensi il Sig.Paolini fra se e se,probabilmente che noi appassionati facenti parte del "vulgus"(leggi di nessuna associazione di restauro di treni storici) facciamo sentire la nostra voce solo quando sentiamo parlare di certi scempi "last minute" e che non sapendo le cose sarebbe meglio astenersi dal commentarle.
Dico solo che;almeno io,non ho la palla di cristallo per poter sapere cosa accade e accadrà ai rotabili di interesse storico presenti sui binari di Trenitalia;ma questo non credo debba costituire un impedimento nell'esprimere il mio dispiacere per quando si perdono dei pezzi unici,lungi da me voler additare Tizio o Caio per determinate situazioni che possono presentarsi a colpa di costi,burocrazia e altro.
Purtroppo per me vivo a diversi chilometri di distanza dal primo posto "disponibile" per dare una mano a chi come Lei i treni storici li restaura ovvero,nel mio caso La Spezia;ma quando ho potuto le mani me le sono sporcate anche io insieme ad altri amici Liguri che conosce probabilmente anche Lei e mi creda,lo si è fatto volentieri e con la massima umiltà affrontando tutte le difficoltà del caso che mi pare di capire ben conosca;insieme a qualche euro messo più che volentieri di tasca propria con gli altri, tutti insieme;purtroppo non sono i "milioncini" che servono per le 540 di Trieste o Rimini.
Ha ragione lì bisogna scontrarsi con dure realtà sotto molti punti di vista ma non sarò io,non sarà lei nè associazioni di alcun tipo a poter fare la differenza in certe scelte "onerose" il più delle volte;ma gli organismi competenti,al massimo possiamo come già detto far sentire educatamente i nostri eventuali dissensi ed intervenire con qualche contributo per quel che si può; oltre si intende alla nostra buona volontà nella parte "pratica" ovviamente.

Distensivi ma "affranti" saluti Sig. Paolini.

Vozza Fulton


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: lunedì 11 aprile 2011, 8:06 
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Macchè vulgus e vulgus.

Ho 38 anni e sono del vulgus pure io. Le mani in officina le metto molto meno di altri che conosco e conosciamo ma - nonostante questo - sono, si è vero, colpa grave?, più informato di altri. Mi devo cospargere la cenere sulla testa?

L'unica accortezza che un appassionato dovrebbe sempre avere è il piede ben appoggiato sul terreno. E' vero che la passione chiude gli occhi di fronte ad evidenti verità, ma questo non scusa l'essere molte volte fantasiosi e/o fin troppo ottimisti.

Alle ferrovie, a MM, alla politica e agli enti locali (perchè questi sono gli interlocutori da cui si potrebbe sperare in qualcosa) frega poco o nulla dello storico. MM in alcune riunioni ad hoc disse chiaramente che "lo storico può senza dubbio continuare ad esistere, ma di fondi appositi non ce n'è", che suona come un "arrangiatevi". Ed è in effetti quello che stanno facendo.

Normativamente si è fatto molto, si sta preparando il terreno normativo e strutturale per il futuro, che dovrà però essere foraggiato in epoche più propizie, sennò altro che 540.... il bilancio è quello, il conto economico è pesante e bisogna fare cassa per campare (mi sembrano discorsi già sentiti in ben altri ambienti....sarà una coincidenza?) e fare cassa significa fare scelte anche impopolari ma il più possibile obiettive. Ed è ciò - l'obiettività - che a molti appassionati manca.

Infine, per chi cita il gran numero di 636, ci saranno anche altri tagli, fra cui diversi 636.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: lunedì 11 aprile 2011, 8:09 
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PS: dimenticavo. Le 540 fanno parte dei primi traslochi. Qualcuno verso il rottamaio, qualcuno in altri lidi. Se spostare le 540 - che forse non sono nemmeno decoibentate, non ricordo affatto - non costa certo come spostare la 746, è anche vero che per la 746 potrebbe esserci un progetto da molto in alto, per le 540 di progetti non ce n'è......i progetti a cui alcuni pensavano erano altri. E non sono serviti....


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: lunedì 11 aprile 2011, 8:32 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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So per primo che è già un miracolo tutto il materiale storico finora restaurato e spero che di questo venga studiato un utilizzo (cosa che dipende da chi comanda e non dalla associazioni che possono dare solo suggerimenti) da renderlo produttivo. In tal senso ritengo che l'aspetto turistico, soprattutto per valorizzare realtà meno conosciute possa avere un ruolo importante.
Avere o non avere le Ale 540 nel parco storico (funzionante), può anche essere una variabile poco significativa, anche se a me piacciono molto e ritengo abbiano alle spalle una storia importante e caratteristiche tecniche ed estetiche che meritano un riconoscimento.
Per questo mi chiedo, va bene spostarle, ma perché per andarle a demolire e non per altri progetti? Possono essere esposte in qualche museo/raccolta rotabili. Possono fornire pezzi di ricambio per quelle di Trieste comunque messe meglio. Possono (e questa è una mia provocazione) essere svuotate dei motori se guasti o se utili per altri mezzi ed essere usate come "folli" come nel modellismo per aumentare qualche composizione. Possono essere trasferite in qualche Regione (vedi la Sicilia) dove ci sono più finanziamenti per rimetterle in funzione. Ultima possibilità, legata alla preservazione statica, che per me sarebbe già un ottimo risultato: se i musei già in essere non hanno spazio, perchè non pensare di raccogliere tutto quel materiale storico che non verrà più rimesso in marcia in un unico posto (in pratica una sorta di Pistoia, ma solo statico), scegliendo qualche località i cui immobili di Rfi non abbiano valore commerciale da rendere redditizie eventuali vendite, ma in cui la presenza di questi mezzi può comportare una valorizzazione del territorio. Un esempio di una cosa del genere è quanto si sta facendo a Primolano e penso che sia nel centro Italia che nel sud non manchino impianti con analoghe caratteristiche.
Un'ultimo concetto: il non demolire le ale 540 non comporta spese per il bilancio di Trenitalia o del suo nucleo storico; analogamente la loro demolizione non porta entrate per il bilancio stesso. Tanto vale tenerle, anche se le prospettive non fossero un granché. Tutto qua.


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: lunedì 11 aprile 2011, 9:14 
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Andrea, perdonami, dicevamo......tenere i piedi per terra......tutto quanto proponi presuppone uno sforzo economico (il restauro anche solo esterno, anche senza motori, anche anche anche) e burocratico/politico (trovare un sito che RFI non voglia vendere o simili) che le ferrovie non hanno voglia/tempo di iniziare, avendo già in ballo mille altri casini. Citi la Sicilia come se i soldi là piovessero. I grandi di Trenodoc hanno sudato da anni mille camicie per avere i fondi UE e Regione per il loro progetto. E adesso dovrebbero saltar fuori 4 spiccioli per le 540??? Sul fattore ricambi non saprei, potrebbero essercene già ad Alessandria.

In ultimo:

Cita:
Un'ultimo concetto: il non demolire le ale 540 non comporta spese per il bilancio di Trenitalia o del suo nucleo storico; analogamente la loro demolizione non porta entrate per il bilancio stesso. Tanto vale tenerle, anche se le prospettive non fossero un granché.


Sbagli. La demolizione comporta l'eliminazione di un cespite sul bilancio del "settore storico" (chiamiamolo così) con relativi ammortamenti negli anni a venire. Un mezzo attivo si ripaga il suo, un mezzo fermo non paga ne' se, ne' gli altri, pesa e basta. Ci fossero X soldi per revisionare tutto, il bilancio sarebbe più leggero perchè più mezzi in uso si ripagherebbero. I soldi sono pochi, i mezzi attivi pure, quelli fermi che pesano e basta crescono.

Nello staff deputato al settore dello storico c'è stato per alcuni anni anche un signore incaricato di redigere un censimento di tutti i mezzi ceduti in comodato a comuni, privati o enti come monumento. Finito il censimento, sono iniziate le richieste agli interessati circa il destino di questi mezzi, perchè FS erano (e sono) intenzionate a vendere o demolire questi mezzi, ovvero - come dicevo sopra - fare cassa.

Potessi discutere con te così tranquillamente anche nell'altro forum dove invece i toni sono ben altri.......ma forse ti scambio per qualcun altro....


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 Oggetto del messaggio: Re: Pulizie primaverili al deposito di Rimini?
MessaggioInviato: lunedì 11 aprile 2011, 9:23 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 20:00
Messaggi: 27
peccato,ci sono salito spesso su quelle 2,tramite mio papà io e mio fratello fummo ospitati anche in cabina per vedere una manovra a ravenna :(


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