Caro Mallet,questa sera sono reduce dal carico di carbone sulla 615 017,sei tonnellate perchè lo avevamo totalmente svuotato. Era arrivato il momento di verificare lo stato del fondo della carboniera e bonificarlo. Pulito,riverniciato....
Leggo con piacere dei tuoi quarant'anni di treni a vapore,complimenti davvero ma ometti di precisare se dietro una macchina fotografica o dentro il forno per lavorarci:

sembra poco ma fà differenza.Vedi,in questo caso,oltre che conoscere meglio il rotabile,ti rendi conto direttamente degli effetti di chi lo conduce

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Il carbone non viene acquistato a caso,questo poi è polacco o tedesco,ma è acquistato in base ad un preciso capitolato dove qualità(ossia potere calorifico,scorie e ceneri) e pezzatura sono ben definite(se vuoi e non ti annoia ti scrivo la tabella con i parametri del caso!)
Possono capitare partite non corrispondenti,come in ogni altra fornitura ma basta controllare e rispedire al...mittente! Il carbone che si usa oggi è adatto a sviluppare un potere calorifico assolutamente adeguato. Ciò che può capitare,a volte e per questo che bisogna controllare quando si carica,è che questo possa essere inquinato da terriccio e ciottoli o che il lungo immagazzinamento in grandi cumuli,abbia frantumato e quindi polverizzato le pezzature più basse.
Ripeto basta controllare e selezionare al momento del carico. Solo una volta ci è capitato un carbone anomalo di grande pezzatura e questo passi,inquinato e ricco di ceneri e zolfo. Si trattava di una partita anomala che abbiamo provveduto ad eliminare dopo averla segnalata a chi di dovere.
invece mi incuriosisce l'altra tua affermazione: quindi dici che ci sono vaporiere che escono in non perfette condizioni e maltenute... E quali sono? Vediamo... Forse Pistoia? Ma non credo...Tu che dici?

Rimini? Mmmhh,no! neppure questi,saranno polemici ma credo che sanno il fatto loro anche perchè c'è un certo Pirazzini
Allora Tirano? Ma la 625 177 mi sembra ne abbia fatte di" cotte di crude"prima e anche oggi...

C'è poi la 740 278 di La Spezia ma è scaduta e quando andava era piuttosto arzilla! Insomma...caro Mallet dubito che ci siano locomotive "sfiatate" che escono ma se sai diversamente fai un esempio concreto. A mio parere sull'affidabilità delle macchine fai affermazioni assolutamente inesatte....
Quanto ai macchinisti...Non è necessario che sappiano andare da "pertutto e in tutte le condizioni possibili". I treni avapore di oggi percorrono tratte ben definite con composizioni adeguate al grado di prestazione delle locomotive...Non c'è storia. Il personale non è chiamato a trainare composizioni al limite delle prestazioni di notte come di giorno e con qualunque tempo su lunghe percorrenze...Si tratta di viaggi mediamente brevi con pendenze che di solito sono contenute... Che poi sono pochi i macchinisti che si accostano al vapore è vero. E' faticoso e ci si sporca anche per fare due kilometri

Per questo ci vuole "passione",no?
Saluti Max RTVT