Scusa ma non so quali sono queste tre prescrizioni, però provo a metterne giù un paio di prova:

1 nessun ostacolo per il personale e passeggeri, ergo nemmeno treppiedi ed in mezzo ai binari,

2 rispetto ed educazione prima di tutto...

3 ???

Ciao e grazie per i chiarimenti.

Danilo

A dirla alla Cochi e Renato,quella volta a ( oggi n.d.r)Genova ci sono stato anch'io,e questa volta di polfer non ne ho visto.
Comunque sia le stazioni sono posti sesibili soggette a attentati o cose varie....,per fotografare in esse bisogna avere l'autorizzazione richiesta agli organi competenti,cioè dalla societa' che li gestisce.
*Da Maresciallo Polfer del comando di Bussoleno

Bella foto...

Danilo

Non sono soggette a preventiva autorizzazione le riprese che siano effettuate in ambito FS normalmente accessibile al pubblico nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) con apparecchiature utilizzate a mano;
b) senza creare intralcio all’esercizio ferroviario;
c) senza impegnare personale, mezzi e materiali della società.
Omnibus

Allora se è sensibile di attentato una stazione anche il Duomo di Milano non potrebbe essere fotografato...o il Colosseo...
Su, in stazione si può fotografare e nessuno può toglierci questo diritto, almeno fin quando saremo in una zona accessibile al pubblico...

Ragazzi,A mè hanno detto cosi???? comunque ci sarebbe anche la torre di Pisa

Giusto...

Fortunatamente l'xmpr mi ha fatto smettere di fotografare, altrimenti l'avrei già fatto da tempo, in Italia sia lo stato che i suoi organi (non me ne vogliano gli agenti che frequentano il forum) fanno i lupi con gli agnelli e gli agnelli quando trovano i lupi: fotografando a Padova, fui derubato di una bosra contenente gli obiettivi di ricambio della mia reflex, sporsi regolare denuncia alla polfer e fui soggetto ad un lungo accertamento, ma nessuno si preoccupò (ero a Campo di Marte) di andare a far "visita" a quelli che dormivano e ogni tanto incendiavano le carrozze ricoverate nell'area della ex squadra rialzo, praticamente il delinquente quasi quasi ero io che stavo lì a gironzolare e fare foto ai treni, quelli potevano tranquillamente viverci, distruggerli ed incendiarli, tutto ok, il problema sono gli appassionati.
Fotografare no, ma lasciare a casa i documenti e fare il porco comodo tuo sul materiale in sosta o accantonato quello si, si può fare, ah dimenticavo, solo in Italia, eh!?
Scusate lo sfogo, non ce l'ho con nessuno, ma non é più tollerabile che si guarda alla pagliuzza nell'occhio e non alla trave.

Danneggiare, distruggere e incendiare non sono reati contro la sicurezza dello stato, solo contro la proprietà (eventualmente contro le persone se ci scappano feriti o morti), fotografare, secondo le menti bacate delle divise blu, è un reato contro la sicurezza militare dello stato. E il bello è che l'Esercito non ne sa normalmente nulla , anche se ne sarebbe il diretto interessato!
Nemmeno io ce l'ho con nessuno ma se qualcuno facesse un brutto tiro a una "divisa blu"... beh, non piangerei.
Per brutto tiro intendo quello che si capisce...

Una aggiunta curiosa: le guardie della famigerata "Area 51" sono autorizzate a sparare per uccidere, è scritto espressamente sui cartelli (che ci sono...), ma non risulta che lo abbiano mai fatto. Le "divise blu" di guardia alle stazioni italiane NON sono autorizzate nemmeno a sparare ma pare che una volta (mi è stato detto anche il posto, a Modena) stessero per farlo. Fosse vero*, traetene le conseguenze.
*e da quel che leggo qui sembra possa esserlo!

In Francia sono messi un pochino meglio.

Comunque era così anche da noi, i problemi sono nati dopo la famosa trasmissione di "Reporter".

http://www.sncf.com/fr_FR/html/media/CH0007-culture/BR0252-La-SNCF-aime-les-amateurs/MD0005_20070522-Lire-larticle.html

TRADUZIONE:

La SNCF ama gli amatori.

Non è perché siamo "solo" fotografi o registi amatoriali che non abbiamo il diritto di dare libero sfogo al nostro talento nelle stazioni!

Poiché le stazioni ed i treni possono ugualmente ispirare sia i fotografi in erba sia quelli affermati, le riprese di materiale e di impianti ferroviari eseguiti dal grande pubblico sono consentiti dal 1 Gennaio 1989.

Ma se anche nessun documento è richiesto, treppiedi, illuminazione e flash non sono consentiti affinché non creino intralci di alcun genere.
Si ricorda che questa autorizzazione è valida in aree accessibili al pubblico. Non c'è modo di fare una passeggiata per "shooters" in aree non autorizzate.


Questa tolleranza può essere sospesa per eventi speciali (lavoro, manifestazioni ...) o misure di sicurezza avanzate (Vigipirate).

Chiediamo, mestamente, che anche la vecchia Italietta venga adeguata a questi canoni, di per sé non dispendiosi.
Tanto per forza c'è da adeguarsi, che provino a fermare le orde di cinesi, giapponesi, russi, inglesi, (continuate voi) che scesi dal treno si immortalano in foto davanti agli eurostar o simili, ad esempio a Fi - SMN.

Comunque, se non vi fidate, foto o videocamera tascabile, scatto e riporre in tasca.

Non vedo perchè devo limitare la mia passione ad una compattina-ina-ina e con caratteristiche da tale (ecco perchè limitata).

Danilo

Tempo addietro, in un'altro tread era stato scritto:

... non esiste alcuna multa per aver fatto foto o riprese in stazione, esiste un regolamento interno di FS in cui si regolamenta la questione e non si fa menzione ad alcun tipo di sanzione (pecuniaria, penale ecc) in quanto documento interno e non legge; tra l'altro riguarda le società del gruppo ma non le altre imprese ferroviarie (della serie "posso fotografare le FN Cargo o la FER o Railion ma non Trenitalia???")
Semprechè la norma non sia cambiata, l'unica multa che vi possono aver fatto è per esservi introdotti in stazione, pur in luogo normalmente accessibile al pubblico, senza un titolo di viaggio valido oppure avevate messo il piedino... oltre la linea gialla. Comunque vi consiglio di andare a fotografare in stazioni senza Polfer così non avete problemi oppure chiedere di visionare la legge (che non esiste) che permette di multare i fotografi ferroviari....
Per quanto riguarda le riprese degli operatori dell'informazione gli stessi si appellano alla legge sul diritto d'informazione (finchè dura).
Esiste una legge (del 1941) che vieta di fotografare gli obbiettivi militari tra cui alcune (molto poche) ferrovie: "penso" tra me e me che la Roma-Napoli non vi sia inserita.
E le foto fatte dai satelliti americani, russi ecc ecc, o quelle che si trovano in rete vengono multate?
Marco Bruzzo



... NON mi stancherò mai di ripetere all'infinito che in Italia NON è vietato fotografare treni nell'ambito di aree ferroviarie normalmente accessibili al pubblico e che circolari restrittive emanate da RFI sono prive di forza giuridica.
Utente Primadonna



La nuova circolare non esiste per il pubblico nel senso che è un documento interno a FS e perciò non divulgabile: quella del 1990 era stata resa pubblica dall'allora ufficio relazioni esterne dell'Ente FS. Inoltre non è legge e perciò non ha alcun valore: quanto all'Area RFI considerata come privata, la stessa è demanio pubblico, non per niente non è sottoposta all'approvazione di edificabilità da parte dei comuni. La questione non è fotografare oppure no: la prima questione è l'accessibilità, vietata senza autorizzazione nelle aree non normalmente accessibili al pubblico (escluse perciò le stazioni fino alle famose tabelle che vietano di oltrepassare). Poi ci si scontra sempre con l'arroganza di chi si crede superiore a te in quanto porta una divisa o ha una tessera: ricordo a questi signori che in quanto dipendenti dello Stato o pagati con i soldi dello Stato sono anche miei dipendenti in quanto io sono lo Stato (ovvero posseggo la 60 milionesima parte della società cooperativa a responsabilità illimitata "Repubblica Italiana").
Le circolari aziendali non sono leggi. Non sono fonte normativa, non hanno alcun valore legale; hanno solo valore organizzativo interno.
Invece, nelle aree (private di RFI o demaniali in gestione a RFI) in cui c'è l'espressa indicazione di divieto di accesso, è diverso, ed il caso limite (sottolineo il limite) è quello della denuncia penale ex artt. 633 e 639 codice penale.
La polizia ferroviaria può fermarmi (come mi potrebbe fermare una volante) ma non può accusarmi di nulla perchè non esiste normativa specifica al riguardo (parliamo di aree di libero accesso, ecc).
Perciò FS con la loro normativa non possono nemmeno chiamarmi in giudizio perchè non sussiste reato.
Quindi, ciò in parola significa che la circolare aziendale (da non confondersi con quelle Ministeriali) ha e produce effetto solo per il personale cui si rivolge, e non indiscriminatamente con il resto della gente.
Riporto il testo del tread, ma non mi ricordo l'autore e me ne scuso con lui e con tutto il forum.
Nikkonistico



Sicuramente ce ne sono abbastanza per tutti, continuo a rimanere della mia opinione, quella sopra esposta e voglio prorpio vedere se un domani succede qualcosa come va a finire.
Ci provino a sanzionarmi (per quale reato???) oppure sequestrarmi l'attrezzatura/schede di memoria (deve essere un magistrato ad ordinare la cosa e questo prevede il reato).

Sempre lieto di essere smentito, corretto e contraddetto da chi ne è più competente in materia.

Cordialmente.

Danilo

scusa ma prima di iniziare a fotografare
se si chiede alla polfer che si sta facendo delle foto ai treni
perche essendo un appasionato di treni io dico che non ci sarebbero problemi
io ho sempre chiesto e vi dico una cosa mi hanno sempre fatto fare sempre le foto

con un po di gentilezza e comprensione tra le parti si ottiene tutto

la polfer si incazza perche' non si chiede l autorizzazione a loro
poi con i tempi che corrono cosa ne sanno se sei un attentatore di alquaida dall altronde
non sei a casa tua per poter fare quello che vuoi
io la penso cosi e vi dico non ho mai avuto problemi anche perche poi si diventa amici con la polfer e ti fanno anche fare foto da moltoooo vicino e anche dove non si potrebbe e poi li porti al bar di stazzione e li offri un caffe'

Carissimo Gavino,
sono d'accordo con te su alcuni punti: la gentilezza e le buone maniere evitano tanti problemi.
Farsi amici i polferini (almeno qui da me, oppure sarà per la mia faccia da delinquente, non so) è già più difficile.
Poi che ti portano loro a fare foto dove non si potrebbe... magari.
Per quanto riguarda me, esperienza di alcuni anni orsono, ho chiesto al dirigente di Empoli se potevo fotografare la E 454 che era accantonata in un binario lontano e fuori mano rispetto alla zona aperta al pubblico.
Gentilmente mi ci ha portato di persona, fatto fare tutte le foto che volevo e non ha voluto nemmeno un caffè...
Purtroppo è stato un caso raro.
A Torino ho visto la E 444 005 (si parla sempre di anni fa...) ed un semplice macchinista mi ha detto che stavo facendo "spionaggio industriale" con le foto...
Ma dico, con una macchina di trenta anni di storia sulla schiena???
Trai pure le tue conclusioni, io resto alle mie.
Con simpatia.

Danilo

mi è successo una cosa simile con la taurus a genova con tanto di foto ravvicinate con i complimenti dei macchinisti per la nostra passione , uno delle fs mentre facevo le foto alla 1216,002 LI ripeto LINEA non fs , e mentre parlo con il macchinista mi ha fermato ( che maleducato ) dicendo che non si possono fare ............. ( ma ho la faccia da terrorista arabo ?? sono praticamente il contrario ) cmq io gli rispondo " Ma la locomotiva non è fs e quindi non mi può impedire di fotografare ! " sto qua ci pensa e poi mi risponde : la loco no ma la linea e delle ferrovie . bisogna spiegargli che la rete non è più un esclusiva fs secondo voi ?
Pochi giorni dopo con un mio amico siamo andati a ronco scrivia e in tutta la giornata siamo stati in pace sotto l'occhio della polfer e dei ferrovieri uno dei polfer ci ha chiesto i documenti con molta gentilezza per formalità e poi ci ha fatto anche lui i complimenti per la passione e parlandoci dei video della stazione e delle tante foto in quel luogo devo dire con un pizzico di orgogliopoi basta . se ne è andato ogni tanto controllava se era tutto ok e bon (forse gli stavamo simpatici) tanto che quando è arrivato un merci sull'8 e i macchinisti ci hanno chiamato siamo andati senza problemi . forse è solo che certa gente non usa il cervello come dovrebbe .