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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2015, 23:35 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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Curioso: hai lo stesso modo di scrivere, stessi errori grammaticali e stessa sintassi incerta, di un ex macchinista FS, un certo Walter B che, guardacaso, è pure residente a Lecco o zona vicina. :roll: :roll: :roll: lo conosci????? :mrgreen: :mrgreen:


lok655 ha scritto:
Non sono tanto competente,pero' penso che specificare tutto questo caso della ( frenatura e sfrenatura con annessi distributori di vario tipo compreso la valvola tripla che potevano causare delle complicazioni sul sistema frenante di un carro o vetture )diciamo anomalo dalla A alla Z ci sarebbe molto da spiegare,da quando il macchinista effettua col rubinetto del freno cinque,sette posizioni,o con un oerlikon ( penso che era un rubinetto piu' moderno ) la frenatura o la sfrenatura ( il rubinetto cinque posizioni era soggetto a questi incovenienti di sovraccarico ai distributori) cosi' mi aveva detto un vecchio ferroviere che mi aveva diciamo istruito il funzionamento del freno ferroviario.
I ceppi secondo mè non è che non funzionano bene,( possono essere solo consumati ) è tutto il resto inerente al freno che funziona o ha funzionato male,almenochè qualche dispettoso aveva tirato appositamente il freno mano e non l'anno tolto lasciando i ceppi contro l'anello di rotolamento ( asse o gli assi del carro o vetture dicasi veicolo ).
Preciso che sono un profano in materia.
Di solito,sempre nel sentito dire,quando cerano le stazioni presenziate,cera un addetto alla stazione che presenziava i treni in transito,e che controllava la coda del treno,e sempre per sentito dire è vero se cera una anomalia al treno telefonava alla stazione successiva per far fermare il treno,e se cera il TT ( non la rivista ) veniva avvisato il macchinista o immesso il segnale di prudenza rosso nell'apparecchiatura del TT da un posto di controllo a terra,successivamente erano stati posti gli RTB in linea per controllare automaticamente il surriscaldo delle boccole o gli assi facendo scattare automaticamente un segnale al rosso in modo il treno doveva tassativamente fermarsi.
Sempre su istruzione personale datomi di un vecchio ferroviere a un appassionato (IO)


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: domenica 25 gennaio 2015, 0:13 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
noboibend ha scritto:
Curioso: hai lo stesso modo di scrivere, stessi errori grammaticali e stessa sintassi incerta, di un ex macchinista FS, un certo Walter B che, guardacaso, è pure residente a Lecco o zona vicina. :roll: :roll: :roll: lo conosci????? :mrgreen: :mrgreen:


lok655 ha scritto:
Non sono tanto competente,pero' penso che specificare tutto questo caso della ( frenatura e sfrenatura con annessi distributori di vario tipo compreso la valvola tripla che potevano causare delle complicazioni sul sistema frenante di un carro o vetture )diciamo anomalo dalla A alla Z ci sarebbe molto da spiegare,da quando il macchinista effettua col rubinetto del freno cinque,sette posizioni,o con un oerlikon ( penso che era un rubinetto piu' moderno ) la frenatura o la sfrenatura ( il rubinetto cinque posizioni era soggetto a questi incovenienti di sovraccarico ai distributori) cosi' mi aveva detto un vecchio ferroviere che mi aveva diciamo istruito il funzionamento del freno ferroviario.
I ceppi secondo mè non è che non funzionano bene,( possono essere solo consumati ) è tutto il resto inerente al freno che funziona o ha funzionato male,almenochè qualche dispettoso aveva tirato appositamente il freno mano e non l'anno tolto lasciando i ceppi contro l'anello di rotolamento ( asse o gli assi del carro o vetture dicasi veicolo ).
Preciso che sono un profano in materia.
Di solito,sempre nel sentito dire,quando cerano le stazioni presenziate,cera un addetto alla stazione che presenziava i treni in transito,e che controllava la coda del treno,e sempre per sentito dire è vero se cera una anomalia al treno telefonava alla stazione successiva per far fermare il treno,e se cera il TT ( non la rivista ) veniva avvisato il macchinista o immesso il segnale di prudenza rosso nell'apparecchiatura del TT da un posto di controllo a terra,successivamente erano stati posti gli RTB in linea per controllare automaticamente il surriscaldo delle boccole o gli assi facendo scattare automaticamente un segnale al rosso in modo il treno doveva tassativamente fermarsi.
Sempre su istruzione personale datomi di un vecchio ferroviere a un appassionato (IO)

Dai non esagerare,sarebbe piacevole sentir da lui i racconti per un appassionato di ferrovia.Ogni tanto lo vedo al DLF di Lecco


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 15:00 
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Iscritto il: giovedì 3 dicembre 2009, 15:57
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Purtroppo abbiamo avuto anche in Italia nel 2009 un caso di treno che faceva scintille...a causa del forte attrito si è rotto un asse ed è successo un disastro: Viareggio 2009.
https://www.youtube.com/watch?x-yt-cl=85114404&v=fq2ZaqLZ-Xs&x-yt-ts=1422579428


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 15:45 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
Messaggi: 857
In realtà la rottura dell'asse di quel treno, in base alle perizie, non c'entra nulla con i freni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 21:29 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
vr80 ha scritto:
Purtroppo abbiamo avuto anche in Italia nel 2009 un caso di treno che faceva scintille...a causa del forte attrito si è rotto un asse ed è successo un disastro: Viareggio 2009.
Le scintille non sono necessariamente indice di asse frenato.
Possono dipendere da altri fattori, specie nei carri merci.


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 Oggetto del messaggio: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 21:54 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
Messaggi: 857
Continuo a ripetere: le scintille è normale che vi siano durante una frenata!
Provate ad immaginare un carro che pesa quasi 90 tonnellate (un Eaos a pieno carico su una linea principale) che viene frenato a fondo per esempio con la rapida...
L'attrito ferro su ferro genera scintille. Se andate sulla Busalla vedrete o binari marroni: quel colore è polvere di ferro che si è staccata dai cerchioni e dai ceppi dei mezzi e depositandosi sulla via si ossida.
Di notte i merci pesanti che fanno frenate a fondo sono uno spettacolo.
Inoltre ricordo che su alcune tipologie di carri moderni stanno usando ceppi di tipo diverso in materiale composito


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 22:10 
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Da quel che ne so io l'incidente di Viareggio è stato causato dalla rottura di un assile fessurato per fatica, quindi i freni non sarebbero coinvolti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 22:31 
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Eurostar ha scritto:
Da quel che ne so io l'incidente di Viareggio è stato causato dalla rottura di un assile fessurato per fatica, quindi i freni non sarebbero coinvolti.


Dicesi cretto, il quale viene rilevato con i controlli ad ultrasuoni che vengono effettuato periodicamente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 22:52 
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Iscritto il: martedì 14 marzo 2006, 7:00
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Ivan Vatteroni ha scritto:
Continuo a ripetere: le scintille è normale che vi siano durante una frenata!
Provate ad immaginare un carro che pesa quasi 90 tonnellate (un Eaos a pieno carico su una linea principale) che viene frenato a fondo per esempio con la rapida...
L'attrito ferro su ferro genera scintille. Se andate sulla Busalla vedrete o binari marroni: quel colore è polvere di ferro che si è staccata dai cerchioni e dai ceppi dei mezzi e depositandosi sulla via si ossida.
Di notte i merci pesanti che fanno frenate a fondo sono uno spettacolo.
Inoltre ricordo che su alcune tipologie di carri moderni stanno usando ceppi di tipo diverso in materiale composito

DELLA SERIE BEI RICORDI
Facevo spesso la Busalla con i Cargo per Genova Voltri,La Spezia,Livorno,qualche volta sino a Grosseto,o Savona,è capitato alcune volte essere deviato con gli IC via Busalla per Genova,chi faceva questa linea quando si arrivava al segnale di partenza di Busalla,si notava subito la forte pendenza della linea.Percio' :
Il sottoscritto era buona abitudine dare un bel colpo di freno al treno prima di prendere la discesa per verificare la pronta frenatura del treno,quindi una volta intrapreso la discesa si utilizzava il tipo di frenatura detta *"A SEGA " e di li' si sentiva il treno *dietro il culo *( gergo ferroviario ) che il freno prendeva.Tenendo presente che a Arquata o Ronco Scrivia se instradati sulla Busalla negli anni prima delle modifiche di itinerario di Arquata Scrivia in primis e secundis Ronco Scrivia era uso di verificare a opera del veicolista le leve dei vuoto o carico o le leve Merci Viaggiatori dei carri per una frenatura di essi piu' regolare e evitando gli slittamenti degli assi con possibili sfaccettature.
Modificati gli Itinerari di Arquata Scrivia,la percorenza dei merci per Genova sia via Ronco Scrivia che Busalla e' diventata molto snella.
Ritornando a freni a fuoco sulla Busalla,era veramente uno spettacolo a vedere le filispe ( scintille ) emesse dai ceppi dei freni in attrito con i cerchioni.
Era uno spettacolo quando in marcia parallela tutti i due treni alla pari oltre a vedere le scintille,i macchinisti si guardavano sorridenti e quasi a scommettere chi arrivava prima a S.Pierdarena,vinceva sempre il treno sul binario S dato che quello sul D a Genova Rivarolo lo fermavano.
PS.con le E.402B si utilizzava molto la frenatura elettrica,il problema nasceva se i binari erano umidi o bagnati la frenatura elettrica faceva pattinare la E.402B.
Ogni tanto mi faccio prendere la mano.scusatemi


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 22:57 
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Sai, Walter, la prima volta che ho scorto oltre il segnale di partenza di Busalla mi sono preso male...
La cosa più sconvolgente è stato scoprire che dopo aver raggiunto i 30 km/h, sfrenare e trovarsi in NEM che non si dica dinuovo a 70.


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 23:06 
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Eurostar ha scritto:
Da quel che ne so io l'incidente di Viareggio è stato causato dalla rottura di un assile fessurato per fatica, quindi i freni non sarebbero coinvolti.

Infatti visto l'esperienza,con tutti colpi di freno che sono stati dati mi chiedevo che se era dovuto alle frenature effettuate sulla Busalla o sulla Principale la responsabilita' dell'incidente.E come mai il carro non era uscito prima di Viareggio.
Da notare che anche il tratto Genova la Spezia è piena di curve e mi chiedo sempre il perchè l'asse ( fusello della sala ) del carro non ha ceduto in quel tratto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Freni a fuoco
MessaggioInviato: mercoledì 4 febbraio 2015, 10:36 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2012, 8:50
Messaggi: 206
Località: (Roma)
@E.636.082
@Ivan Vatteroni

Grazie per i vostri racconti sempre interessanti da leggere :D

Saluti
Claudio


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