mallet ha scritto:
Circa le macchine della Adriatico-Fermo-Amandola, è ben vero che vi furono passaggi e scambi con la Sangritana ma possibile che non si trovano ulteriori notizie in merito? Uno sambio di materiale non si può fare così, senza prima avere un'autorizzazione, una corrispondenza di lettere e così via. Nessuno ha mai avuto accesso alla documentazione esistente presso le Direzioni della Motorizzazione Civile, un tempo Circoli Ferroviari? Per quello che ho potuto vedere c'è di tutto e di più.
Saluti
gran parte del materiale documentale, ridotto anche male, è chiuso nel vecchio fabbricato di stazione di Fermo, che essendo inagibile (e di proprietà demaniale) è di difficile accesso. Però oggi ho parlato con il locale presidente di Italia Nostra, che si interessa dell'AFA, e faremo un altro tentativo. Ma anche riuscendo ad entrarci, occorrerebbe molto tempo per esaminare il materiale documentario.
L'ultimo che è riuscito ad entrarci, più di dieci anni fa, fu Dario Rossi, l'autore dell'unico libro pubblicato sull'AFA fermana, che però non potè né fotocopiare i documenti, né fotografarli, ma prese solo appunti.
E dai suoi appunti le date di consegna delle Mallet da Borsig al Besenzanica coincidono con le prime sei dell'elenco Borsig ufficiale (dal 30 agosto 1906 al 12 giugno 1909).
Le altre dell'elenco forse erano per la Sanrgitana. La settima presunta loco a vapore forse è arrivata dopo, o forse prestata dalla FAS.
Resta il mistero delle due presunte locomotive con rodiggio C: dalle foto non si riesce a notare alcuna loco con 3 assi, ma le foto sono poche e brutte, e quindi non affidabili.
Stasera ho parlato con l'ultimo macchinista ancora in vita, ma a parte che ha guidato solo elettrico, dai suoi ricordi (annebbiati) dice che non garantisce l'esistenza di locomotive a tre assi (mentre quelle a due assi risultano dalle foto, venivano usate per il "tronchetto" cittadino).
Resta questa tua idea della Motorizzazione, domani vedo di chiedere....
La ricerca continua....
