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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 15:52 
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Allora, l'unica connessione wifi viaggiante l'ho vista tra Amsterdam e Bruxelles, non ci sono gallerie nemmeno a pagarle oro quindi c'e` una bella antenna satellitare sul tetto che ciacola con un bel satellite in orbita, il tracking è di tutto riposo, il satellite è sempre in vista e lo spostamento ngolare minimo (cosa che non c'e` in Italia). Quando si arriva in stazione subbentra un access point che non ricordo se prende in carico la connessione tra il router del treno ed il resto della Rete di Reti (credo che Alalà continuerà a chiamarla Intenete) o è già pronto a riconoscere i singoli utenti della WiFi del treno. L'infrastruttura quindi, salvo che nelle stazioni, proprio non c'è.

Per farlo in Italia ti serve un'antenna satelitare rinforzata nella meccanica di puntamento, che gli stress sono enormemente più alti che nel Benelux ed un sistema radio in galleria che riesca a tenere illuminato in maniera utile un antenna che si muove a 250/300 km/h, probabilmente con delle "celle" riescono a fare qualcosa di valido, magari usando un certo numero di canali UMTS di una rete privata. Una infrastruttura pesante e costosa lungo praticamente tutta la dorsale appenninica.

Comunque scordati il gratis e la rete protetta. Thalis lo offre gratis solo in prima classe, in seconda devi pagarlo (vedi
http://en.transport-expertise.org/index.php/2008/05/27/high-speed-rail-internet-connection-on-board-thalys-trains/ - nota anche i TGV per la germania di gallerie ne vedono taaaanto poche.
Thalis usa un sistema simile a quello degli hotspot degli alberghi, ti danno all'inizio un IP sulla rete 10, poi quando sei stato autenticato, permettono ai tuoi pacchetti di essere instradati verso il resto del mondo.

E fin qui abbiamo parlato di WiFi. In questo caso sei individuato dal MAC address della tua interfaccia di rete e sopratutto hai detto su che carta di credito addebitatre i costi o hai pagato per ricevere il "biglietto segreto" con le credenziali di autenticazione.

Se andiamo sul GSM e UMTS, beh, l'unico modo per far riconoscere il tuo terminale e` la sim. Quindi o RFI vende le sue SIM o tu devi recarti da qualche parte a far riconoscere la tua SIM e indicare dove addebitare i costi. Potrebbe bastare anche fornire numero di cellulare, nome del gestore e carta di credito. RFI contatta il gestore, gli chiede i dati della SIM corrispondente a quel numero... Occorre pagare al gestore il servissio (molto probaibile) e creare l'infrastruttura informativa per gestire la cosa... Non credere che costi poco.

Segui il consiglio. Guarda fuori dal finestrino, portati dietro un pod capiente oppure fai due viaggi in uno: il primo col corpo seduto nel treno, il secondo dove vuoi tu, Terra di Mezzo, Londra Vittoriana, Francia di Luigi XIV, Trantor, l'oceano sulle traccie dei banchi di merluzzi, l'america dei Mohawk o i bar malfamati di Mos Esley... O andare a trovare vecchi amici e nuove persone, il Colonnello Aureliano Buendia e Remedios, Baol o Elianto, o seguire figure come El Che o il Rommel nelle loro vittorie e nel loro tragico destino... YouTube può attendere.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 16:50 
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penso che reti tramite sim siano da scartare per ovvi motivi, resta la possiblità che il treno abbia uno o più access point che prendono una rete internet trasmessa tramite rotaia, linea aerea o antenna... considerando che per il segnalamento sulle linee AV è stato scelto un sistema via radio (scelta infelice secondo me, ma comunque...), e tale sistema per ovvi motivi deve essere a contatto con il treno ogni istante, penso sia possibile veicolare una segnale di connessione internet, che si potrebbe sempre inserire via linea aerea o rotaia... oppure non è fattibile per scarsa conducibilità del tipo di segnale?


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:07 
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Credo che sulla rotaia ci sia un bel casino, troppo per mandarci su un segnale digitale, non hai idea dei filtri che sono stati fatti solo per 'zittire elttromagneticamente' i motori. Multiplexare dati e segnalamento nemmeno morti, e` troppo insicuro (per il segnalamento). Ci vuole una infrastruttura a parte. Non ci sono santi. E non è un calambur.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:13 
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e se mettessimo una terza rotaja per i segnali dell'Internete? :lol:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:20 
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:lol: :lol:

comunque il problema resta in galleria, penso che nel 2009 esista una tecnologia per mandare il segnale satellitare in galleria tramite antenna... o no? :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:27 
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un'antenna ogni quanti mt?


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:48 
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per questo dato occorre sentire chi lavora in telecomunicazioni, fatto sta che in galleria prendono cellulari rfi e blocco radio, quindi non mi sembra un abominio quello di portare sottoterra anche un segnale per internet... siamo nel 2009, la cisco implementa la telepresence con la quale parli con uno che sta a chicago come se fosse nel tavolo davanti a te, vuoi vedere che non andiamo in galleria a comprarci una carrozza su e-bay o a tirarci le borsettate sul forum? :lol:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:51 
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LORIS anche in galleria? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :oops: :oops: :lol: :twisted:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:53 
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sly ha scritto:
LORIS anche in galleria? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :oops: :oops: :lol: :twisted:


e non solo lui!!! mi trattengo sennò un topic così tranquillo e simpatico diventa peggio del Serafico (anzi, mi preparo per domani va 8) )

:lol: :lol:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 17:57 
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cmq per rientrare nel tema iniziale svago nei lunghi viaggi in treno non dovrebbe essere solo possibilità di accedere alla Rete, anzi, sarebbe troppo riduttivo e alienante, come se non ne avessimo già abbastanza oggi tra PC, telefonini, chiavette ecc.
Sale lettura, cinema, TV, ascolto musicale in cuffia... ce ne sarebbe! :roll:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 19:22 
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a livello culturale e intellettuale sarebbe giusto, ma alla fine a livello gestionale non puoi mettere, in italia, una libreria dentro un treno...vista la facilità con cui vengono graffitati, figuriamoci quanto ci vorrebbe a fare qualche dispetto alle "carrozze libreria"

secondo me in treno ci vorrebbe un sistema di ristoro veloce e buono, pezzi di pizza al taglio, caffè, panini fatti al momento con pane fresco... cose che trovi nei chioschi, poi se in base a ricerche di mercato si trova redditizia anche la Ristorante...perchè no? purchè si abbiano prezzi decenti e pasti buoni (alla mia mensa con 5,65 euro hai primo, secondo, contorno, frutta e acqua...insomma...buttali via!). Il viaggiatore medio dei viaggi lunghi oltre ad una pausa caffè o una magnata veloce cosa vorrebbe fare se non cazzeggiare (o anche lavorare) al pc utilizzando la rete internet? Sarebbe la marcia in più rispetto a chi prende l'aereo, connessione wi fi gratuita sul treno... tanto la musica ormai ce la sentiamo tutti con il proprio lettore mp3, vedere un film sarebbe carino, ma tanti ormai se li guardano sempre tramite pc, psp... io con il mio Creative Zen mi guardo i filmati della fototeca FS e Guzzanti :lol:


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MessaggioInviato: sabato 30 maggio 2009, 10:37 
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questo uso eccessivo di dispositivi personali di ascolto e di visione sta portando ad un'alienazione dell'individuo che si allontana sempre più dai rapporti e relazioni interpersonali che sfociano all'estremo in comportamenti assurdi fuori dall'essenza umana.
Stare in una carrozza ad ascoltare musica diffusa da altoparlanti è come andare ad ascoltare un concerto: c'è una forma di condivisione dell'evento che va oltre il fenomeno sonoro, così come vedere un film al cinema o in TV con amici è ben altra cosa che piantarsi da soli davanti allo schermo del PC. Il viaggio in treno è uno dei veicoli migliori per la socializzazione, cosa che non avviene ad es in pullmann o in aereo per via del condizionamento degli spazi stretti (in un thread di diversi mesi fa un utente trattò della progettazione moderna delle carrozze in funzione del rapporto mezzo/persona/utenti). Ricordo i lunghi viaggi sugli espressoni Sicilia-Centro/Nord che erano occasioni per conoscere gente nuova, esperienze di vita, idee e opinioni degli occupanti gli scompartimenti ecc.
Diceva un personaggio di nome Karol Wojtila: i viaggi sono importanti perché tramite i viaggi si affina lo spirito e gli uomini si arricchiscono con la reciproca conoscenza. Se anche il viaggio è un'esperienza egoistica e non si coglie la possibilità di condividere lo stare in una microcomunità, anche se con comportamenti individuali, allora andremo sempre più verso un'involuzione dell'uomo nella società a partire già dalla base (la famiglia) come già i media purtroppo ci comunicano.


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MessaggioInviato: sabato 30 maggio 2009, 14:04 
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Località: Friuli Venezia Giulia
[quote="sly"]questo uso eccessivo di dispositivi personali di ascolto e di visione sta portando ad un'alienazione dell'individuo che si allontana sempre più dai rapporti e relazioni interpersonali che sfociano all'estremo in comportamenti assurdi fuori dall'essenza umana.
quote]
Completamente d'accordo :)
Non so se avete mai visto il film "The Truman show", è del 1998, ma ci stiamo arrivando.... :evil:


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MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2009, 9:11 
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david7srfn ha scritto:
secondo me in treno ci vorrebbe un sistema di ristoro veloce e buono, pezzi di pizza al taglio, caffè, panini fatti al momento con pane fresco...


La tua mensa è ferma per terra e non ha i problemi di spazio della carrozza ristorante.

Si potrebbe fare della buona cucina (non la pizza al taglio o i panini al momento, non ci metto la gente a manovrare coltelli su un treno a 300 orari), ma la cosa richiederebbe che i controllori diventassero assistenti di cabina come sulle DB - dove si puó trovare alta cucina servita al posto in prima classe.


Quanto alla rete in galleria. NO, non si porta il segnale satellitare. Quello usa protocolli fatti apposta per affrontare la comunicazione alle distanze coi satelliti (i.e. uso di time slot per la trasmissione - time multiplexing). In galleria si dovrebbe usare altro. Si puó fare, ma richiede la creazione dell'infrastruttura.

Ma attenzione, col GSM si ha una velocità di 9600 byte al secondo o anche meno. Roba che persino scaricarsi i messaggi con attachment è una piaga.


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