clemente ha scritto:
Stefano, quello che dici tu lo vogliamo tutti. Anche io spero che questo governo tiri fuori qualcos'altro di più incisivo per il futuro. Però le avvisaglie ci sono già. Prendi per esempio le liberalizzazioni di cui si parla proprio in questi giorni. Dovresti sapere però anche delle enormi resistenze che sta facendo il parlamento per mantenere certi privilegi di corporazione che in nessun paese che tu chiami civili ci sono.
Ora, io ribadisco il concetto che quando il governo prende delle decisioni di questo tipo, dovrebbe sentirsi vicino il popolo, dovremmo infondergli il coraggio di certe azioni. Ma noi, siamo sinceri, che facciamo per questo? Dovremmo essere coscienti che questa è un occasione irripetibile che ci offre questa crisi e farne tesoro. Invece che facciamo? rendiamo più semplice le resistenze di questi farabutti al governo stesso e poi ce la prendiamo con Monti.
C' e' un qualcosa che non mi torna.
Il precedente Governo non era in grado di fare certe riforme per via dei veti incrociati.
Piu', naturalmente, una maggioranza risicata, scarsa credibilita' a livello nazionale ed internazionale, e l' ostinazione pervicace a considerare come prioritari argomenti che non lo erano affatto.
Se fossero stati al governo PD & Soci non sarebbe stato tanto diverso.
Ora il Governo Monti ha l' appoggio di praticamente tutto l' arco costituzionale, ad eccezione di Lega e IDV.
Se Monti non riuscira' a fare le liberalizzazioni, la patrimoniale sulle grandi ricchezze, la lotta all' evasione fiscale, l' abbattimento dei costi della politica, etc. etc. significhera' che in realta' l' appoggio al Governo Monti e' solo di facciata e che, in realta', non e' cambiato nulla.
Non solo, peggio ancora, che quando, a seguito delle prossime elezioni, tornera' al potere un Governo politico, a guida PDL ( ci credo poco ... ) o a guida PD ( piu' probabile ... ) nulla sara' veramente cambiato.
Non c' e' niente da fare: per passare dalla prima alla seconda Repubblica c' e' voluta tangentopoli, che ha azzerato tutti i partiti (ad eccezione di AN e PCI ) ed ha cancellato praticamente tutta la classe politica precedente e per passare dalla seconda alla terza Repubblica occorre che tutti i partiti si rinnovino profondamente, cambiano i loro dirigenti, da troppo tempo al potere, ed ormai legati indissolubilmente ad una maniera di fare politica vecchio e non piu' adeguato ai tempi.
I vari Berlusconi, Casini, Bersani, Di Pietro, etc. riusciranno a farsi da parte ed a lasciare il posto a nuove leve ?
I vari Scilipoti, Santanche', Razzi, etc. si toglieranno definitivamente dai piedi ?
Credo che occorrera' senz' altro una nuova legge elettorale.
Non sara', pero' sufficiente, se tutti i partiti non si rinnoveranno dall' interno.
Per quanto riguarda l' appoggio al Governo Monti da parte del popolo italiano, credo che, tutto sommato, ci sia. Semplicemente perche' tutti hanno capito che siamo sull' orlo del baratro e che Monti e' stato chiamato a salvare l' Italia.
E' chiaro che nessuno e' contento delle misure lacrime e sangue, come potrebbe essere diversamente ?
Ed e' proprio per questo che il Governo Monti deve assolutamente varare misure che ripristino un minimo di equita' e di giustizia sociale ( lotta all' evasione fiscale, patrimoniale sulle grandi ricchezze, riduzione degli sprechi della politica, etc. ).
Tali misure non hanno solo lo scopo di far cassa a spese di chi fino ad ora ha sguazzato nelle pieghe delle inefficienze della macchina dello Stato, ma, anche e sopratutto, per dimostare ai cittadini che e' cambiato il vento.
Se non sara' così l' appoggio dei cittadini cessera'.
Saluti
Stefano.