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Piaccia o non piaccia, la politica ha dei costi. Negarlo sarebbe fare come lo struzzo, che nasconde la testa in un buco in terra per non vedere il pericolo. Si tratta di vedere chi se li deve accollare questi costi.
Perfettamente d' accordo sul fatto che il finanziamento pubblico ai partiti ( camuffato da rimborso elettorale... ) sia spropositato. La prova evidente di questo e' che Lusi abbia rubato 26 milioni alla Margherita e che nessuno se ne sia accorto. Sinceramente la cosa mi pare piuttosto incredibile, ma, al momento, questa e' la versione ufficiale. Occorre assolutamente ridimensionare, regolamentare e controllare. Su questo non ci piove.
Comunque il finanziamento pubblico ai partiti esiste anche nelle altre principali democrazie europee. Il che mi da' da pensare che, di principio, sia corretto. Come per altri aspetti della vita della nazione basterebbe vedere come si comportano altre nazioni europee per trovare il giusto compromesso per l' Italia. Prendere esempio dagli americani lo trovo pericoloso, perche' il loro sistema, nel suo complesso, e' molto diverso da quello europeo ed ha raggiunto il suo "equilibrio" in piu' di 230 anni di democrazia. Introdurre a forza principi che sono buoni per loro, non significa necessariamente che possa dare un risultato buono per noi.
Il finanziamento privato mi piace poco, perche' rende i partiti " debitori " in un qualche modo verso i finanziatori. E' quello che avviene negli USA, dove, tanto per fare un esempio, uno dei principali finanziatori della politica e' la lobby delle armi. Cio' fa' sì che in USA sia praticamente impossibile rendere piu' restrittiva la vendita di armi da fuoco ai privati. Per chi non lo sapesse sottolineo che la diffusione capillare di armi da fuoco negli USA fa' sì il numero di morti ammazzati e' di circa 10 volte superiore a quello di una qualsivoglia nazione europea o del Canada. Il che non mi pare una bazzecola.
Invece l' idea di potere devolvere il 5 per 1.000 ad un partito, così, di primo acchito, non mi dispiace. Inserirei, pero', un massimale che impedisca che tale importo possa essere troppo consistente, perche', in tal caso, i grossi contribuenti diventerebbero grandi finanziatori e ricadremmo nella situazione americana.
Saluti Stefano.
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