silvio ha scritto:
Allora, rispondiamo ancora a 'sti professoroni no-tav: se guardate bene la cartina ferroviaria nazionale, vi accorgerete che sul versante alpino l'Italia ha, con ogni nazione confinante Francia esclusa, almeno due transiti ferroviari: Villa Opicina/Nova Gorica, Tarvisio/Brennero, Chiasso/Luino/Domodossola. E con i "cugini" solo Modane. Ventimiglia è sul mare, quindi molto distante dai traffici continentali interni, perciò "fuori dai giochi", come anche la Cuneo-Ventimiglia.
Solo un transito? Vabbè che ti sei spiegato in extremis...
Comunque per il traffico passeggeri può essere sfruttato l'itinerario della Tirrenica Milano-Genova-Ventimiglia o Milano-Savona-Ventimiglia, sfruttando le linee già esistenti e magari i Pendolino, per quanto riguarda le lunghe percorrenze, e dedicare la linea del Frejus (sottoutilizzata) ad un prevalente traffico merci.
Poi la Val di Susa a quanto pare ha problemi con il traffico pendolare.
Non voglio fare proposte azzardate, ma, cari forumisti pro-tav, non ci avete mai pensato a una
metropolitana leggera o metrotranvia che avrebbe un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto a una nuova ferrovia per giunta con un tunnel che va a incunearsi nell'amianto con gravi rischi di malattie cancerogene agli abitanti della valle, liberando quindi la linea del Frejus dai treni locali, e utilizzandola per i treni merci e a lunga percorrenza?
Invito a riflettere...
Saluti NO-TAV