Un bel giorno il comune di X affida il servizio di scuolabus alla locale azienda di trasporti Y a capitale prevalentemente pubblico.
Il servizio inizialmente incontra il favore dei genitori e bambini, ma.... è un servizio in perdita.
Il gestore di Y chiede più soldi al comune di X che glieli da senza batter ciglio. Anzi è talmente soddisfatto dell'azienda Y che, per evitare concorrenze fastidiose, formula un regolamento comunale che dispone finanziamenti alle scuole SOLO se affidano il trasporto studenti esclusivamente con l'azienda Y. Non solo: viene formulato un accordo che blinda l'appalto per ben SEI anni rinnovabili altri SEI.
Forte di questa condizione di monopolio, l'azienda Y comincia a fare il bello e brutto tempo e taglia il personale. Il servizio per un po' viene gestito alla meno peggio facendo ricorso agli straordinari, ma cominciano anche le prime soppressioni di corse scolastiche: inizialmente una volta ogni tanto, poi però la cosa prende piede e le soppressioni sono sempre più frequenti. I genitori che prima non davano tanto alla cosa, ora cominciano a lamentarsi e a chiedere provvedimenti in loro difesa. Nel frattempo il gestore dell'azienda Y non perde occasione, un giorno si e l'altro pure, di lamentarsi pubblicamente che è COSTRETTO a gestire servizi poco remunerativi e che le sue ambizioni sono quelle di effettuare corse scolastiche extraveloci per poli scolastici di gran livello e che tutto il resto, onestamente, non gliene frega nulla.
E, con toni sempre più arroganti e presuntuosi, chiede più soldi, oppure minaccia di smantellare il servizio. Il comune fa quel che può, ma le finanze sono quasi a terra. L'azienda Y nel frattempo sposta gli orari degli scuolabus, gli allunga i tempi di percorrenza, ricorre sempre più spesso alle soppressioni.
Metà delle famiglie portano i bimbi con la macchina ed alcune corse, semivuote, vengono soppresse. A settembre con la ripresa delle scuole, le poche corse rimaste sono gestite alle meno peggio con orari inutili o dannosi. Inoltre al primo centimetro di neve, o per altre cause, vengono soppresse senza neanche uno straccio di avviso.
Ormai le famiglie che si servono degli scuolabus sono sempre meno ed il gestore dell'azienda Y ha buon gioco nel chiedere la soppressione definitiva del servizio, a meno che il comune non aumenti del 40% i finanziamenti per il servizio.
Nel frattempo alcuni vigili urbani scrivono in un forum di appassionati di scuolabus che sono stati all'estero ed hanno constatato che gli scuolabus esteri sono ben peggiori dei nostri e quindi abbiamo ben poco da lamentarci...
Epilogo... epilogo??? Massì, che ci frega!! Va tutto bene madama la marchesa!! Non vedete che all'estero gli scuolabus emettono cigolii?? Me l'ha detto la moglie che per fortuna è dal 74 che viaggia sui nostri bus e non ha mai avuto problemi
UP
