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 Oggetto del messaggio: "Report" di ieri, 4 giugno
MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 16:57 
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Ieri sera ho visto l'ultima puntata della stagione di Report, dedicata per metà all'assassinio di Nicola Calipari ad opera dello US Army e per metà al tema della mobilità e della sostenibilità ambientale: la critica alla via italiana alla mobilità mi sembrava ben motivata, con una certa insistenza sulla mancanza di volontà politica nel fare scelte a favore del trasporto pubblico e contro la mobilità privata. Sconsolante il confronto tra il progetto di grattacielo di Renzo Piano a Londra (qualche centinaio di posti auto, due linee di metro e sei di treni a poche centinaia di metri di distanza) e quello dei nuovi grattacieli dell'area fiera di Milano (8000 posti auto, nuova strada sotterranea a 4 corsie, nessuna nuova struttura di trasporto su ferro).
Quanto alle ferrovie, confronto tra passante di Monaco di Baviera e passante di Milano, tra DB e Ferrovie Nord: la critica ovvia al servizio delle Nord sfociava, assai poco populisticamente, nella critica alla priorità data alle struttura della mobilità su gomma (anche se il direttore delle Nord non poteva proprio dirlo esplicitamente...).
Citazione in positivo per il "sistema dell'argilla e delle piastrelle" in Emilia-Romagna, con tanto di G2000 a Dinazzano Scalo.

Dimenticavo: critiche bipartisan, tanto alla Regione Lombardia e Veneto quanto alla regione Campania (ignoranza spaventosa dell'assessore, una scena da non perdere). Tra i comuni citati in positivo Parma e Vicenza, non so da chi siano governati (Parma dalla destra, se non sbaglio).

Ciao
Roberto

Ciao


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 17:19 
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Cita:
Sconsolante il confronto tra il progetto di grattacielo di Renzo Piano a Londra (qualche centinaio di posti auto, due linee di metro e sei di treni a poche centinaia di metri di distanza)


Correzione, i posti auto sono quarantacinque e sono da utilizzare per i disabili, il resto è come hai detto te, il grattacielo con una capacità di 8000 persone, sarà raggiungibile solamente con bus o metrò.


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 17:25 
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Sistema argilla e piastrelle? Vi offriro' volentieri un caffe' se verrete a visitarlo il sistema argilla e piastrelle...
Abbiamo una concentrazione di camion che definire spaventoso e' riduttivo ed il treno e' usato per fare arrivare l'argilla dall'estero (costa meno di quella locale).
E questo che mi fa dubitare della stampa militante: quando hai coscienza di una cosa scopri che di solito sono in malafede o disinformati...


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 17:43 
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Mi dispiace, ma non riesco a vedere cosa ci sia di militante in Report.


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 18:41 
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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 19:29 
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Località: Gallarate,Italy
Però si parlava di comune, non di provincia... ragguagliaci tu!

Per Flaco: l'argilla viene dall'estero, perchè costa meno. E allora? C'entra qualcosa con il sistema della mobilità? Questo è il libero mercato, al massimo possiamo discutere sulla concorrenza sleale di certi paesi, sullo scarso rispetto dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente da parte di aziende di quei paesi e di aziende che hanno lì delocalizzato... ma questo si per sè non c'entra con il sistema dei trasporti! ( e comunque, oltre che dall'Ucraina, mi pare che molta dell'argilla venga dalla germania; sbaglio?)
A me sembra che la Dinazzano Po e l'ACT sappiano far funzionare bene i trasporti in entrata ed in uscita dal comprensorio, portando i carichi in un punto-Dinazzano- da cui non debbano muoversi troppo su gomma. Mi sa che se la linea fosse stata di Trenitalia (sì, insomma, servita da Trenitalia) i treni li avrebbero attestati a Reggio Emilia o a Modena, adduncendo assurde motivazioni logistiche.

Poi se mi dici che, per esempio, ci sono x raccordi inattivi che potrebbero portare il materiale direttamente nelle aziende, allora posso modificare la mia idea; per ora, per quel che ne so, mi sembra che la cosa funzioni bene; i camion saranno tanti, ma almeno arrivano da Dinazzano e non dal porto di Ravenna o dal Brennero via autostrada...
Ti capisco: abito vicino ad un grande centro intermodale Hupac e di camion ne abbiamo a bizzeffe, però è un passo avanti verso l'intermodale, anche se sarebbe meglio che un bel po' di merci che arrivano su ferro dalla Svizzera proseguissero su ferro anche in Italia.

"Militante" a me report non sembra proprio, tant'è vero che ho citato le randellate e gli elogi distribuiti senza guardare all'appartenenza politica degli enti locali citati. Se mi dici per chi sarebbe militante, allora possiamo discuterne un po' (senza andare troppo OT e senza randellarsi telematicamente).

Au revoir
Roberto


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 21:05 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:11
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Località: reggio emilia
Sul sistema argilla e piastrelle avete ragione tutti e due.
L'Act trasporta fino a Dinazzano l'argilla (e Dinazzano è già nel cuore della zona ceramiche) ma non partono altrettante merci in uscita (non so per colpa di chi) e non c'è proporzione tra le merci in entrata ed in uscita. Che la zona sia infestata nel verso senso della parola dai camion è altrettanto vero, molti sono stranieri che partono stracarichi di piastrelle verso l'estero e alla guida dei quali vi sono personaggi tutt'altro che raccomandabili. (ormai gli incidenti che coinvolgno Tir condotti spesso da autisti dell'Est europeo sono purtroppo una realtà quotidiana).
Nella zona delle Ceramiche comunque non esistono raccordi ferroviari e da quel che ricordo io non ne sono mai esistiti. (se escludiamo quello di Veggia fino agli anni 60, ma faceva tutt'altro servizio).
Il problema piaccia o no è che alla ferrovia che a questo punto fa quello che può (binario unico non elettrificato e sul quale esiste anche il servizio viaggiatori) deve essere affiancata la bretella autostradale Sassuolo Campogalliano che toglierebbe dalle strade della zona centinaia di camion. C'è poi il progetto (oramai da anni e anni) di collegare Dinazzano con una bretella ferroviaria verso Rubiera partendo dal presupposto che esiste il raccordo che da Rubiera va verso il Centro Intermodale che è in direzione della zona ceramiche.
Al contrario la ferrovia Modena Sassuolo non è usata per le merci, forse, adesso che è collegata in modo soddisfacente con le Fs a Modena potrebbe dare un contributo ma ...non è collegata in nessun modo a Dinazzano ma attraversa la zona di Fiorano che è altamente industrializzata proprio di aziende ceramiche...
Inoltre (per Roberto) penso anch'io che Trenitalia farebbe quello che dici tu in quanto...succede già. Arrivano (o almeno arrivavano) treni di argilla a Castelfranco Emilia e da qui tutto veniva trasportato via camion a Sassuolo e zone limitrofe...da camion che sono stati sequestrati dalla Polizia perchè non in regola con il peso, le gomme e perchè in alcuni casi guidati da extracomunitari che non avevano la patente valida in Italia....
Quanto a Reporter io la trasmissione di ieri sera non l'ho vista ma di solito se non proprio militante.....


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 21:10 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
In questo paese le politiche sulla mobilità le fanno la fiat e le associazioni di autotrasportatori.
Così, ecco i provvedimenti ecologici per costringere la gente a comprare la macchina nuova ogni due anni (pardon... prenderla in leasing).
Mentre il trasporto su ferro perde sempre più pezzi, sia nel comparto passeggeri che - soprattutto - in quello merci.
Nel frattempo una masnada di approfittatori medievali aumenta il prezzo di tutto: autostrade, carburanti, ricambistica, etc.


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 21:24 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Località: Palazzago (BG)
Il fatto che non ci siano treni in uscita da Dinazzano carichi di piastrelle ha un suo senso. Di argilla ne deve arrivare tantissima e tutta nello stesso posto. Di piastrelle, tutte prodotte a Sassuolo e dintorni, ne devono partire tantissime per ogni angolo del mondo... tutte "col suo bravo camio"...


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 21:42 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:38
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Località: Messina
Per chi non ha visto la puntata ed ha una linea xDSL:

http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^5991,00.html


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 22:27 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Ho visto anch'io Report, ma solo la parte finale (onde evitare di spegnere la Tv a martellate per colpa della prima parte...)

PS per Taiga: a definire "militante" l'intera Terza Rete sono stati proprio quelli di "Repubblica", tempo addietro. Non c'è nulla di male: è giusto che ogni parte politica e culturale abbia la sua tv di riferimento. Peccato solo che la mia parte politica (area liberale, che in Italia NON esiste) non ci sia manco un nanosecondo verso le 3 del mattino su TelefacciovedereioletueIDEE

Comunque da Report di ieri ho capito tante cose:
- i blocchi del traffico, le targhe alterne ecc, sono una pagliacciata tutta italiota
- la lotta al traffico privato una guerra ideologica INUTILE condotta principalmente da associazioni inutili e dispendiose come WWF, Verdi, SLegambiente ecc
- la pianura padana è una CAPPA, in cui si riversano i fumi di tutte le macchine circolanti: mancando il rircolo i fumi restano sospesi nell'aria per SETTIMANE
- per questi tre motivi bloccare il traffico non serve a una sega

E poi.
- lodevole che Parma ecc abbia lavorato molto per scoraggiare il traffico privato non con targhe alterne e cazzate varie, ma con serietà (parcheggi scambiatori, autobus a chiamata, piste ciclabili ecc)
- lodevole che una trasmissione militante (ecco...) abbia smontato un vecchio vizio ideologico dell'ambientalismo di sinistra sui temi del traffico (del pari ricordo un'ottima puntata di Report che smascherava e denunciava l'inutilità delle donazioni e della carità verso i paesi poveri africani e come venivano dilapitati i quattrini dei donatori occidentali per colpa del parassitismo di troppe associazioni terzomondiste europee, compreso l'UNICEF, la FAO ecc [e con grave costernazione del Terzomondismo italiano])
- lodevole che qualcuno abbia aperto gli occhi sulle GRAVI COLPE del sistema ferroviario italiano che obbliga le imprese a rivolgersi alla modalità GOMMATA per la movimentazione delle proprie merci.

E infatti vi ricordo che a causa dell'abbandoni dei traffici a gruppi di carri da parte dell'associazione Criminale denominata Fs DGOL (ex CARGO), le piastrelle per i paesi dell'Est, che fino al 2003 viaggiavano su ferrovia da Dinazzano adesso viaggiano su CAMION fino a San STINO di Livenza, e da lì in TRENO fino a destino.

Se volete ce ne sarebbe da scrivere sulla morte del traffico merci ad opera delle Fs, ma nonbasterebbe UN forum (e non servirebbe a nulla: così hanno deciso e noi dobbiamo solo tacere)


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 23:17 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Tradotta ha scritto:
Ho visto anch'io Report, ma solo la parte finale (onde evitare di spegnere la Tv a martellate per colpa della prima parte...)

PS per Taiga: a definire "militante" l'intera Terza Rete sono stati proprio quelli di "Repubblica", tempo addietro. Non c'è nulla di male: è giusto che ogni parte politica e culturale abbia la sua tv di riferimento. Peccato solo che la mia parte politica (area liberale, che in Italia NON esiste) non ci sia manco un nanosecondo verso le 3 del mattino su TelefacciovedereioletueIDEE


A parte che forse valeva la pena di vedere anche la prima parte prima di giudicarla, io non definirei "militante" Report in quanto spesso è critica nei confronti di entrambe le coalizioni del nostro paese e perchè spesso assume posizioni autonome e poco ideologiche.
Ti faccio l'esempio della puntata sulle Autostrade, da cui emergeva una posizione nient'affatto ostile alla libera concorrenza (sulla rete televisiva "comunista"! roba che Bertinotti e Diliberto rischiavano di rimanerci secchi), ma attenta a che le strutture incaricate di garantire l'effettiva concorrenza funzionassero davvero. Il che credo si avvicini (si avvicini) ad una visione liberale secondo la quale la libera concorrenza è garantita dalla funzione di polizia dello Stato e dall'esistenza di una autorità antitrust.
E poi attaccava frontalmente i Benetton -tra i principali protagonisti del "partito della gomma"-, il che non mi pare proprio banale, in Italia.

Per Taiga: non so se il tuo discorso sulle piastrelle in uscita sia sufficiente a spiegare la preferenza per la gomma; probabilmente qualcosa in più si può fare (aspettiamo magari che FERCargo arrivi al Brennero; mi sa che anche qui lo zampino è più di trenitalia che delle DB o di SNCF...)

'notte
Roberto


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 23:34 
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Secondo me "Report" è un programma gestito da ignoranti. L'"ignoranza" deriva dal fatto che non vengono prese in considerazione le conseguenze di report scandalistici e allarmistici, che solitamente mettono nel calderone dell'inefficenza e della furberia italiani anche chi lavora in modo efficente, preciso e profiquo per sè e per gli altri. L'"ignoranza" fa sì così che, per cause legittime, Trenitalia licenzi macchinisti e personale viaggiante, ma a Report che gliene frega? Tanto il servizio è fatto... altro caso due settimane fa, ovvero parlando di fondi pensione vengono intervistati gli infelici che hanno comprato Parmalat, non si parla dei fondi e dei prodotti finanziari che vanno bene, investono eticamente e magari non hanno mai avuto parmalat in portafoglio, non si spiega cos'è un fondo pensione....ma chissenefrega, basta fare il bel servizio-scandalo, NON dire che in Inghilterra il 50, 60% dei soldi investiti alla Borsa di Londra vengono dai fondi pensione (strano, e il confronto con l'estero?) e se, quando sarà il momento, 10-20 mila persone non si faranno la pensione integrativa perche lo ha detto la Gabanelli andranno a chiederla a lei la pensione....

Scusate lo sfogo, ma su Report negli ultimi due anni ho cambiato completamente opinione, e dei radical-schic di m....che facciano perdere il posto ai poveracci mi fa andare in bestia....


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 0:09 
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Località: milano
Scusa, ma quale sarebbe la colpa di Report in merito ai licenziamenti?


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 9:16 
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Tradotta ha scritto:
Ho visto anch'io Report, ma solo la parte finale (onde evitare di spegnere la Tv a martellate per colpa della prima parte...)


Non capisco in che senso, Tradotta. Guarda che il servizio su Calipari è stato gestito con intelligenza e molto rispetto. Gran parte del tempo è stata dedicata alla testimonianza diretta dell'agente che guidava la macchina. Secondo me ti sei perso qualcosa di interessante, ti consiglio di vederti quel servizio via internet perchè secondo me ne vale la pena al di là dei colori politici.


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