Oggi è sabato 6 settembre 2025, 14:49

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 117 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: giovedì 30 gennaio 2014, 12:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
Dalle poche foto che son riuscito a vedere finora a me piace tantissimo anche il plastico di Jean Rémi: opere d'arte, vegetazione e rotabili.
Idem per RETZ'HO, "Luzy" vers 1965 e il capolavoro di Fifì...

Cordialement, :mrgreen:

Bruno


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: giovedì 30 gennaio 2014, 12:57 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 18:43
Messaggi: 95
Località: Milano
Buongiorno a tutti,
allego il link del sito di chi considero un grande "Maestro": http://coastline.no13.se/#category0
Una buona giornata
Franco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: giovedì 30 gennaio 2014, 20:02 
Non connesso

Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 22:18
Messaggi: 800
Località: San Giovanni La Punta (CT)
Bomby ha scritto:
miramare1 ha scritto:
Bomby ha scritto:
Dovrebbe essere la foto che c'è nel 4° o 5° intervento (se non ho capito male, ma a me sembra proprio quell'impianto):
http://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f ... tart=12525

L'affermazione che i treni non possano girare cade immediatamente. Inesorabilmente.


No, non è affatto un'otto volante, quelli solo noi li sappiamo fare vero?

Ho capito con chi sto a discutere. :evil: :evil:

Michele.

No, no, aspetta, forse hai equivocato il mio discorso. Chi ha detto che noi sappiamo fare solo ottovolanti? Chi ha detto che quello è un ottovolante?

Il fatto che su un plastico possano girare dei treni non rende immediatamente questo impianto un ottovolante! Anzi! E quello dell'immagine non mi sembra esattamente un ottovolante (e, per inciso, il tuo plastico mi sembra tutt'altro che un ottovolante).


Non l'avevo con te, ho quotato la tua frase e' vero, ma il soggetto era il link. :D

Michele


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: giovedì 30 gennaio 2014, 20:36 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Ah, ok, avevo equivocato! :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: venerdì 31 gennaio 2014, 15:06 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 dicembre 2010, 23:22
Messaggi: 1120
Località: Firenze
...che "SPETTACOLO"!!!!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 23:54 
Non connesso

Iscritto il: sabato 1 febbraio 2014, 23:20
Messaggi: 1
Fantastico! Era un bel po' di tempo che non capitavo qui e vedo che gli anni passano, ma le discussioni restano (le stesse, più o meno). Segno che se c'è un'evoluzione del settore questa non c'è o è talmente lenta che è impercettibile (perlomeno io non riesco a coglierla! ;)
Il fatto è che, essenzialmente non si riesce a (o non si vuole) riconoscere che il "modellismo" - da quando esiste -implica la realizzazione in proprio di un modello. Poiché l'autocostruzione di un modello, statisticamente, non è alla portata di tutti, qualcuno (negli anni '50) ha intravisto un'opportunità di profitto nei kit. Quindi la definizione moderna di "modellismo" potrebbe essere autocostruzione totale (o parziale) di un modello (dove "parziale" fa riferimento a kit o ad accessori disponibili già pronti).
Chiarito questo, i modelli ferroviari (perché non c'è dubbio che siano modelli) non rientrano nella categoria del modellismo per un semplice motivo: sono nati come giocattolo pronto all'uso (ready-to-run nella terminologia anglosassone) e continuano a scontare questo peccato originale (ad eccezione dei pochissimi kit - in Europa; in USA è una prassi più diffusa)
Quindi "modellismo" in ambito ferroviario è attinente alla realizzazione dell'impianto (se uno decide di farne uno) su cui far circolare/ambientare i modelli che acquista già pronti… :)
Mi pare che questi siano elementi incontrovertibili: altra cosa è l'approccio individuale all'utilizzo del modello e lì ognuno è libero di pensare e fare come vuole.
Personalmente, infatti, non trovo nulla di strano nel voler "giocare" con i treni e ritengo che possa essere molto più divertente (e sicuramente meno complicato sotto tutti i punti di vista - compresa la convivenza domestica) far girare i convogli su un ovale o su tracciati monta-smonta che puoi cambiare a seconda della fantasia del momento. Così come capisco chi trova piacere nel collocare i modelli in vetrina per rimirarseli. :D
Tuttavia, un plastico realizzato secondo i criteri degli anni '60, è oggettivamente obsoleto, così come sono obsolete (anche se per ragioni nostalgiche potrei uccidere per averne una) le bustine Airfix e Frog rispetto ai kit multimediali odierni di altissimo livello qualitativo e di dettaglio ed i diorami militari di solo 30 anni fa sono considerati "inguardabili" rispetto a quanto si realizza oggi.
Anche in questo caso capisco che possa non piacere, ma è un dato di fatto: e con la realtà bisogna sempre fare i conti…
La considerazione finale, un po' amara, dal mio punto di vista, è che ci si è persi in diatribe anziché confrontarsi sulle tecniche utilizzate dall'autore di quell'impianto e, magari, da lì scambiarsi informazioni e consigli. E a questo dovrebbe servire un forum di modellismo:?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2014, 9:47 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 6:53
Messaggi: 745
Località: FREMO-Calabria
Sachsenstolz ha scritto:
... non si riesce a (o non si vuole) riconoscere che il "modellismo" - da quando esiste -implica la realizzazione in proprio di un modello. Poiché l'autocostruzione di un modello, statisticamente, non è alla portata di tutti, qualcuno (negli anni '50) ha intravisto un'opportunità di profitto nei kit. Quindi la definizione moderna di "modellismo" potrebbe essere autocostruzione totale (o parziale) di un modello (dove "parziale" fa riferimento a kit o ad accessori disponibili già pronti).
Chiarito questo, i modelli ferroviari (perché non c'è dubbio che siano modelli) non rientrano nella categoria del modellismo per un semplice motivo: sono nati come giocattolo pronto all'uso (ready-to-run nella terminologia anglosassone) e continuano a scontare questo peccato originale (ad eccezione dei pochissimi kit - in Europa; in USA è una prassi più diffusa)
Quindi "modellismo" in ambito ferroviario è attinente alla realizzazione dell'impianto (se uno decide di farne uno) su cui far circolare/ambientare i modelli che acquista già pronti… :)...

Complimenti Sachsenstolz... mi pare che hai analizzato in modo ineccepibile il modellismo e mi trovo d'accordo con te.
Ma saremo sempre modellisti "parziali": nessuno va in montagna a tagliare abeti per la struttura del plastico! Come nessuno va a raccogliere il minerale da cui ricavare l'ottone per una autocostruzione "integrale" di una locomotiva.
Ciao a tutti
Mario


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: sabato 8 febbraio 2014, 8:50 
Non connesso

Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 22:18
Messaggi: 800
Località: San Giovanni La Punta (CT)
mdp ha scritto:

Ma saremo sempre modellisti "parziali": nessuno va in montagna a tagliare abeti per la struttura del plastico! 

Mario


Mario io gli abeti me li sono piantati ed aspetto che crescano per completare il plastico. Ho provato ad autocostruirmi i semi ma non ci sono riuscito. Non posso fare tutto io. :lol: :lol:

Michele.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 19:23 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6730
Località: Regione FVG
mdp ha scritto:
Sachsenstolz ha scritto:
... non si riesce a (o non si vuole) riconoscere che il "modellismo" - da quando esiste -implica la realizzazione in proprio di un modello. Poiché l'autocostruzione di un modello, statisticamente, non è alla portata di tutti, qualcuno (negli anni '50) ha intravisto un'opportunità di profitto nei kit. Quindi la definizione moderna di "modellismo" potrebbe essere autocostruzione totale (o parziale) di un modello (dove "parziale" fa riferimento a kit o ad accessori disponibili già pronti).
Chiarito questo, i modelli ferroviari (perché non c'è dubbio che siano modelli) non rientrano nella categoria del modellismo per un semplice motivo: sono nati come giocattolo pronto all'uso (ready-to-run nella terminologia anglosassone) e continuano a scontare questo peccato originale (ad eccezione dei pochissimi kit - in Europa; in USA è una prassi più diffusa)
Quindi "modellismo" in ambito ferroviario è attinente alla realizzazione dell'impianto (se uno decide di farne uno) su cui far circolare/ambientare i modelli che acquista già pronti… :)...

Complimenti Sachsenstolz... mi pare che hai analizzato in modo ineccepibile il modellismo e mi trovo d'accordo con te.
Ma saremo sempre modellisti "parziali": nessuno va in montagna a tagliare abeti per la struttura del plastico! Come nessuno va a raccogliere il minerale da cui ricavare l'ottone per una autocostruzione "integrale" di una locomotiva.
Ciao a tutti
Mario

Beh, poche fabbriche di locomotive disponevano di acciaierie proprie al vero (sì, qualcuna c'era, ma erano un'eccezione).
Io, avendo sbirciato in quel forum francese e avendo scoperto che le automotrici "con la cabina sul tetto" non erano solo la Picasso e le Bugatti, sto pensando di farmi una di quelle, la più "facile"... in scala N. Autocostruzione obbligata compresa la modifica della meccanica.
Peccato che la Picasso di Del Prado (motorizzabile Tomytec) me la sia persa...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: lunedì 10 febbraio 2014, 21:30 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 dicembre 2010, 23:22
Messaggi: 1120
Località: Firenze
...che "SPETTACOLO"!!!!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: mercoledì 12 febbraio 2014, 12:12 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6730
Località: Regione FVG
Luciano Lepri ha scritto:
...che "SPETTACOLO"!!!!!!

Cosa significano le virgolette? :wink:
Io peferisco giudicare (se non posso vedere direttamente la costruzione) all'effetto che fa il "prodotto finito".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: IL MODELLISMO FERROVIARIO: date un'occhiata qui..
MessaggioInviato: mercoledì 12 febbraio 2014, 21:58 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 dicembre 2010, 23:22
Messaggi: 1120
Località: Firenze
snajper ha scritto:
Luciano Lepri ha scritto:
...che "SPETTACOLO"!!!!!!

Cosa significano le virgolette? :wink:
Io peferisco giudicare (se non posso vedere direttamente la costruzione) all'effetto che fa il "prodotto finito".

No,No...tranquillo. Volevo solo rimarcare che è tutto molto bello. Non avevo intenzione di dire altro....credimi. Le virgolette volevano solo essere un rafforzativo allo SPETTACOLARE!!!!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 117 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google Adsense [Bot] e 31 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl