Oggi è mercoledì 24 dicembre 2025, 4:26

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 30 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 17:57 
Non connesso

Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 13:40
Messaggi: 650
Località: Ostia
bigboy60 ha scritto:
Salve a tutti,
la Bigboy in H0 di Rivarossi nacque per potere percorrere le curve R=400mm che erano le curve piu' strette dell' assortimento RR dell' epoca.
Dal punto di vista strettamente tecnico una vera sfida meccanica...
Ecco un filmato in cui percorre un ovale con curve da R=438mm:
https://www.youtube.com/watch?v=_KQLsiEJiD0
La loco in curva si pone in diagonale e sembra deragliare...Vi assicuro che dal vivo l' effetto e' ancora piu' impressionante.
Traete le vostre conclusioni...
Saluti
Stefano.


Tratte.
Le loco devono essere fatte per girare senza problemi.
Non so voi, ma io potrei vederla girare per ore,
sdraiato come un gatto mentre si lecca le zampe
:D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 21:50 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
frecciab ha scritto:
Ciao Stefano, 1742 mm di raggio magari potessimo.

Volevo far notare che tutte le linee dei plastici sono molto più impegnative di qualsiasi linea reale.
E questo obbliga i progettisti del modello ad attuare delle soluzioni di compromesso, comunque diverse dal vero.
Vale per tutte le marche.

frecciab ha scritto:
Io credo che se ci rifletti bene non ha senso comprare questo treno se non si dispone di un plastico con almeno 600 mm di raggio.

E se uno avesse curve strette in zone nascoste e curve larghe nelle zone in vista ?
La parte in vista potrebbe anche rappresentare la linea AV, mentre le parti nascoste servono a preparare i convogli per la successiva uscita.
Ne esistono di plastici siffatti.

Poi, non voglio entrare sulla questione ETR400 ACME.
Noto, però, che con tutti i produttori, quindi non solo ACME, non è rara la necessità di qualche intervento per adattarlo al proprio impianto.
Lo fanno, però, anche i veri !


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 9:00 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1540
ste.klausen21 ha scritto:
frecciab ha scritto:
Ciao Stefano, 1742 mm di raggio magari potessimo.

Volevo far notare che tutte le linee dei plastici sono molto più impegnative di qualsiasi linea reale.
E questo obbliga i progettisti del modello ad attuare delle soluzioni di compromesso, comunque diverse dal vero.
Vale per tutte le marche.

frecciab ha scritto:
Io credo che se ci rifletti bene non ha senso comprare questo treno se non si dispone di un plastico con almeno 600 mm di raggio.

E se uno avesse curve strette in zone nascoste e curve larghe nelle zone in vista ?
La parte in vista potrebbe anche rappresentare la linea AV, mentre le parti nascoste servono a preparare i convogli per la successiva uscita.
Ne esistono di plastici siffatti.

Poi, non voglio entrare sulla questione ETR400 ACME.
Noto, però, che con tutti i produttori, quindi non solo ACME, non è rara la necessità di qualche intervento per adattarlo al proprio impianto.
Lo fanno, però, anche i veri !
Una situazione un po' paradossale, se hai spazio hai spazio, se non lo hai perchè cimentarsi con un treno così? Ce ne sono tanti altri che richiedono minori raggi. Prendi una Mercedes S e poi scopri che non ti entra nel box, che fai fatica a parcheggiarla in città, che nella tua città le vie sono strette. Recentemente quei tre matti inglesi di "Top Gear" hanno provato a girare per Londra con una Rolls Royce Corniche e una Mercedes SL e non sono riusciti a parcheggiarle perchè uscivano dalle strisce e in un car silos non sono riusciti ad aprire le portiere. Poi la Rolls era in riserva, ma a Londra in centro non ci sono più stazioni di servizio e la benzina è rapidamente finita. C'erano 6 persone dietro a spingerla. Sai 8V Rolls Royce 5700 glu glu glu beve tanta benzina.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 10:05 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Appunto. Personalmente continuo ( inutilmente a quanto pare... ) a non capire l' ostinazione a voler fare circolare certi treni "impegnativi" sul classico plastichetto casalingo. Come se di modelli adatti a al plastichetto casalingo non ne esistessero...
Come non capisco il perché ostinarsi a pretendere modelli particolareggiatissimi per poi farli circolare su curve da 360mm di raggio...
Avevo postato il link al filmato youtube della Bigboy di RR che corre su di un ovale di raggio 430mm proprio per evidenziare come un bel modello in sé diventi un giocattolo quando percorre curve troppo strette.
Il problema dei rotabili lunghi su raggi stretti non e' solamente tecnico / funzionale, ma e' anche e, forse soprattutto, estetico.
Saluti
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 11:00 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5057
... prendendo a spunto il filmato della bigboy va fatto notare che pur girando su raggio stretto ha comunque un'altra grande limitazione in curva, e nel video non si percepisce, ovvero l'interferenza con gli ostacoli laterali (pali, terrapieni, alberi, treni incrocianti ...).

Il problema della bigboy è comune anche con i rotabili lunghi soprattutto se AV per via dei musoni aereodinamici a sbalzo.

A questo punto spiegatemi perché vi adirate se un modello deraglia su una curva troppo stretta ma non prendete in considerazione il problema dell'"intruppo".

Sarà forse perché nel secondo caso è inequivocabile che è il plastico a non essere stato progettato per fare girare quel treno?

Infatti le limitazioni legate all'ingombro laterale dinamico non sono facilmente gestibili a livello modellistico soprattutto se si vuole preservare l'estetica.

Resto dell'idea che, rispettando i desideri di possesso e di gioco di tutti, non sia ne pretendibile ne auspicabile che tutto possa girare su tutto. Come al vero anche i plastici hanno delle limitazioni alla percorrenza di certi rotabili.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 16:41 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Zampa di Lepre ha afferrato perfettamente il mio pensiero.
Il fermodellismo e' un hobby pieno di compromessi, ma c' e' ( e ci deve essere ) un limite ai compromessi.
Altrimenti tanto vale tornare a giocare col Lima giocattolo di quando eravamo bambini.
Poche paranoie, tanto divertimento e ... poca spesa.
Saluti
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 18:33 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1540
Siccome ho scritto più volte che ci vogliono curve adeguate al tipo di treno, se qualcuno segnala sul forum che deraglia con curve di raggio 600 mm, allora si può dire che questo non dovrebbe succedere poichè ritengo che comunque debba essere garantito un minimo di circolabilità proprio sui 600 mm. Parlando sempre di curve, per gli scambi a flesso, qualcosa di più per via del serpeggiamento.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 19:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 19:02
Messaggi: 984
Ma che sarebbero gli scambi a flesso ???


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 19:44 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1540
Quadrilateroalto ha scritto:
Ma che sarebbero gli scambi a flesso ???

Il flesso è una figura analitica. Si tratta di uno scambio con contro curva con deviata identica a quella dello scambio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 22:32 
Non connesso

Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 13:40
Messaggi: 650
Località: Ostia
Caro Stefano bigboy60,
provo a spiegare il mio pensiero.
Non era inutile il tuo intervento, se ti riferivi al mio apprezzamento sul bigboy.
Ho ben chiaro quanto dici e rispetto il motivo e il tuo pensiero.
Sono d'accordo che si debba tendere, in generale, al miglioramento estetico, al giusto equilibrio in termini di dimensioni e raggi di curva adeguati e far circolare, per quanto possibile, il giusto rotabile, nella giusta epoca, nel giusto contesto scenografico.
Ma la mia goduria non era tanto nel vedere il bigboy girare su curve strette ma sul fatto che lo faceva bene senza quei problemi che talvolta si riscontrano su alcuni rotabili che mostrano difficoltà o limiti nella circolazione, in quanto, se un modello gira su curve strette, lo farà bene, anzi meglio, anche su quelle più grandi e tutti sono contenti, quelli che hanno un plastico di dimensioni generose e chi invece ne ha uno di dimensioni modeste.
E tutti possono godere di un certo modello. Perchè, se incominciamo a fare modelli troppo esclusivi ovvero "per tutti ma non per tutti", le tirature possono solo che diminuire e sapete bene cosa vuol dire.
Io sono per quei modelli che possono girare bene ovunque, perchè il costruttore è stato ingegnoso, perchè ha progettato bene e predisposto carenature da plastico e da vetrina, perchè ha pensato a soffietti intercambiabili per curve da 100 cm e soffietti per curve da 45 cm.
A rigor di logica, se incominciano a dire che il modello deve essere tale e quale a quello reale, beh, forse lo deve essere anche il prezzo, rigorosamente in scala esatta..... :lol: per non parlare del peso. :wink:
sottoscrivo la tua frase "Poche paranoie, tanto divertimento e ... poca spesa."
Forse, ripeto forse, su una cosa la vediamo diversamente, per me è ancora un gioco e il divertimento deve venire prima di tutto.

Un saluto,

Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2019, 22:59 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
Mi pare evidente che non mi sono spiegato bene, allora ci riprovo.

I rotabili in scala devono percorrere curve a raggio stretto in due occasioni :
- plastico di dimensioni minime, tendenzialmente un ovale, quindi con tracciato tutto in vista e di raggio minimo
- plastico ampio, ma con distinzione frà zona in vista e zona di servizio, zona di servizio con raggi ridotti rispetto alla zona in vista

Voler fare plastici con sole zone in vista ed aspetto realistico ha due svantaggi :
- obbliga a tenere raggi ampi ovunque e, quindi, necessita di grandi spazi
- non consente un traffico realistico
Consapevoli di questo, in molti hanno costruito i loro impianti con una divisione frà zona in vista e zona di servizio.
Ovviamente, questo non è fattibile in impianti stile ovale minimo (c' è chi può permettersi solo quello), ma negli altri consente di preparare i convogli prima di inviarli in zona visibile, e di inviarli nell' ordine voluto, a beneficio del realismo della circolazione.

La divisione frà zona in vista e zona di servizio richiede di differenziare molto le caratteristiche tecniche frà le due zone :
- in vista : raggi ampi, scambi adeguati, armamento fine, paesaggio curato
- di servizio: raggi più ridotti, armamento più economico e/o più affidabile, assenza del paesaggio

Ciò premesso, questo è il caso più difficile perché, in questo tipo di impianto, rotabili ben dettagliati si trovano a percorrere curve di raggio ridotto.
Ma cosa si deve intendere per curve di raggio ridotto ?

Nella zona in vista possiamo cercare di imitare i raggi reali.
Nella zona di servizio, invece, dovremo dimensionare i raggi minimi per i rotabili che vorremo impiegare nel plastico.
Quindi, in zona nascosta, il raggio minimo sarà quello dichiarato dai costruttori dei rotabili stessi.
Dovremo anche tenere presente che la tendenza per i nuovi modelli di rotabili è un aumento del raggio minimo, quindi ciò che và bene per il nostro attuale parco, potrebbe risultare di raggio troppo stretto per i rotabili futuri. Ovviamente non lo stò auspicando, ma semplicemente prendo atto di una tendenza in corso.

Ecco, allora, che torno sul concetto con cui non concordo : treno veloce = plastico con solo curve larghissime.
Questo impedirebbe di fare qualsiasi plastico.
Non ce l' ho con nessuno, ovviamente, e sono ben disposto a motivare queste mie idee a chi volesse obiettare.

E di conseguenza concordo con :
- Zampa di Lepre : i rotabili grandi su curve strettissime (in vista) fanno scomparire tutta l' accuratezza di riproduzione del rotabile stesso
- wolf05 : rotabili ben progettati, sono più versatili. L' area di contatto frà raggio minimo e dettaglio di riproduzione non è una linea netta, e su questo si misura anche l' abilità di chi progetta e di chi produce


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ACME: Info, news e ultime uscite
MessaggioInviato: martedì 18 giugno 2019, 11:14 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
Messaggi: 614
Località: Vicenza
Per darvi dei dati certi, i raggi del plastico Minimondo sono: spirale del tracciato visto nel filmato: 64 cm. - curve nascoste 80 cm. - curve più strette in vista 70 cm. - anelli di ritorno ( non usati per il giro del "1000") 60cm. I dati sono estratti dal disegno originale del tracciato che realizzai alcuni anni fa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: martedì 18 giugno 2019, 20:49 
Non connesso

Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1108
Mi sembrano raggi larghi, generosi.

Ma il nuovo modello di freccia1000 h0 ha un raggio minimo dichiarato dal costruttore?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: mercoledì 19 giugno 2019, 7:39 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 19:02
Messaggi: 984
Non è che ci stiamo facendo un po' troppe pippe mentali per un ennesimo modello, sebbene da tanti appassionati molto atteso, ma che meccanicamente non ha ancora l'efficienza meccanica al livello di produzioni austro-tedesche?...del tipo lo porto a casa lo metto sui binari e mi diverto a vederlo girare senza intoppi ?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Treni veloci e curve strette
MessaggioInviato: mercoledì 19 giugno 2019, 23:32 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
tipomilano ha scritto:
Ma il nuovo modello di freccia1000 h0 ha un raggio minimo dichiarato dal costruttore?


Un venditore toscano cita 450 mm di raggio minimo.


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 30 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl