Caro Stefano bigboy60,
provo a spiegare il mio pensiero.
Non era inutile il tuo intervento, se ti riferivi al mio apprezzamento sul bigboy.
Ho ben chiaro quanto dici e rispetto il motivo e il tuo pensiero.
Sono d'accordo che si debba tendere, in generale, al miglioramento estetico, al giusto equilibrio in termini di dimensioni e raggi di curva adeguati e far circolare, per quanto possibile, il giusto rotabile, nella giusta epoca, nel giusto contesto scenografico.
Ma la mia goduria non era tanto nel vedere il bigboy girare su curve strette ma sul fatto che lo faceva bene senza quei problemi che talvolta si riscontrano su alcuni rotabili che mostrano difficoltà o limiti nella circolazione, in quanto, se un modello gira su curve strette, lo farà bene, anzi meglio, anche su quelle più grandi e tutti sono contenti, quelli che hanno un plastico di dimensioni generose e chi invece ne ha uno di dimensioni modeste.
E tutti possono godere di un certo modello. Perchè, se incominciamo a fare modelli troppo esclusivi ovvero "per tutti ma non per tutti", le tirature possono solo che diminuire e sapete bene cosa vuol dire.
Io sono per quei modelli che possono girare bene ovunque, perchè il costruttore è stato ingegnoso, perchè ha progettato bene e predisposto carenature da plastico e da vetrina, perchè ha pensato a soffietti intercambiabili per curve da 100 cm e soffietti per curve da 45 cm.
A rigor di logica, se incominciano a dire che il modello deve essere tale e quale a quello reale, beh, forse lo deve essere anche il prezzo, rigorosamente in scala esatta.....

per non parlare del peso.
sottoscrivo la tua frase "Poche paranoie, tanto divertimento e ... poca spesa."
Forse, ripeto forse, su una cosa la vediamo diversamente, per me è ancora un gioco e il divertimento deve venire prima di tutto.
Un saluto,
Luca