Cita:
nessuno dice che è brutta...stiamo dicendo che è lo stesso modello del 90' ad un prezzo raddoppiato, cosa che ci puo pure stare, ma mi raddoppi anche la qualità se permettete
I prezzi non sono legati al prodotto, alla sua qualità e alle caratteristiche costruttive se non per una minima percentuale, ma possibile che ancora non lo si è capito? E ' evidente che quando parlano di stampi, complessità ecc. ecc. per giustificarli sono tutte grandi minchiate.
E questo vale per tutti.
Prima di tutto si paga il brand e poi esiste un prezzario di base su cui più o meno tutti i produttori sono d'accordo.
Tot. se è una locomotiva elettrica , tot. se è a vapore, tot. le automotrici e così via. E non ha alcuna corrispondenza con il loro costo reale che deve essere inferiore di più della metà, date le offerte che poi fanno con l'invenduto, dove sicuramente non ci rimettono.
Che siano stampi nuovi o vecchi fa pochissima differenza, stabilita convenzionalmente anche quella in poche decine di euro, quello è il prezzo in vigore al momento e quello costano.
Hornby ultimamamente poi sta facendo i prezzi ad uscite, senza particolari distinzioni tra modelli che vengono ad avere prezzi di listino identici.
Se fosse vero che gli stampi costano tanto e aumentano di prezzo con la complessità, perchè la 431 e le 556 escono con lo stessso identico prezzo?
Qui poco ci manca che li vendano a chilo.
Il mondo dei trenini è una grande bufala, lo sappiamo da anni, è inutile continuare a lamentarci per i prezzi dicendo questo è uno stampo vecchio, quello no. Perdiamo tempo e basta non è questa la logica dei produttori. E' un hobby che scegliamo noi di coltivare e quando lo facciamo dobbiamo accettare in partenza ed essere consapevoli che stiamo in qualche modo buttando i nostri soldi, perchè accettiamo che ci spaccino per oro quelli che non sono altro che pezzi di palstica con un motorino elettrico dentro. Sempre! Finchè noi, perchè ci piacciono, vogliamo stare al gioco e fare finta che siano oro bene, quando non ci va più di giocare smettiamo e dedichamoci ad altro e loro tornano ad avere il loro valore reale di un pezzo di plastica, ossia poche lire. E' tutta una convenzione, un po' come una sorta di Monopoli, dove però i nostri soldi sono veri, lì compravamo terreni, case, alberghi ecc. qui pezzi di palstica che sembrano treni veri. E' tutto finto, ma le regole del gioco sono quelle non le puoi cambiare, puoi solo decidere che ti sei stufato e non giocare.
Comprare le cose quando ci piacciono e perchè ci piacciono è l'unica vera motivazione, se ci perdiamo nei meandri del come è fatto, quanto costa, è nuovo stampo o no, distrugge questo piacere.