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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: martedì 30 dicembre 2014, 16:44 
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Iscritto il: martedì 10 gennaio 2012, 13:01
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Io ho 23 anni, e vabbé non sono italiano, ma secondo me qualcuno drammatizza la situazione in maniera elevata.
Alle borse scambio di scambi ne ho visti, con magari un aggiunta cash da parte di uno dei due coinvolti, ma é logico che se si propone un articolo che al signore della bancarella non interessa, c'é poco da scambiare. Ormai qualcuno partirà da casa con dei fondi di magazzino convinto di sbolognarlo a qualcuno alla mostra e tornarsene con qualcosa di più interessante magari aggiungendo qualche soldino al fondo di magazzino. Ma se non interessa l'articolo anche se si aggiunge qualche euro, lo scambio non funziona e allora viene richiesto solo il liquido.
Provate a scambiare una locomotiva con non più di due anni sul groppone e vedrete che qualche possibilità in più salta fuori.

Adesso non sto facendo di tutta l'erba un fascio per carità, ma di gente furbetta ce n'é fin troppa (anche on-line) e le poche volte che sono andato a una borsa ho visto ben poche cose interessanti, e l'unico modello scambiato con aggiunta di qualche soldo era una bella e ben tenuta locomotiva tedesca.
Inoltre come qualcuno ha detto i siti di aquisto on-line sono gettonatissimi e i ferrmodellisti sono per lo più privati con il plastichetto in cantina o soffitta.
Conosco personalmente un ragazzo della mia età che vive in italia con più di un centinaio di locomotive digitali e un plastico in soffitta, che non ha mai frequentato le borse.
Se alle borse per due anni di fila non si trova niente di interessante, la voglia di andarci passa!!! (vedendo anche poi le belle offerte on.line passa ancora più alla svelta)

Re460


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: martedì 30 dicembre 2014, 18:26 
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Dm ha scritto:
L'idea Fremo potrebbe essere quella vincente: costi limitati per un modulo, avere dei maestri per le costruzioni, fare parte di un gruppo e, alle riunioni, vedere il proprio modulo in opera con i treni sopra.
Credo però che l'idea vada pubblicizzata !!



Quoto in pieno! l'idea di "condivisione" e di appartenenza ad un gruppo è forse l'unica idea buona, perchè riduce sostanzialmente i costi, il poter creare e/o far circolare qualcosa di tuo (non tutti, io per primo, hanno la soffitta o la stanza per il plastico!!!) e ti permette di apprendere e poi trasmettere ad altri..


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: martedì 30 dicembre 2014, 20:12 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
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Ciao a tutti ,

Premesso che ritengo che ognuno viva il fermodellismo come meglio crede e disponga dei propri soldi come vuole, intervengo riguardo i giovani in quanto il gruppo del quale quale faccio parte ha la fortuna di avere un cospicuo numero di soci under 20 (tra i quali 2 neo patentati e voi sapete questo cosa vuol dire per altre distrazioni...... :mrgreen: ) e hanno una cultura propria ferroviaria già sviluppata prima di unirsi a noi e tra l altro uno dei due ha solo modelli di loco a vapore ! E' vero sono sempre meno ma non ritengo che il fermodelismo morirà per mancanza di nuove leve ma si evolverà come il resto.

Buon treno a tutti e buon anno !

PS se siete su Facebook potete vedere i "nostri" giovani in azione nel gruppo SAFRE :D

Roberto "Astro" Astrobello

http://www.safre.it


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: martedì 30 dicembre 2014, 22:23 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
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Dm ha scritto:
In parte il problema delle giovani leve è che i trenini e i plastici sono "nascosti".
Una volta (primi anni '60) i negozi di giocattoli erano più numerosi e facevano a gara a mettere in vetrina trenini e plastici interi. C'era persino un negozio di scarpe per bambini che sotto Natale metteva in vetrina un anello Marklin !!
Bazzico in Museo a TS da 25 anni e quando sui plastici ci sono i treni che girano i bambini si fermano eccome !! Ci sono dei "clienti" fissi che trascinano nonni o genitori a vederli almeno una volta al mese.
Certo con l'età l'interessa per il giocattolo-treno cala, ma mi ha sorpreso e fatto molto piacere aver visto attorno ad un plastico FREMO del Triveneto un gruppetto di ragazzini con il loro modulo.
L'idea Fremo potrebbe essere quella vincente: costi limitati per un modulo, avere dei maestri per le costruzioni, fare parte di un gruppo e, alle riunioni, vedere il proprio modulo in opera con i treni sopra.
Credo però che l'idea vada pubblicizzata !!

ah anche tu di Trieste! Il trenino marklin nel negozio di calzature lo ricordo anch'io, e il mega plastico nel negozio di giocattoli dove poi hanno messo Monti? Il plastico o i trenini da giokit? Al tregesteo c'era un negozio che si chiamava .....Ho. .. il plastico in verità lo aveva anche il negozio di modellismo dietro alla posta centrale ...Tom Hobby non aveva treni ma tutto il resto del modellismo si! Invece Orvisi i trenini in vetrina li aveva sempre, compreso il plastico tranviaria di rivarossi. Non vedo motivi per non aver voglia di trenini!!!! Anche mio padre era appassionato di treni e trenini, ma il salotto porto' via il plastico ed io ho ricominciAto coi treni solo una ventina di anni fa quando ho trovato il posto per il plastico in casa mia. Borse scambio? Una volta....ora il 90% degli acquisti lo faccio online e trovo tuno ciò che mi serve al prezzo che mi interessa. Nuove leve? Le abbiamo uccise! Il futuro del fermodellismo? Ci sara'. Speriamo che evolva, dal mio punto di vista non c'è differenza tra un rivarossi analogico in 1/80 e una analoga loco iperdettagliata in scala eSatta. Ci sono stati miglioramenti, ma a parte il digitale nessuna evoluzione. Ho pagato meno di 100 euro un Drone che posso comandare con il tablet Android e con cui posso vedere in tempo reale ciò che vede il drone. ...tutto ciò dove e' nel fermodellismo? Perché i miei figli dovrebbero essere più interessati ad un oggetto così. ...antiquato, rispetto ad altri giochi dinamici e tecnologici che hanno/ho? Da notare che tutti e due praticano il modellismo e giocano con me a wargame, e hanno il loro plastico ferroviario,


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 0:23 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
tartaruga_veloce ha scritto:
Cita:
il monito del Dott. Briano nel suo mauale del fermodellista ( mi pare ) in cui avvisava che il modello deve appagare l'occhio e non ridursi ad un mero esercizio di calcolo matematico , peraltro non risulta possibile la perfetta riduzione in scala di tutte le parti di una macchina.

Perfetto... è quello che continuo a sostenere io, senza aver mai letto Briano e simili...
Solo che quando dico che un modello deve essere "bello", inteso come modello ben proporzionato e dal colore che rispecchia l'originale, arriva subito il personaggio di turno con calibro e schede RAL per contestare qualsiasi cosa, giusto per principio... e allora... vada a farsi "calibrare"!!!


Sante parole....devono essere dei modelli da divertimento.....non dei modelli da incubo ( ovvero il non dormire di notte a pensare se il perno della biella è in esatta scala )


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 3:02 
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Iscritto il: mercoledì 27 ottobre 2010, 19:03
Messaggi: 307
Località: Palermo
Parlo da Palermo e fortunatamente di giovani leve ce ne sono qui da noi, e oltre giovani anche "giovani adulti" e adulti.
E mi riferisco alla mia associazione.

E anche un notevole numero di lupi solitari anche abbastanza giovani...

Il ricambio c'è,tranquilli...semmai il fatto è che qui a Palermo, per non dire Sicilia di borsa scambio certa se ne fa una all'anno a novembre e stop!

E puntualmente ci vado, a meno che il giorno stesso non c'è un treno storico e allora sono in servizio sul treno come capitato per questo 2014...


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 9:19 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1108
La storia dei giovani che non ci sono la sento da almeno 30 anni! Se mi metto a frugare tra le riviste in cantina vi trovo le prove.
Intanto il fermodellismo c'è ancora, e mi sembra più vivo e interessante che mai.

Alle borse non sono mai andato, ho comprato diverso materiale usato in un negozio che ha sempre avuto una bella scelta di modelli di seconda mano, ora tra mercatini dei forum e baie internettiane, l'unico motivo per andare alle borse è per fare due passi.

I giovani hanno altri modi di passare il tempo, in particolare in vare attività raggruppabili sotto la voce accoppiamento, poi c'è la musica, lo sport...



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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 9:47 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
hanno prezzi ed offerte che alle borse se li sognano..

Mah! sarà che alle borse ci vado per cercare cose non FS, ma non c'è una volta che non trovo qualcosa di buono a poco prezzo. L'ultima volta ho trovato l'ultima BR56 DRG in livrea verde Fleischamnn a 120€ che su E-Bay non ho visto a meno di 250€.


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 10:45 
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Iscritto il: sabato 1 dicembre 2007, 15:51
Messaggi: 5909
Località: TROPEA(VV)
cla73 ha scritto:
AXEL ha scritto:
Questi sono alcuni dei miei nipoti.Ieri sera hanno cenato a casa mia.Stanno tutto il giorno attaccati al cellulare con facebook e videogiochi.I più grandi (non presenti in foto) pensano alle ragazze (e fanno bene).La socetà di oggi porta a questo purtroppo.In totale ho 9 nipoti.6 maschi e 3 femmine.Il più grande ha 20 anni.Due di loro figli di fermodellista.Ma non c'è niente da fare.I treni non "tirano" :lol:
Ho coperto il volto perchè sono minorenni e non ho chiesto il consenso ai genitori :)

PS:Non sono in posa, ho scattato la foto di sorpresa.Da notare la testolina in basso di mio figlio che tenta invano di coinvolgerli a giocare :(



Ciao AXEL ma guarda che anche i grandi non scherzano... :lol:

Saluti
Claudio

Esatto! :)
Comunque a me è bastato uno start set LIMA ricevuto all'età di circa 5 anni per innamorami di treni e trenini :)
Alle borse scambio ci sono stato poche volte.Ormai si compra tutto o quasi su internet.


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: sabato 3 gennaio 2015, 12:41 
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Iscritto il: martedì 26 ottobre 2010, 8:08
Messaggi: 401
Sono veramente senza parole per come bene si è sviluppato questo tread !
Finalmente si può discutere e chiaccherare tra buoni amici appassionati di modellismo ferroviario !
Premesso che è ormai da 45 anni che 'bazzico' in questo 'variopinto' mondo ferroamatoriale, noto che 'ciclicamente' queste affermazioni , e sicuramente a ragione - sia chiaro - si ripetono ... per chi
non mi crede sfogli i vecchi Bollettini FIMF ... vorrei dare il mio modesto contributo alla discussione.
Quando ho cominciato io c'era poco o nulla e quel poco che c'era sembrava davvero caduto dal cielo.
Non voglio parlare di raffinatezze e/o precisione al millesimo , suvvia ci siamo evoluti ed una certa messa
a punto mi è difficile rifiutarla, respingendo però gli estremismi da entrembe le parti.
La mia 'formazione' fermodellistica è avvenuta MONTANDO man mano ed una per una tutte le scatole TRENHOBBY della RIVAROSSI, dai carri merce, alle vetture passeggeri , alle difficili - da montare- locomotive a vapore ( che tutte fanno bella mostra di sè in vetrina !) .
Lì ho imparato a 'sistemare' i biellismi, impiastrarmi le dita di colla, ad usare il saldatore nei locomotori elettrici, e la passione è - mammano- cresciuta ....
Perchè TUTTE le ditte costruittrici 'ignorano' questo importantissimo campo della nostra cara passione?
Pensate ai pochi o tanti che siano giovani che vengono alle nostre Mostre ... monta oggi, monta domani ...
non è che poi si accenda la 'fiammella' ... che non si spegne più ?
Cosa ne pensate ?
SalutoNi

Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Resoconto da una borsa scambio...
MessaggioInviato: sabato 3 gennaio 2015, 16:11 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Io noon voglio fare il bastian contrario per forza ma quello che vedo mi smebra molto differente e ne traggo conclusioni.
Cita:
noto che 'ciclicamente' queste affermazioni , e sicuramente a ragione - sia chiaro - si ripetono ... per chi
non mi crede sfogli i vecchi Bollettini FIMF

E' vero che certi discorsi ritornano sempre ma il contesto non è più lo stesso. Oggi in negozio è entrata una nuova leva, era un pensionato di oltre 60 anni, questo è il quadro che vedo, gente che riprende i vecchi giochi dell'infanzia ed infatti le case è a questa categoria che indirizzano i loro investimenti. Se andavi in Germania vent'anni fa cosa trovavi, e invece adesso? Le fiere si sono ridimensionate, molti negozi non ci sono più. Sono appena tornato da Berlino dove ne ho visitato uno. Era pieno di roba vecchia e cara e la clientela era anche essa attempata. Nemmeno la patria del fermodellismo è la stessa del tempo dei bollettini FIMF.
Cita:
Perchè TUTTE le ditte costruittrici 'ignorano' questo importantissimo campo della nostra cara passione?

Perchè non rende.
Esempio tipico i carri TT in kit. Ne hanno sfornati inizialmente diversi in rapida successione, poi non più. Ne è appena uscito uno adesso, dopo tempo. Perchè?
La risposta è semplice, i modellisti sono una piccolissima percentuale del mercato che è sostenuto e portato avanti solo e soltanto da collezionisti.
La gente parla solo di modelli, così: "è uscito questo, è uscito quello, guarda quel pantografo che piatto che è , vedi quella fotoincisione, come sono belli gli interni di quella carrozza, che fini i mancorrenti". Quanti sono quelli che dicono invece: ho montato questo, modificato quest'altro, dipinto questo, usato quello, progettato ....."?
Una volta ho regalato una scatola di montaggio di un aereoplano ad un ragazzo di 10 anni figlio di un'amica e mi ha guardato schifato. Anche io sono cresciuto montando i TRENHOBBY della RIVAROSSI, comprese le locomotive a vapore, ma oggi, dopo averne finiti una ventina tra TT, Walschart e Safer non trovo più la voglia di farne altrettanti che ho comprato. E almeno io li ho comprati, insieme ai soliti pochi modellisti che sono sempre gli stessi e che son una piccola percentuale di tutti quelli che in quel negozio vanno solo per comprare nuovi nodelli che poi finiranno chiusi nelle scatole come i miei. Questo è il quadro della situazione e non saranno quettro ragazzini incontrati in treno a risollevarne le sorti. Loro sono gli ultimi dei mohicani perchè il trenino non è più il gioco più diffuso e desiderato dai bambini come era negli anni 60.


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MessaggioInviato: domenica 4 gennaio 2015, 0:16 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
Nello stesso paese dove abito sta' succedendo un fatto molto strano,di fermodellisti,dioramisti,collezionisti abbastanza giovani,ne stanno uscendo ( erano semplicemente nascosti ) forse con la timidezza di mostrare la loro passione.
Io credo e ne sono convinto che molti appassionati tengono nascosta questa passione.

Personalmente e come dice miura il trenino era quel regalo di natale desiderato,tempo fa' o acquistato la vecchia confezione LIMA uguale a quella regalatomi dai ( BUONANIME) miei genitori anni fa'- locotender tre assi + due vagoni + binari con incastro a chiodo da dove da li' era nata la passione dei trenini che sta' continuando un po' stancamente.
E a proposito di borse scambio che frequento in LOMBARDIA,LIGURIA,da quello che noto sono sempre i soliti personaggi,si c'e' qualche giovane,ma si possono contare veramente sulle punte delle dita.


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