Io noon voglio fare il bastian contrario per forza ma quello che vedo mi smebra molto differente e ne traggo conclusioni.
Cita:
noto che 'ciclicamente' queste affermazioni , e sicuramente a ragione - sia chiaro - si ripetono ... per chi
non mi crede sfogli i vecchi Bollettini FIMF
E' vero che certi discorsi ritornano sempre ma il contesto non è più lo stesso. Oggi in negozio è entrata una nuova leva, era un pensionato di oltre 60 anni, questo è il quadro che vedo, gente che riprende i vecchi giochi dell'infanzia ed infatti le case è a questa categoria che indirizzano i loro investimenti. Se andavi in Germania vent'anni fa cosa trovavi, e invece adesso? Le fiere si sono ridimensionate, molti negozi non ci sono più. Sono appena tornato da Berlino dove ne ho visitato uno. Era pieno di roba vecchia e cara e la clientela era anche essa attempata. Nemmeno la patria del fermodellismo è la stessa del tempo dei bollettini FIMF.
Cita:
Perchè TUTTE le ditte costruittrici 'ignorano' questo importantissimo campo della nostra cara passione?
Perchè non rende.
Esempio tipico i carri TT in kit. Ne hanno sfornati inizialmente diversi in rapida successione, poi non più. Ne è appena uscito uno adesso, dopo tempo. Perchè?
La risposta è semplice, i modellisti sono una piccolissima percentuale del mercato che è sostenuto e portato avanti solo e soltanto da collezionisti.
La gente parla solo di modelli, così: "è uscito questo, è uscito quello, guarda quel pantografo che piatto che è , vedi quella fotoincisione, come sono belli gli interni di quella carrozza, che fini i mancorrenti". Quanti sono quelli che dicono invece: ho montato questo, modificato quest'altro, dipinto questo, usato quello, progettato ....."?
Una volta ho regalato una scatola di montaggio di un aereoplano ad un ragazzo di 10 anni figlio di un'amica e mi ha guardato schifato. Anche io sono cresciuto montando i TRENHOBBY della RIVAROSSI, comprese le locomotive a vapore, ma oggi, dopo averne finiti una ventina tra TT, Walschart e Safer non trovo più la voglia di farne altrettanti che ho comprato. E almeno io li ho comprati, insieme ai soliti pochi modellisti che sono sempre gli stessi e che son una piccola percentuale di tutti quelli che in quel negozio vanno solo per comprare nuovi nodelli che poi finiranno chiusi nelle scatole come i miei. Questo è il quadro della situazione e non saranno quettro ragazzini incontrati in treno a risollevarne le sorti. Loro sono gli ultimi dei mohicani perchè il trenino non è più il gioco più diffuso e desiderato dai bambini come era negli anni 60.