Plastico lungo o corto, treni lunghi o corti, sono le stesse condizioni che si trovano al reale per una qualsiasi linea ferroviaria.
Il modellismo ferroviario è l'unico settore delle riproduzioni dinamiche dove le regole del reale sono uguali nella riprodizione.
Se vogliamo pignolare, nei plastici di solito si omettono le condizione del "giallo" e delle segnalazioni lampeggianti: è solo una questione dovuta alla compressione, non in scala, delle distanze.
Poi, se uno dispone di un locale lungo almeno 50 metri, a beh allora!

Negli altri settori del modellismo dinamico: navale, aereo, automobilstico, ecc. ci sono delle necessarie varianti e limitazioni.

Quindi cosa dovrei modificare per renderlo più reale?

A proposito, nessuno vieta a nessuno di costruirsi plastici "stile" anni '60, cioè copiati dai manuali dei produttori.
Però ritengo un inutile perditempo mettere qualsiasi forma di automatismo in realizzazioni del genere.
Già il digitale lo ritengo un "lusso" eccessivo.

Insomma farò come cavolo mi pare ho capito

Non avendolo visto dal vivo, non posso esprimermi con ragione di causa.
Ma, se ho inteso bene, il tuo plastico, a mio parere, assomiglia di più alla giostra del calcio in culo, più che a una riproduzione, seppur ridotta, di una ferrovia. Detto per inciso di plastici così, è pieno il mondo. De gustibus.

Beh, se uno vuol realizzare un plastico dove i treni si seguono su una linea a BA, come nella realtà, con anche la funzione del "giallo" visto che solitamente in un BA il segnalamento è concatenato, non vedo cosa ci sia di male. Allo stesso modo posso dire che il mondo è già pieno di chi realizza un plastico col deposito locomotive, uno scalo e fa girare una loco per volta con due carri dietro per far manovra...

Marco se ti interessa c'è un thread apposito sul mio plastico con tanto di video, poi se è un calcinculo non saprei..

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