Complimenti per l'articolo apparso su Ttm


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Dico una cosa esagerata : e provare a fare le insegne dell' edicola illuminate ? quelle in alto intendo , al vero erano cosi', ma forse vorrebbe dire riprogettare l'edicola da capo

ah ma allora anche l'orologio pubblico ...

non chiediamo l'impossibile al nostro "asso" !

Giusto sto chiedendo troppo, ma potrebbe stupirci

.

Grazie a tutti!!!!!!!!!!
Grazie anche per tutti i suggerimenti di cui farò tesoro! Ero partito con l'dea di non illuminare niente, adesso mi sta prendendo la fregola di disseminare led dappertutto... chissà che prima o poi non arrivi davvero a illuminare anche le insegne

Nel frattempo, dopo un mesetto e oltre di agonia, ecco terminata la catenaria lungo tutto il piazzale della stazione di Milano Chiaravalle e lungo il fascio sud. Le foto ingrandite mostrano inevitabilmente tutti quei difettucci che l’occhio nudo fa davvero fatica a percepire, comunque devo ammettere di essere molto contento del risultato. L’insieme di filo di ferro e filo elastico ha dato il risultato di funzionalità e finezza che stavo cercando.
Dopo un periodo di collaudo adesso la catenaria è completamente a regime. Comincia il viavai elettrico e tutte le locomotive ringraziano di poter correre a pantografi alzati!

La “diva del momento” scorrazza allegramente per il piazzale della stazione:





Tutte le fasi della sua costruzione sono descritte nelle pagine indietro o sul bloggg assieme a tante altre foto.
Ora devo cominciare la stazione del metrò Ma prima un po' di vacanza... ciao!

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Impressionante
Se la E633 avesse avuto le ruote nere anzichè nichelate avrei pensato ad una foto dal vero.

E' come se ACME avesse fatto apposta la 633 per il tuo plastico

Molto bella la resa estetica della linea aerea! Grande Silvio.
Personalmente per i fili prediligo un colore più neutro tipo un marrone terra d'ombra
oppure il filo di nylon color bronzo che è un marrone scuro che si confonde di più con lo sfondo.

Bellisssime foto e gran bel lavoro!

Bravo Silvio, confermo tutti i miei apprezzamenti su questa incredibile catenaria. Prima o poi se ti riesce ci fai una foto del piazzale della stazione con un pianoribassato ardesia? I miei ricordi di Milano di quella zona ce l'ho proprio con quei convogli e visto l'iper-realismo del tuo plastico sarà come fare un viaggio indietro nel tempo di qualche annetto... una sorta di ringiovinamento virtuale per qualche istante
Grazie,
Maurizio

Complimenti anche da parte mia. Un realismo davvero impressionante che mi ricorda gli anni in cui frequentavo Milano.
Ciao
Mario

applausi! applausi!!

Silvio e' talmente bello e realistico che l'unica cosa che fanno fatica a vedere i miei occhi sta diventando ... il nome !

Io da milanese ormai cinquantenne li' non posso che "vedere" una Bullona, una Bovisa, una Fiera, Cadorna (anche se non siamo in ambito FNM).
l'avrei chiamato, per esempio, chessò : "Milano Sempione".

Ho provato a riguardare le prime pagine ma non ho capito il perche' di questa scelta.
Sai meglio di me che a noi quel nome fa venire in mente campi, nebbia e "ciribiciaccola" ( il soprannome milanese della torre dell'abbazia di chiaravalle n.d.a. ).

Piu' in generale, anche per chi non e' vissuto in mezzo a questi luoghi, "chiara-valle" non lo trovo azzeccatissimo per una ambientazione cosi' urbana.

Perdonami se te lo dico, questo diorama e' una delle realizzazioni piu' belle ed emozionanti che abbia mai incrociato nella vita

Una catenaria così bella e realistica come questa non l'ho mai vista.Bravissimo Silvio

Ancora mille grazie a tutti!


Ciao Licio! Intanto sono davvero contento che il plastico ti trasmetta un po' di Milano (è proprio questo il risultato che volevo ottenere). Per quanto riguarda la scelta del nome, beh, diciamo che non è stato facile. Avevo escluso per ovvie ragioni qualsiasi stazione esistente o esistita ma volevo che il nome fosse legato in qualche modo al paese dove vivo e all'ultima grande stazione in direzione sud, come se dopo Milano Rogoredo ne esistesse un'altra come porta verso il mare. Ne avevo in mente altri sempre legati alla zona sud come "Milano Santa Rita" o "Milano Corvetto" ma non mi suonavano bene, quindi ho preferito Milano Chiaravalle.
Quando ero bambino quando il treno lasciava Rogoredo finiva di botto il mondo di tutti i giorni e cominciava il mondo delle vacanze
Avessi avuto più spazio probabilmente avrei anche cercato di riprodurre una parte dell'abbazia con tanto di Ciribiciaccola con i sui "cincentciquantaciq ciribiciaculitt" ma mi piace immaginare che sia là dietro le case, attaccata alla città, ma in mezzo ai campi


Ciao Maurizio! Intendevi una cosa così?



Buon weekend!