Ciao.
Sull'album FS "CARRELLI PER VEICOLI", Ed. 1979 in mio possesso, non sono citati né i B260, né i D26, probabilmente perché erano carrelli prototipo sperimentali.
Sull'album si passa dai FIAT 7195, specifici per le TEE, GC e Self Service, agli Y.0270 S1 ed s2, ( stando ad una nota sulla tavola specifici per le Eurofima ), passando per gli F75, installati sotto le UIC X dal tipo 1975 in poi.

Ciao.

Guido

Voglio precisare che a pag. 106 del testo “FS Carrozze Dalle tipo UIC-Y alle Progetto 901” secondo volume di Luigi Voltan è riportato che detti carrelli hanno equipaggiato le carrozze prototipo EUROFIMA miste 1^-2^ Cl, precisamente le ABz61 83 30-90 000 e ABz61 83 30-90 001.
La ringrazio comunque per il suo interessamento,
la ricerca continua.
Saluti
Mario

Innanzitutto, credo che ci si possa dare del "tu".

In secondo luogo, le tre Eurofima miste erano a tutti gli effetti dei "prototipi con soluzioni sperimentali" come citato nella tavola 3/115 dell'Album Carrozze FS edizione 1978.

Su questa tavola è riportato che la vettura 000 era equipaggiata con non megliio specificati carrelli "Breda passo 2660", la 001 con altrettanto non meglio specificati "FIAT passo 2560" ed in calce è riportato che la "002 ha in opera carrelli FIAT", anche in questo caso senza scendere in dettagli.

Pertanto detti carrelli erano sicuramente carrelli sperimentali e pertanto non "inventariati" nel citato album dei Carrelli per Veicoli.

Non ho mai messo in dubbio quanto scritto dal Voltan sui suoi ottimi libri ( che posseggo ), me ne guarderei bene. Volevo solo informarti che, con la documentazione ufficiale FS in mio possesso non posso aiutarti nella ricerca, tutto qua.

Ciao, a presto.

Guido

Ciao Guido,
sicuramente possiamo darci del “tu”.
Per quanto riguarda poi le pubblicazioni di Luigi Voltan, nulla da eccepire nel senso che sono ottime e soprattutto contenenti una mole di dati non indifferente. Purtroppo alcune volte nei testi possono esserci delle imprecisioni derivanti principalmente dalla bibliografica consultata che potrebbe essere affetta da errori/imprecisioni che, ovviamente, se non rettificati si “tramandano”. Proprio per questo motivo sto cercando elementi incontrovertibili per correggere eventuali errori su questo argomento; ecco perché ho “riaperto” la discussione contemporaneamente nello spazio dedicato a “tutto treno modellismo” e “rotabili”. Non voglio anticipare nulla, ne riparleremo in seguito.
Attendo solo ulteriori interventi per raccogliere il maggior numero di elementi per tirare le somme….anche se la vedo dura considerato che sono trascorsi oltre 40 anni dalla messa in servizio di queste tre carrozze.
Saluti
Mario

Salve,
i carrelli Breda B260 vennero sviluppati in collaborazione con la societa' svizzera Schlieren.
Le FFS svizzere ordinarono a quel tempo una ventina di carrozze Eurofima standard a compartimenti con carrelli FIAT.
Quasi contemporaneamente vennero ordinate delle carrozze UIC-Z1 a salone equipaggiate con carrelli Schlieren.
Deduco che questi carrelli dello stesso periodo siano MOLTO simili ai carrelli Breda B260 utilizzati per due delle Eurofima prototipo FS.
Giovanni

Mi inserisco per una domanda:
queste carrozze nel (breve) periodo di servizio regolare, su che treni vennero impiegate? con quale composizione?
Oppure, parlando di modelli in H0: è realistica una composizione di carrozze tipo X grigio ardesia con logo TV con inframmezzata una ABz Eurofima arancio (mod. Roco)?

Verso il 1980 vedevo spesso a Monza l'exp. Barbarossa nel tardo pomeriggio, quasi sempre con una fiammante E.656.
Se non ricordo male aveva 5 nuovissime Eurofima FS di seconda e in coda 2 carrozze SBB in livrea Eurofima di prima con carrelli diversi dai Fiat e molto più rumorose.
Che carrozze erano? Eurofima?
saluti. GD

Un articolo di Gian Guido Turchi su Italmodel Ferrovie 207 del 1977. E' corto, ma contiene di versi dati.
alberto

Buonasera a tutti,
a seguito di ulteriori ricerche effettuate in quest’ultimo periodo (grazie a coloro che in questa sezione e nella sezione “Rotabili” hanno pubblicato foto ed articoli) vorrei dare un fattivo contributo al tema che stiamo trattando “EUROFIMA PROTOTIPO FS”.
Come descritto nell’articolo di G.G.Turchi pubblicato sul nr.207 di Italmodel FERROVIE nell’anno 1977 (ringrazio Alberto, alias “Arlecchino”, per aver reso disponibile la fotocopia dell’articolo), le dieci carrozze prototipo furono costruite nel 1974 e sottoposte immediatamente ad un ciclo di sperimentazione, su diversi itinerari europei, terminato nel luglio 1975. Come si ricorderà, le dieci carrozze (miste 1^/2^ classe) furono ripartite tra: DB-SNCF-FS; esse differivano oltre che nella livrea, anche nei carrelli ed in alcuni componenti. I risultati delle prove consentirono di scegliere le migliori soluzioni da adottare nella costruzione della carrozza unificata europea e per il carrello la scelta cadde sul FIAT Y0270S. I tre prototipi immatricolati nel parco FS (61 83 30-90.000ABz, 61 83 30-90.001ABz, 61 83 30-90.002 ABz) effettuarono le prove sull’itinerario Milano-Roma. Nell’articolo di G.G. Turchi non è specificato che tipo di carrello montassero le tre carrozze assegnate alle FS; secondo alcuni testi il prototipo “002” era equipaggiato con il FIAT Y0270S mentre i prototipi “000” e “001” montavano il tipo Breda B260. Le due foto pubblicate da Marco Cantini (che ringrazio per la sua disponibilità) nella sezione “Rotabili”, provano che il prototipo “000” nel 1990 era effettivamente equipaggiato di quest’ultima tipologia di carrello e dimostrano inoltre come la carrozza “000” ad aprile 1979 fosse già dotata del “B260” (come si intuisce nella foto dell’Ing. Fabio Cherubini pubblicata a pag.98 del volumetto edizioni ELLEDI “Carrozze FS 1983”). Purtroppo non mi risulta che siano disponibili foto delle suddette carrozze durante la fase di sperimentazione sulla direttrice Milano-Roma, pertanto non potrò mai provare/dimostrare che durante tale periodo in realtà nessuna delle tre carrozze FS montava i carrelli “Breda B260”. Sono sicuro di ciò che affermo perché nei primi mesi del 1975 ho più volte avuto occasione di vederle dal vivo sul primo binario di Roma Termini a formare un piccolo convoglio di sole tre carrozze che, considerato il colore, non passavano certamente inosservate. Mi colpirono immediatamente proprio i carrelli perché nonostante le carrozze fossero perfettamente uguali montavano appunto sia la tipologia MD fd che un tipo simile a quelli delle carrozze GC (appunto il FIAT Y0270S) verniciati dello stesso colore della carenatura della cassa. Purtroppo non ricordo se le carrozze con il Fiat fossero due oppure una. Per chiudere la discussione sull’argomento trattato in questa sezione posso riepilogare affermando che le tre carrozze “EUROFIMA PROTOTIPO FS” uscirono dalla fabbrica (anno 1974) con i carrelli “MD fd” - “FIAT Y0270S” e solo dopo il 1975, presumibilmente nel 1976, avvenne la sostituzione dei carrelli “MD fd” con i carrelli tipo BREDA. Nella sezione “Rotabili” darò ulteriori indicazioni in merito all’argomento
Saluti
Mario

P.S.: tanto per stare in tema, leggendo l'ultimo numero di TT (327 Marzo 2018) a pagina 46, le suddette carrozze sono state annunciate da ACME. Dalla foto nr.18 noto che la carozza FS monta (presumibilmente) i carrelli Breda. Potrebbe essere questa una buona occasione per produrre anche la carrozza con carrelli MD fd.
Se ACME legge queste pagine e se non dovesse essere al corrente.......

Salve a tutti,
Vorrei acquistare il set delle tre eurofima che propone acme, se volessi aggiungere qualche carrozza quale potrei mettere? Qualcuno mi sa indicare nello specifico quelle che si adattano di più a questo convoglio? Grazie mille.
Un caro saluto,
Antonello

Buongiorno,
ho scritto due righe in proposito, qui:
viewtopic.php?p=1020498#p1020498

Mario.

Grazie mille Mario. Quando il convoglio arrivava in Italia c'erano soltanto le carrozze che mi hai descritto, oppure aggiungevano qualche carrozza fs? La loco generalmente qual' era?
saluti,
Antonello