Forse i lampioni sono un poco sovradimensionati; per il resto...molto buono!!!

Io darei una sporcatina generale anche agli edifici... Così lindi e pinti mi danno l'idea di artefatto.

In effetti i lampioni sono un po' grandi, l'invecchiamento degli edifici c'è, non si vede in foto perché è leggero, ma c'è.

I lampioni con la parabola nera, per quello che sono costati in termini di tempo e soldi, sono ottimi, peccato però che abbiano il diametro di 10,5 mm (913,5 reali) mentre ciò che sono riuscito a trovare in rete (poca roba) non supera i 70 cm di diametro (8 mm H0), quindi sono un po' troppo generosi. Vedrò se riesco a trovare qualcosa di più piccolo.

Ho ritrovato una confezione di Auhagen 42 554 Strassenlampenatrappen (??) da cui ho estratto questa plafoniera di 6 mm di diametro. Ho fatto un confronto per prova.

Secondo me basterebbe anche qualche colatura dai davanzali e dalle varie appendici. Ora, casa mia è stata dipinta quando mia mamma mi stava aspettando (a.d. 1992): non si può dire che la vernice sia fresca, ma è ancora ben tenuta, voglio dire, non ci sono screpolature o pezzi di intonaco mancanti, nulla di esagerato, e s'è fatta pure un paio di terremoti 5.8 e 5.9 non essendo progettata per resistere.
Però un minimo di aging ce l'ha, tra lo smog e tutto il resto.

Il colore originale era bianco panna. Si possono notare le colature ai davanzali (smog della pianura padana: in inverno basta aspettare una settimana dopo l'ultima pulizia dei davanzali e il panno con cui li si pulisce è nero); si riconosce qualche inscurimento anche negli interstizi e intorno alle parti in rilievo, le grondaie ed i vari cavi (quelli non mi ricordo se sono della luce o del telefono), i condizionatori, le tende esterne, oltre alle decorazioni natalizie (che ci tira sempre tanto rimettere dentro e di cui ci scordiamo regolarmente). Poi non si vede perchè nascosta dall'albero, ma di sicuro sullo spigolo destro della casa c'è pure la scopa che usa mia nonna per spazzare il marciapiede.
Sono dettagli infimi, lo so, ma sono quelli che fanno la differenza tra aspetto "disneyworld", un po' artefatto e l'aspetto "sembra una foto vera!".
Per dire, nello stesso blocco di edifici, mi piace tantissimo la facciata dell'edificio con la pizzeria: sarà la tinta più smorta, l'insegna dal design anni '80, la serranda non in perfetto stato, l'asimmetria, boh. Agli altri edifici del lotto un po' manca questo tocco, anche perchè non sono finiti del tutto, è vero. Magari qualche targa, i campanelli, i numeri civici, oltre a quello detto prima aiuterebbero!

OT
Se casa tua fosse costruita in spregio alle norme antisismiche ora dormiresti sotto le stelle.

http://www.ingegneriasismicaitaliana.co ... normative/

Anche se non c'erano le "evolute norme attuali" i progettisti sapevano come costruire, solo il fatto che casa tua ha un reticolato e pilastri in cemento armato è antisismica, poi da vedere così è più meno un cubo.
Perchè abbia danni deve trovare o su una cresta o in un ventre di un onda sismica con lunghezza d'onda multipla o sottomultlipa delle misure di base, oppure in pianura padana deve cedere il suolo profondando.
Non ho studiato, ma l'ho visto fare dal tetto nel capannone dev'ero dentro durante il terremoto del 1996 a Reggio Emilia: solo 2 travi hanno ceduto su 15, per fortuna si sono appoggiate sulle mendole previste per il carroponte e non si è rotto niente. Si sono abbassate perchè i pilastri si sono divaricati assecondando i movimenti dell'onda sismica.
Dopo anni mi hanno spiegato di più quando abbiamo progettato fondamente e impianti per una pressa.

Infatti, non sono finiti, mancano ancora alcune cose.

OT: fu costruita all'epoca da muratori con i controc***i che sapevano fare il loro lavoro, ma di mezzo non c'era nessun calcolo in questi termini. Poi io c'ero nel 2012 e l'ho vista muoversi e scricchiolare con i miei occhi, una cosa impressionante. Poi probabilmente si trova su un terreno buono perchè anche le case di fronte, costruite non seguendo tutti i crismi all'epoca (fine anni '60, primi '70) non hanno avuto danni.

Un esempio d'intonaco vecchio. Lo sportello è una prova. Mancano ancora alcuni dettagli.

Qualcuno ha riprodotto la fascettatura sui cavi ENEL? Mi piacerebbe fare anche un po' d'impianto elettrico sulle facciate, molto semplificato, magari come in foto, ma senza la fascettatura dei cavi non è molto realistico, e non saprei come fare per velocizzare l'opera.

pennarello nero

Ho deciso per qualcosa di più leggero, poi vedrò se mettere anche i tenditori. Si tratta di trefoli di rame avvolti e verniciati, fissati con cianoacrilico, ed in alcuni punti saldati ad un filo di ferro passante nel muro.

La foto sul post precedente è fatta con una compattina Canon A720 IS, la precedente con una Samsung EX2F, i colori della Canon non sono giusti, e se tendo a correggerne uno si sballano gli altri; però la profondità di campo con f8 è buona.

Con la Samsung, invece, i colori sono giusti, ma la profondità con f7,7 è insufficiente.

Così, tanto per dire.

Tramonto.