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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2018, 20:10 
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Diciamo che l'ambientazione fino al 2010 per quel genere di segnalamento è forse un po'al limite. C'è però da dire che in particolari contesti un po' sfigati, non è che ci sia ammazzati ad aggiornare gli impianti, quindi la cosa è ancora plausibile.
Più che altro, in quei 20 anni è stato completamente stravolto anche solo l'arredo di stazione, con la comparsa dopo il 2000 circa di cartelli inutili in ogni dove ed altre amenità simili. Oltre ai segnali piazzati su ogni singolo binario, preferibilmente adottando portali e tralicci anche dove non necessario. In certe secondarie, a parte la livrea dei mezzi, dai vestiti della gente e dalle macchine, è difficile distinguere se una foto è stata presa negli anni '70, '80, o '90. Con RFI il cambio è evidente ed immediato, non basta più cambiare solo i rotabili.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: lunedì 23 luglio 2018, 23:21 
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Buonasera a tutti.
Ho riguardato ora tutta la storia: bel lavoro, belle idee di esercizio e bello schema dei binari, ma suggerisco comunque di rendere accessibile il secondo binario "merci" anche dalla concessa, magari per un traffico merci cumulativo o un treno terminalizzatore (per esempio quelli di ACT RE): alla fine basta sostituire l'incrocio con un inglese senza consumare spazio, e lascia il destro a molte idee senza doversene pentire in futuro!
Complimenti comunque per l'idea originale :)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 9:16 
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UN PO' DI STORIA.

In origine a Torma esisteva solo una stazione, quella che adesso è Porta Nuova.
All'interno della città passava una tranvia che collegava il borgo Lancetti, ora inglobato nel tessuto urbano della città, con Cadibosco, altro centro urbano situato ad ovest di Torma. La linea per Vamporto era attestata direttamente alla stazione che ora è Porta Nuova.

Negli anni seguenti, con lo sviluppo della zona industriale si rese necessaria la costruzione dell'interporto, con l'attestazione ad esso di numerosi raccordi. Nell'occasione vi fu una completa ristrutturazione del nodo ferroviario, e l'eliminazione della sede stradale della tranvia che divenne anche ferrovia: la famosa FELC (Ferrovia Elettrica Lancetti Cadibosco).

Il triplo bivio Casermette e la nuova stazione Torma Centrale rientrarono nel piano di ristrutturazione. La nuova stazione serve la zona residenziale di Torma, cresciuta in quel periodo, insieme al polo terziario.

Il traffico locale FELC fu trasferito in sede FS, e raddoppiata, con banalizzazione, la tratta tra il triplo bivio Lancetti e la stazione di Porta Nuova (nome che assunse da allora in poi la nostra stazione). Ovviamente nessuna operazione che non sia di solo transito o servizio passeggeri, può essere svolta dai mezzi FELC in sede FS a Torma Porta Nuova.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 9:55 
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Marcello (PT) ha scritto:
Ci ho provato, sul plastico precedente ho usato i servo. Non ne sono stato entusiasta, in primo luogo perché spesso il movimento degli aghi non è realistico, sono troppo lenti, e se si fanno veloci aumenta il rumore; ed a volte procedono pure a scatti. Si, anche quelli fanno rumore, e non è un rumore realistico, tra quello e la scarica capacitiva preferisco la seconda. Quindi se devo scegliere tra due cose entrambe poco reali, scelgo quella che ritengo la più affidabile, anche perché quello che sto facendo sarà completamente automatico, gestito da un orario, e se qualcosa s'inceppa va tutto a rotoli, quindi massima affidabilità, e con i Peco sono in pochi a spuntarla su questo fronte.


Strani i dfetti da te elencati con i servo, io li uso da 3 anni nella stazione nascosta (non roba seria...servo cinesi :wink: ) ma non ho riscontrato ne movimenti troppo lenti, ne a scatti ne rumore paragonabile a un motore lento (tipo Tillig) ne tantomeno il TAC bello amplificato dal legno dei motori a bobina.... :roll:

Forse quando hai usato i servo non hai regolato bene i decoder che li azionavano o i decoder erano penosi o i servo erano scadenti...
Per regolare la velocità poi...è più facile giocare sul fulcro della leva o...ancora meglio trasformare il movimento rotatorio in traslatorio come ho fatto io.

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Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 10:05 
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La stazione di Cadibosco, con un treno FELC verso Torma. :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 10:16 
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despx ha scritto:
Marcello (PT) ha scritto:
Ci ho provato, sul plastico precedente ho usato i servo. Non ne sono stato entusiasta, in primo luogo perché spesso il movimento degli aghi non è realistico, sono troppo lenti, e se si fanno veloci aumenta il rumore; ed a volte procedono pure a scatti. Si, anche quelli fanno rumore, e non è un rumore realistico, tra quello e la scarica capacitiva preferisco la seconda. Quindi se devo scegliere tra due cose entrambe poco reali, scelgo quella che ritengo la più affidabile, anche perché quello che sto facendo sarà completamente automatico, gestito da un orario, e se qualcosa s'inceppa va tutto a rotoli, quindi massima affidabilità, e con i Peco sono in pochi a spuntarla su questo fronte.


Strani i dfetti da te elencati con i servo, io li uso da 3 anni nella stazione nascosta (non roba seria...servo cinesi :wink: ) ma non ho riscontrato ne movimenti troppo lenti, ne a scatti ne rumore paragonabile a un motore lento (tipo Tillig) ne tantomeno il TAC bello amplificato dal legno dei motori a bobina.... :roll:

Forse quando hai usato i servo non hai regolato bene i decoder che li azionavano o i decoder erano penosi o i servo erano scadenti...
Per regolare la velocità poi...è più facile giocare sul fulcro della leva o...ancora meglio trasformare il movimento rotatorio in traslatorio come ho fatto io.

Ciao
Despx



Ne avevamo già parlato qui:

viewtopic.php?f=7&t=64652&start=420


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 12:42 
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Non ricordavo :oops: sto perdendo i colpi :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 12:58 
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Ho un po' di Tower Pro MG90S acquistati qualche mese fa da Banggood ad un prezzo irrisorio, compreso il tester che alimento con il 5V USB.

E' vero non fanno molto rumore, ma io li sentivo sul precedente plastico.

https://www.youtube.com/watch?v=vKwFx_VE2Wc


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 20:01 
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Non è meglio questa foto storica?
Allegato:
d6j6sr5o77q1ekreb.jpg
d6j6sr5o77q1ekreb.jpg [ 97.87 KiB | Osservato 4699 volte ]

[Foto Werner Hardmeier a Sassuolo ATCM, 1982] Qui la prima puntata della serie, la foto si trova nella seconda. https://www.drehscheibe-online.de/foren ... 17,6195232


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MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 20:30 
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Fuori tempo.

E dove troverei dei rotabili simili? Ora con qualche 668 si risolve tutto.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: domenica 29 luglio 2018, 17:40 
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Il tracciato della parte in vista su cui dovranno essere fatti i sezionamenti e montati gli sganciatori.

Immaginefree image hoster


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 8:59 
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Marcello (PT) ha scritto:
Fuori tempo.

E dove troverei dei rotabili simili? Ora con qualche 668 si risolve tutto.

Figurati, era solo per far vedere quanto è cambiata la stessa stazione in 30 anni. Poi, se qualcuno è interessato in un mio vecchio topic avevo presentato il progetto.
Rispetto a quella foto, nel 1985/1986 venne demolito lo scalo merci: per 20 anni nulla, quando poi venne rifatto il piano del ferro, prima con due soli tronchini, poi fu aggiunta la comunicazione per realizzare il binario di raddoppio da usarsi in occasione di treni cantiere o per il servizio spartineve. Però nella configurazione della foto c'è rimasto per almeno 50 anni...

PS: non sarebbe meglio arrangiare i binari così (posto che comunque io piazzerei comunque il doppio inglese al posto dell'intersezione? Quella gobba mi piace davvero troppo poco, ha un che di sforzato, artificioso.
Allegato:
marcelloPT2.jpg
marcelloPT2.jpg [ 80.76 KiB | Osservato 4385 volte ]

Così allunghi un po' la zona scambi, è vero, però risulta tutto più armonioso, più regolare.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 9:27 
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Così, però, il terzo binario mi resta troppo corto.


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MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 10:36 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Io ottimizzeri in quasto modo (disegno veloce).


Allegati:
MAR_01.jpg
MAR_01.jpg [ 35.82 KiB | Osservato 4355 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Torma Porta Nuova.
MessaggioInviato: lunedì 30 luglio 2018, 11:20 
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Località: Pistoia
Con questo il terzo binario risulta inalterato, ma con il raccordo come faccio?

Immaginefree image upload

La "gobba" sul primo binario non è come in disegno, fatto con SCARM, che usa lo schema dei binari di Peco. In realtà lo scambio curvo sul primo non è così, poiché con piccoli accorgimenti è possibile variarne la curvatura, entro certi limiti, ed adattarlo al bisogno. L'interbinario aumentato in quel punto è reso necessario dal pilone di sostegno del passaggio pedonale "overhead" che porta al marciapiede del terzo-quarto binario, e dal segnale di partenza del primo.



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