Marcello io con quel decoder gestisco i motori dei deviatoi e, leggendo il manuale, mi pareva si potessero gestire i segnali in maniera anche molto complessa, senza circuiti o relè aggiuntivi,
mi sbaglio?

Parli di questo?

http://www.oscilloscopio.it/home2/dac-a000/pilotare-segnali


Se è così, ho fatto questi circuiti a relè perché non credo che monterò segnali con diodi in antiparallelo, non so nemmeno se si trovano in commercio così facilmente.

Si esatto, ho il manuale in pdf e ci sono molte CV per configurare i segnali, per questo chiedevo, personalmente non l'ho mai usato per i segnali ma ci gestisco i Tortoise.

Alludi forse ai DAC-300; DAC-301?

Comunque questi micro relè sono eccezionali, prendono pochissimo spazio. Con questo dovrei pilotare le 5 vele di partenza a destra.

No, proprio al DAC_A000, ne ho due, oltre al Digitrax DS64 ed al Lenz150, e per il modulo nuovo ci ho collegato tutti i Tortoise, bastano due resistenze...

Non credevo lo potessero fare.

Hai il link alle istruzioni?

Eccoli:
manuale utente: http://www.oscilloscopio.it/manuali-dei ... edirects=0

pilotaggio tortoise CV:
Il tipo di azionamento e' uguale a quello dei decoder PECO, infatti il motore del decoder deve essere azionato e poi spento a fine corsa, con un tempo di attivazione di 3 secondi:

CV33=3 (reset del decoder per comando impulsivo di 300ms)
CV80=2 (modalita' con disattivazione automatica del tasto...)
CV81=48 (... dopo 480ms)
CV39=15 (base dei tempi 15ms)
CV3=200 (durata impulso di attivazione 15*200=3000ms - uscite 1/2)
CV4=200 (durata impulso di attivazione 15*200=3000ms - uscite 3/4)
CV5=200 (durata impulso di attivazione 15*200=3000ms - uscite 5/6)
CV6=200 (durata impulso di attivazione 15*200=3000ms - uscite 7/8)

Si ricordi comunque di collegare il motore al decoder come indicato in questo post:
pilotaggio motori lenti: http://www.oscilloscopio.it/profi_acces ... sacorrente

Ok, preferisco il relè con un bel contatto pulito.

Non avendo ancora deciso quale tipo di segnali di partenza usare, ho collegato ai decoder dei relè, così da poter decidere in seguito se usarne a catodo comune, ad anodo, oppure in antiparallelo. Infatti avendo a disposizione un contatto per ogni vela, posso collegarli come voglio, addirittura usando tipi diversi di segnale.

A questo punto è ora di pensare ai decoder e sensori del modulo "A".

Questi i componenti principali, tanto per avere un'idea dell'ingombro.

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La tabella dei sensori.

Di sensori ad assorbimento S8V2 Dccworld, ne bastano due, non tre come in foto. I blocchi da 49 a 56 sono già collegati a quello montato sul modulo C.

Una base di 30 x 35 con sensori e decoder senza guscio per risparmiare spazio. La superficie è abbondante per lasciare spazio ad altri circuiti.

I reed che ho montato sono di 2 tipi, uno da 3,5 mm di diametro, e l'altro da 2 mm.



Quello da 3,5 è abbastanza grosso e non può essere reso invisibile, quindi va bene per le zone nascoste. Se si monta longitudinalmente al binario, ad ogni passaggio del rotabile con magnete, dà due impulsi, uno quando il magnete si avvicina al centro dell'ampolla, e l'altro quando si allontana. Quando il magnete è sul centro dell'ampolla, il contatto si apre. Gli impulsi che genera sono abbastanza lunghi anche quando il rotabile è veloce, quindi non ci sono prblemi di funzionamento.




Diverso è quando si montano i reed da 2 mm trasversalmente al binario, in questo modo, essendo piccoli, possono essere nascosti sotto il ballast, quindi vanno bene anche nelle zone in vista. Però c'è un problema: in questo caso il reed fornisce un solo impulso, e se la velocità del rotabile non è bassa, l'impulso può risultare troppo breve, e non fare in tempo ad essere rilevato da WinDigipet.
In tal caso si creano problemi.

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Per evitare che ciò accada inserisco tra il reed ed il sensore dei monostabili che allungano l'impulso. Basta un impulso di 1 mS per far commutare il relè di questo circuito, che lo allungherà fino a farlo diventare 10 Secondi. Possono sembrare troppi, ma questo può tornare utile per dei trucchetti da sfruttare poi quando si creano le tabelle orarie per le manovre, con sganciamento dei carri.

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In costruzione una piastra con 16 monostabili per i sedici ingressi del sensore.