Il mancato corto circuito su questo tipo di scambi è la conicità delle ruote, si tratta, al massimo di cose nell'ordine del decimo di millimetro, cosa dello stesso valore delle tolleranze di lavorazione. Per questo uno va ed uno no. Anche le ruote dei modelli, che spesso sono diverse tra loro come conicità, fanno la differenza.

Non si potrebbero polarizzare le rotaie che partono dal cuore? Così niente corto

Nell'attesa di studiare come si fa ho risolto con una mini goccia di smalto trasparente nel punto dove corto-circuitava. Adesso funziona tutto perfettamente.
Settimana prossima inizia la costruzione degli elicoidali: scommetto 10 euro che NON filerà tutto liscio.

Francesco ... ti seguo in silenzio ma con MOLTO INTERESSE ...

Buon Lavoro

Ciao Santino

Deve essere trattato come se fosse electrofrog, i collegamenti elettrici diventano questi:



Al posto del microswitch possono essere usati i contatti del motore, se li ha.

Infatti,
Grazie della foto Marcello

I lavori continuano e più avanti si va e più le cose si complicano. Da una parte è entusiasmante, dall'altra... un po' frustrante, perchè ogni cosa che faccio mi mette davanti alla mia grande inesperienza.

Ad ogni modo, il primo elicoidale è QUASI completato. Manca il sughero sotto i binari e una "registrata" per avere una rampa più omogenea possibile. La struttura appare bella rigida, più funzionale che bella.

Prossimo step: la stazione nascosta, che partirà subito dopo la MDVC. L'altro binario, invece, sarà la linea di parata, che passerà a sinistra del barra filettata in primo piano.

Negli ultimi due mesi sono andato avanti coi lavori: ho realizzato i due elicoidali, la stazione nascosta e cablato il tutto con numerose "calate", ogni 150 centimetri circa. Sono ancora in alto mare, ma per ora funziona TUTTO.

Qui una visione d'insieme dello stato attuale:



E' il mio primissimo plastico, mi sono già accorto di aver fatto qualche errore qua e là , fortunatamente senza pregiudicare la circolazione dei modelli o la tenuta della struttura.
Per la parte a vista però voglio fare un lavoro perfetto! (sogna sogna... )

Il prossimo step sarà piazzare i supporti che sosterranno, appunto, il piano della stazione a vista.

Sempre un piacere vedere i tuoi lavori; come hai cablato gli scambi? che interruttori userai? Sono curioso di sapere...
Riccardo

Ti deluderò: per la parte nascosta userò dei tiretti manuali, per la parte a vista... niente. Non saranno molti scambi e saranno tutti a portata di avambraccio, senza catenaria sopra

Come dice un mio amico plasticista: quello che non c'è non può rompersi!

ok largo alla semplicità ed efficienza allora, vedremo i prossimi aggiornamenti !
Riccardo

Ancora qualche piccolo step in avanti!
Ho posizionato i supporti per il piano superiore, badando bene che non intralciassero nella stazione nascosta anche le carrozze più lunghe.

Sistemati sopra i pannelli di multistrato sagomati ad hoc (1,5 cm di spessore), ho chiuso il circuito con un binario flessibile provvisorio, laddove presto sorgerà la stazione a vista. E i primi treni GIRANO!

Nel mentre, ho posizionato una telecamerina wifi in ingresso della stazione nascosta.
Oltre che utile, è anche -lo ammetto- divertente da guardare con i treni in movimento, come fosse una vera telecamera di sicurezza a circuito chiuso.

Per ora sono arrivato qui!
Forse mi sto esaltando con poco, perchè la strada è ancora lunghissima e nel complesso ci sono già delle imperfezioni.
Però la soddisfazione di veder girar i propri modelli su un tracciato sognato e pensato per 25 anni (su un totale di 29 anni totali di vita) è... impareggiabile!!

Buongiorno e BUONE FESTE a tutti!!
Nel mentre continuano i viaggi di collaudo sul circuito provvisorio , torno a scrivervi per il proseguo del plastico, in particolare della stazione principale a vista.
Io ho in mente questo.

La linea A al momento è fittizia ma un domani continuerà lungo un'altra parete per alcuni metri e terminerà con una piccola stazione di testa. L'idea è di sviluppare un traffico punto a punto indipendente dal resto del tracciato.
La linea B-C è quella classica di transito. Il binario uno è il corretto tracciato, gli altri sono di precedenza.

A destra ho pensato ad una piccola rimessa. So bene che nella realtà una stazione così piccola non dovrebbe averla, ma credo che a livello fotografico possa essere una bella opportunità e vorrei inserirla. Ho anche previsto un binario di rifornimento (l'intero impianto è termico).

A sinistra, invece, avevo pensato o ad un piccolo insediamento industriale che giustificasse manovre e attività di composizione-scomposizioni merci. Non so ancora se ci sarà fisicamente un piccola industria o ci sarà una semplice area asfaltata di trasferimento carico camion-treno.

Il tutto con armamento Peco COD. 75.
Ci sono errori madornali nel piano binari che non vedo?
Fermo restando che non vorrei mettere più binari di quanti già non ci sono.

A presto, saluti.
F.

Domanda:
per recuperare spazio prezioso, è possibile tagliare di circa 1.5 centimetri uno scambio Peco, innestandolo poi ad un inglese come da foto?
Il funzionamento dinamico non penso venga modificato e -anzi- penso se ne guadagni in realismo.

Si io l'ho fatto. Nessun problema.

Ciao
Antonio