Io credo che tutti abbiamo qualcosa che ci distingue.

Un pochino più bellino di quelli di Dogato forse sarà.

Un po' invecchiato.


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Ciao Marcello cosi rifinito è senza dubbio più bello
Vista la proporzione con l'omino eliminerei le basi dei pilastri che li trovo troppo invadenti e sproporzionate ... almeno il livello inferiore.

Ciao Santino

Hai ragione. Però quelle basi sono indispensabili per dare stabilità al tutto, se le tolgo perde tutto di robustezza, e visto che andrà su un plastico sociale dove, specialmente i diti dei bambini mettono a dura prova tutto quanto, probabilmente è meglio che resti tutto così. Anche il resto ha caratteristiche di robustezza adeguate.

Ah ok allora .... pensavo fosse un oggetto per il tuo plastico.

Polveri + fissante dato a spray oppure lo hai verniciato ad aerografo direttamente?
Bello!

L'oggetto è molto piccolo, quindi niente bombolette o aerografo.

A pennello un fondo in smalto grigio chiaro.
Prima che asciughi una ricca spolverata di talco, da pressare leggermente con un pennello molto morbido agendo di lato senza scorrere.
Rimuovere l'eccesso di talco con lo stesso pennello molto morbido. Ora il colore è perfettamente opaco. (parlo del tetto)

Dopo mezz'ora preparare un miscuglio, non troppo omogeneo tra nero ossido di ferro e talco, in modo che vi siano zone che vanno dal grigio molto chiaro allo scuro.
Con il solito pennello morbido prelevando il colore da zone diverse passare a scurire in modo non uniforme. Passare anche un po' di terra di Siena in modo non uniforme.
Quando il risultato soddisfa, dopo aver spolverato accuratamente, magari lavando con acqua, passare un trasparente opaco, spray o a pennello.
Se va tutto bene dare un colpetto di dry brush bianco in modo da evidenziare leggermente la parte alta dell'ondulato. Se, invece, non è abbastanza opaco ripassare con talco.
Spazzolare con pomice.

Le colonne sono fatte con il solito pennarello UNI POSCA. Nelle zone in cui non si riesce ad entrare con la punta del pennarello, prendere un pennello piccolo e passandolo sulla punta del pennarello provvedere a verniciare le zone difficili.

Per il pavimento ho passato del detersivo con un pennello, dopo che era asciutto ho diluito molto un nero a tempera e con un pennellino ho fatto in modo che penetrasse nelle fughe per scurirle.
Questo va ripetuto più volte finché non saranno abbastanza scure. Si può usare anche inchiostro. La parte superiore è verniciata in dry brush grigio medio a smalto. Poi il tutto trattato con trasparente opaco.

Alla fine il pavimento è stato schiarito nella zona centrale con pomice a spazzolino; così Il trasparente tende a schiarire.

Nella foto non si notano le sfumature, nemmeno i colori sono quelli giusti. Le foto in luce artificiale sono alterate dalla fonte luminosa.

Con una reflex giocando sui canali ci si avvicina di più ai colori originali.

Le stazioni di una volta erano molto curate anche nel verde.

Non ancora finito. La torre dell'acqua è in Forex, il casotto è in cartoncino della Noch. Le scale della torre non hanno la protezione antinfortunistica perché non riesco a farla così piccola. Mancano i tubi dell'acqua.

Quel che resta di un S. Nazario R.R.

Ancora un pochino e poi fine.

Scorcio bellissimo!
Luciano

Adoro gli edifici ottenuti per kitbashing da Marcello: hanno una personalita' tutta loro che li rende unici.
In particolare S. Nazario riveduta e corretta e' veramente speciale.
Nulla da invidiare ai maestri americani del kitbashing...
Complimenti, Marcello.
Buona serata
Stefano.