Buonasera a tutti,
quando avete tempo per favore spiegatemi tre cose su questo fossile modellistico:
1 - se aveva veramente il pantografo o andava piuttosto a batterie;
2 - se può essere usato correttamente anche su un raccordo italiano e fino a che epoca (oggi non credo);
3 - se ci sono foto di qualche esemplare vero conservato.
Grazie in anticipo per prendervi questa bega.
Arcaici saluti
Francesco

Ha sempre voluto ricordare +/- questa

Comunque macchine similari hanno circolato anche in Italia su raccordi interni agli stabilimenti (sia con alimentazione da catenaria che ad accumulatori ed anche tutt'e due magari a seguito di adeguamenti fai da te successivi).
Ti rimando a questo ottimo libro

e, guardacaso, all'immagine di copertina.

Anni fà un mio amico ne combinò una così :

Inseriscila subito in "Rotabili fantasiosi", ti prego!

E di questa versione Fleischmann a cremagliera ne vogliamo parlare?

Non so il tuo ma quello che avevo io filava ad una velocità in scala vicina ai 600 km/h… Curiosità: a differenza di quanto era scritto nei cataloghi LIMA, questa locomotiva al vero è da treno di linea, non da manovra.

Assomiglia vagamente al prototipo reale almeno a quanto assomiglia a locomotive a due assi con due avancorpi usate in Italia. Visto che è un giocattolo, è un ottima occasione per sperimentare elaborazioni senza paura di fare danni.

Se provate a cercare E69 DB su google, ci sono varie immagini del reale, pare ce ne sia anche qualcuna storica.... tutte con pantografo!

Qualcosa di simile, con pantografi assai particolari, ha circolato sulla ferrovia Lana - Postal, in trentino, anche qui la ricerca su google trova molte immagini, d'epoca....

Saluti

Max

Dice bene Dispolok. Io mi inventai una ferrovia concessa...

Le cinque E69 costruite sono state tutte preservate! Era comunque un gruppo di macchine diverse tra loro, eccezion fatta per la seconda e la terza della serie che erano invece uguali. La quarta poi era nata addirittura come un'altra locomotiva, ottenuta montando su di un nuovo telaio una semicassa della trifase sperimentale Siemens per la St.E.S., fortunatamente per gli occhi poi rimossa e sostituita da una simile a quelle delle altre. Furono tutte gestite dalla LAG prima e dalla DRG e DB poi sulla Ammergaubahn, con poche escursioni su altri binari. Se non ricordo male la 05 era molto più potente perché pensata per il servizio merci.

Non è che ti riferisci magari alla piccola loco ad accumulatori della linea privata della marmifera di Lasa?
La vorrei replicare partendo da questa oppure dal recente modello di Hobbytrain "Die Sugspitze" che fra l'altro è anche in scartamento ridotto.....
MAncherebbe poi il carro Carminati Toselli per il marmo, sarebbe da vedere se esiste qualcosa da trasformare su base Bemo....

LaSa non è LaNa.

Sta parlando di due cose diverse.

...

Un "coso" del genere c'era anche al museo di Campo Marzio a Trieste. Senza pantografo, solo accumulatori, mi pare.

Il "coso" pare essere un best seller per i fermodellsiti tedeschi, dato che, in una versione o in un' altra, l' hanno prodotto praticamente tutti: Fleischmann e Lima, come si diceva, ma anche Roco, Brawa, Marklin e Piko.
D' altro canto e' indubbiamente una locomotivetta che desta un' immediata simpatia e che e' adattissima ad operare anche ( e specialmente ...) in piccoli plastici.
Mi sono dimenticato di qualche produttore ?
Saluti
Stefano.