devi smontare tutta la motorizzata, togliere i circuiti e sotto trovi la sede predisposta per l'atoparlante.

Grazie.

Prevedere in fase di progettazione uno sportello era chiedere troppo?
Saluti sconsolati.
Riccardo

Era sufficiente montare l'altoparlante di serie … se gli altoparlanti costano 7 euro (o meno) a negozio di quanto poteva aumentare il prezzo del modello anche considerando il costo della mano d'opera per il montaggio?

può anche essere vero, ma come mai di solito ti fai in 4 per dare soluzioni invece stavolta ti sei lanciato in questa aspra critica ?

Non mi sembra un'aspra critica e, forse non è chiaro, non è solamente nei confronti del costruttore (al tempo della progettazione quello era l'uso comune da parte di tutti … forse perchè ancora non c'erano degli standard, normati o di fatto, sull'impedenza degli altoparlanti) ma anche nei confronti di quei modellisti che, allora come adesso, storcono il naso se nel modello c'è "qualcosa in più" di non desiderato (vedi illuminazione interna p.e.).

Continuando il discorso vado un attimo off-topic: Brawa per gli ultimi modelli di loco propone più versioni: quella solo e sempre analogica, quella analogica con possibilità di montare il decoder, quella già digitalizzata che puo essere o meno sound, quella con funzioni estese (es. ventole che girano, ganci digitali, fumo sincronizzato, pantografi mobili …)… anche Piko mi sembra si stia muovendo in questo senso …

Immagino che molti di voi stiano pensando … BENE! così mi compro quello che mi serve veramente e risparmio qualche euro … a mia opinione invece ci stanno fregando: il modellismo ferroviario è "dinamico" non tanto perchè i modelli si muovono ma perchè nel tempo le esigenze dei proprietari cambiano (dalla vetrina all'ovale magari col sound e gli sbuffi è un'evoluzione frequentissima) ma i succitati modelli NON permettono un semplice upgrade ... nel 99% dei casi conviene ricomprarli. Aggiungete a questo anche lo scenario del mercato dell'usato: i modelli più tarpati saranno sempre meno vendibili (a parte essere oggetto di vendite/acquisti incauti ).

Quindi, concludendo, la mia posizione è questa: andrebbero apprezzati di più i modelli ben progettati e già dotati di tutte quelle caratteristiche che incidono poco sul prezzo finale (illuminazione, altoparlante, condensatore tampone, presa plux, ... ) ma che valorizzano il modello perchè gli danno modo di "crescere".

Che l’illuminazione incida poco sul prezzo finale è auspicabile, ma attualmente non riscontrabile. Ne sono esempio gli ETR realizzati da LE Models. Tra il primo uscito senza illuminazione (329,00€) e l’ultimo con illuminazione (399,00€), la differenza c’è, e tra il primo e l’ultimo non è che ci siano state rivoluzioni di progetto. Progetto, tra l’altro, recentissimo.

Tale illuminazione poi, ha ricevuto più di una critica, in quanto troppo fioca, quasi come se non ci fosse affatto…

Quindi, per non storcere il naso, almeno nel mio caso, tutti gli optional dovrebbero fare parte di un vero standard, ma non al costo dell’artigianato.
Questo vale per l’illuminazione, il sound, gli sbuffi, i pantografi mobili, i ganci mobili, ecc, che se ragioniamo in termini di componenti dovrebbero costare pochissimo. Se al contrario costano molto, per una serie di ragioni che non sto a sindacare, forse vuol dire che lo standard che si vorrebbe valorizzare è ancora lontano.

Mauro

Torno a ripetere: l'illuminazione costa pochissimo. Però i produttori l'includono per giustificare un prezzo più alto già deciso. LE avrebbe voluto 399 anche senza l'illuminazione...