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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: domenica 27 dicembre 2020, 21:18 
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Iscritto il: venerdì 16 marzo 2007, 8:34
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Mi sa che siete voi fuori dal mondo...
Se parliamo di modellismo DINAMICO, è evidente che il modellino deve funzionare sempre: non ci sono storie!
E se si rompe qualche ingranaggio o si fonde il motore entro i 2 anni delle garanzia europea, il negoziante DEVE ripararlo.
Siete voi che continuate a sostenere un comportamento non corretto, che non può fare che la gioia dei negozianti (ps: a meno che qualcuno qui dentro abbia degli interessi da difendere in tal senso... a questo punto mi viene il sospetto...).
Bye,
Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: domenica 27 dicembre 2020, 21:32 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Come ti hanno già proposto..
Nel caso agisci...e facci sapere..
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: domenica 27 dicembre 2020, 21:44 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 8:55
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Salve,

beh, se per qualcuno 300 € non "valgono la pena"...

Il difetto di conformità deve essere contestato entro 60 giorni dalla sua evidenza entro il termine dei 2 anni.

Il difetto (ct. rottura ingranaggi) rientra pienamente nel difetto di conformità a meno che nelle caratteristiche/istruzioni d'uso dell'oggetto non venga chiaramente indicata la necessità della loro sostituzione ogni tot tempo/ore di funzionamento a pena della decadenza della garanzia, ma essendo una clausola vessatoria deve essere approvata dal consumatore espressamente, non con la semplice spunta di una casella.

Es: il pistone della vs. auto è garantito contro eventuali rotture per 2 anni, o più se usufruisce anche di una garanzia commerciale, a patto che venga sostituito l'olio ogni 20.000 km e questo dovrà risultare da perizie e prove documentali in genere, perizia da parte di chi deve fornire garanzia e fatture da chi la chiede.

Se si rende necessario "sollecitare" il negoziante di trenini è possibile rivolgersi senza alcuna spesa alle varie associazioni consumatori o, ancor meglio, qui: https://www.ecc-netitalia.it/it/ o https://europa.eu/youreurope/index.htm#it

Nella stragrande maggioranza dei casi queste piccole questioni si risolvono rapidamente tramite conciliazioni ed arbitrati e solo raramente si rende necessario ricorrere al giudice di pace che, se avete ragione, vi farà recuperare anche i 50 € del contributo unificato; questo senza avvocato (per i famosi 300 €...) e con impegno temporale veramente minimo.

Poi comprendo bene che per un ingranaggio del quale esistono eccellenti ricambi il fermodellista tenda a risolvere da se anche per non doversi privare del modello per il tempo necessario alla riparazione.

Di queste cose ho scritto negli anni molti interventi su questo forum e, chi è interessato può trovarli con facilità.

Buona notte


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 6:15 
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Iscritto il: venerdì 16 marzo 2007, 8:34
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Grazie "mark0gauge" : era ciò che volevo sostenere nell'aprire questo 3d.
Ciao,
Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 8:36 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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@maxnalesso

Guarda che nessuno ha mai messo in dubbio quello che stai sostenendo ... difatti in altro thread ti rispondevo:
Cita:
Nessuno ha detto che non bisogna riportarle a negozio per la riparazione anzi...
Quanto sopra è una soluzione possibile per..
- chi ha fretta
- chi non vuole separarsi dal modello
- chi non ha un negoziante di fiducia
- chi se la sente di farlo

Tra l'altro conosco personalmente (l'ordine l'ho seguito io) un negozio che ha acquistato un tot di ingranaggi di cui sopra per sistemare gli eventuali problemi dei propri clienti... quindi parlare di soluzioni alternative (alla futile indignazione) serve...

...peccato che o non hai letto o lo hai volutamente ignorato (ma subito dopo hai aperto questo thread).

Non ho esperienza legale per cui non entro nel merito però da cliente finale sono cosciente che è una strada in salita e il cui onere della dimostrazione del corretto uso è tutto a carico dell'acquirente mentre quello del ripristino/sostituzione a carico del negoziante.

Come ti facevo notare sopra ci sono negozianti che si attrezzano per cercare di risolvere i problemi dei clienti (che si vogliono conservare) ma ce ne sono altri che se ne sbattono (perchè, per esempio, hanno una clientela occasionale).

Parliamo poi di tutti quei canali non ufficiali (es. Ebay) dove molti di Voi acquistano (anche il nuovo) per convenienza economica ma soprattutto per reperimento di modelli non più disponibili.... in questi casi, sopratutto a distanza di tempo, praticamente mai esiste un soggetto che possa essere coinvolto legalmente o fisicamente per la riparazione.

Ma anche quando c'è disponibilità da parte del venditore (di qualunque tipo) di risolvere il problema ci sono ulteriori ostacoli da superare: l'indisponibilità dei pezzi di ricambio e/o la carenza dei servizi assistenza (per molte marche) ... queste sono cose che spesso mi impattano in prima persona e ti potrei raccontare di etr300 tornati sempre parzialmente difettati dopo 2 anni, di alberi cardanici irreperibili, di ricambi mandati ma già difettosi o di quelli sbagliati (e sempre in tempi biblici), di ricambi "in attesa di riordino" mai avvenuto ....

Purtroppo la legislazione è una cosa ma la realtà, nel nostro settore, è una cosa diversa... da cui la necessità di trovare strade alternative per "risolvere" e "sopravvivere" (sempre al di la di futili, ma corrette, indignazioni)


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 10:15 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 8:55
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Zampa di Lepre ha scritto:
@maxnalesso

...Parliamo poi di tutti quei canali non ufficiali (es. Ebay) dove molti di Voi acquistano (anche il nuovo) per convenienza economica ma soprattutto per reperimento di modelli non più disponibili.... in questi casi, sopratutto a distanza di tempo, praticamente mai esiste un soggetto che possa essere coinvolto legalmente o fisicamente per la riparazione.

Ma anche quando c'è disponibilità da parte del venditore (di qualunque tipo) di risolvere il problema ci sono ulteriori ostacoli da superare: l'indisponibilità dei pezzi di ricambio e/o la carenza dei servizi assistenza (per molte marche) ... queste sono cose che spesso mi impattano in prima persona e ti potrei raccontare di etr300 tornati sempre parzialmente difettati dopo 2 anni, di alberi cardanici irreperibili, di ricambi mandati ma già difettosi o di quelli sbagliati (e sempre in tempi biblici), di ricambi "in attesa di riordino" mai avvenuto ....

Purtroppo la legislazione è una cosa ma la realtà, nel nostro settore, è una cosa diversa... da cui la necessità di trovare strade alternative per "risolvere" e "sopravvivere" (sempre al di la di futili, ma corrette, indignazioni)


Buongiorno,

mi rendo conto della ferraginosità della questione per chi, oltre a quella dei treni, non ha la passione di rompere... per far valere i propri diritti.

I link che ho inserito sopra sono proprio adatti alle controversie createsi nelle vendite a distanza come eBay, sempre che si sia acquistato da venditori professionali.
Del resto su eBay/PayPal si è già sufficientemente protetti dagli inconvenienti di questo tipo, non per 2 anni ma per alcuni mesi.

I tempi "biblici" non possono esistere in quanto la riparazione/sostituzione/rimborso devono avvenire in un tempo "congruo", mai superiore ai 30 giorni a meno che non si sia concordato un diverso termine accettato dall'acquirente (vedi accettazione clausole vessatorie).
Trascorso il termine è possibile - ma non obbligatorio - concedere un'ulteriore lasso di tempo al venditore (giorni non mesi) ed in caso di orecchie da mercante passare ad una conciliazione / arbitrato.

Già che si è in tema di diritti vi porto un esempio personale di risoluzione verso le Poste Italiane della quale è uso dire peste e corna e con la quale io - pur dicendone peste e corna - mi trovo benissimo:

Questa raccomandata (petit paquet) spedita verso l'Inghilterra è andata perduta dopo essere arrivata nella perfida Albione.
Conteneva un modellino venduto per circa 200 € + le spese di spedizione di ca 19 €.

Ho presentato reclamo in base al codice del consumo; ho acquistato un servizio che non è stato fornito quindi ho diritto al rimborso della spesa sostenuta (come nel caso dei trenini è responsabile "chi prende i soldi" e nulla potrebbe valere dichiarare che la colpa è di Royal Mail.
Ho quindi ricevuto il rimborso di circa 56 € (37,36 + la spesa sostenuta) previsto dalle normative internazionali UPU.

E il modellino?

Il provvedere all'indennizzo equivale alla ammissione di responsabilità e quindi Poste Italiane è stata da me chiamata a risarcire le conseguenze della sua condotta tramite la procedura di conciliazione con l'intercessione di una associazione che ho lasciato scegliere a PI.
Il risultato lo vedete sopra

Tutto è stato svolto in modalità remota ed ho dovuto dimostrare l'entità del danno con:

- copia della pagina dell'inserzione
- copia della comunicazione di eBay di avvenuta vendita
- copia del pagamento PayPal ricevuto
- copia dell'addebito PayPal conseguente alla risoluzione favorevole accordata all'acquirente che - giustamente - aveva aperto contestazione per oggetto non ricevuto.

Il tutto ha richiesto da parte mia 5/10 minuti di impegno al computer

Perché mi trovo benissimo con Poste Italiane?

Perché, spedendo molto, a fine anno riesco a "racimolare" alcune centinaia di € di rimborsi per ritardi e, se permettete, i "300 €.." preferisco spenderli io piuttosto che farli incassare - ingiustamente - a loro!

Scusate la lunghezza, magari leggete un poco ora ed un poco questa sera!


Ultima modifica di mark0gauge il giovedì 31 dicembre 2020, 8:33, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 11:27 
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Si... questa è la parte facile: pacchi non ricevuti, danneggiati (se è stato fatto presente al corriere) o non conformi alla descrizione, acquistati tramite canali con "protezioni" per venditori e acquirenti (es. ebay e paypal ... se si hanno tutte le debite e corrette registrazioni e conformità alle modalità di acquisto) oppure pacchi smarrriti per problemi attribuibili al Vettore.
Una cosa fatta subito (dove "subito" sono un paio di mesi per ebay/paypal, se non vado errato, e non so per i corrieri/poste ...).

Ne ho usufruito anche io ... e stando da entrambe le parti. Di solito funziona ma a volte bisogna entrare in contenzioso e, in questo caso non sempre si riesce a essere risarciti o non del tutto.

Però il discorso, almeno il mio, era più sul "cosa posso fare se il modello mi si rompe in garanzia" ovvero quali sono le reali possibilità di ottenere assistenza.

Quindi ti pongo la domanda: cosa faresti se hai un modello guasto, non sostituibile, acquistato dal tuo negoziante abituale con cui hai un rapporto collaborativo di lunga data (e che sempre ti ha trattato bene) dove anche il costruttore non è più in grado di ripristinarlo per qualsivoglia motivo (es. telaio in zama delle Occhialute)?

E ancora: hai un modello preso da un anno da un venditore internazionale (su ebay o su sito web diretto) che però nel frattempo è "sparito" (per esempio per fallimento) e, tanto per metterci il carico, non hai un negoziante in italia a cui rivolgerti (per distanza o altro ... tipo aver rotto i coglioni all'intero mondo creato).... come ti comporti per ottenere assistenza? NB: ovviamente questa domanda vale anche per qualunque acquisto in garanzia fatto in italia ma non tramite un negozio fisico (p.e. su Amazon).

Cortesemente, come risposte, oltre alle possibilità di legge, vorrei delle soluzioni "operative" credibili che mi permettano il ripristino operativo del bene in tempi accettabili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 13:24 
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Zampa di Lepre ha scritto:
... Però il discorso, almeno il mio, era più sul "cosa posso fare se il modello mi si rompe in garanzia" ovvero quali sono le reali possibilità di ottenere assistenza.

Quindi ti pongo la domanda: cosa faresti se hai un modello guasto, non sostituibile, acquistato dal tuo negoziante abituale con cui hai un rapporto collaborativo di lunga data (e che sempre ti ha trattato bene) dove anche il costruttore non è più in grado di ripristinarlo per qualsivoglia motivo (es. telaio in zama delle Occhialute)?

E ancora: hai un modello preso da un anno da un venditore internazionale (su ebay o su sito web diretto) che però nel frattempo è "sparito" (per esempio per fallimento) e, tanto per metterci il carico, non hai un negoziante in italia a cui rivolgerti (per distanza o altro ... tipo aver rotto i coglioni all'intero mondo creato).... come ti comporti per ottenere assistenza? NB: ovviamente questa domanda vale anche per qualunque acquisto in garanzia fatto in italia ma non tramite un negozio fisico (p.e. su Amazon).

Cortesemente, come risposte, oltre alle possibilità di legge, vorrei delle soluzioni "operative" credibili che mi permettano il ripristino operativo del bene in tempi accettabili.


Salve,

guardi che qualsiasi accordo con il negoziante "che ti ha sempre trattato bene" - perché lei lo tratta male? Credo che il rapporto collaborativo di lunga data si riduca alla fine al fatto che lei lo paga con soldi buoni e lui le vende i modelli, immagino buoni anche essi; provi a dargli 6 banconote da 50 false (sempre i 300 €!) e veda come collabora... - è benvenuto purchè tra mille tentativi di intesa si giunga ad accordarle il ristoro dovuto con o senza procedure.
Se poi andate spesso a cena insieme 7/8 cene pagate da lui possono anche essere soddisfacenti!

Mi chiede possibilità "oltre la legge", provi a fargli "un'offerta che non si può rifiutare"!

Per il negoziante sito nell'EU = i link che le ho postato, se è fallito si metta in coda con gli altri creditori.

Buon pranzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 13:49 
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Buon pranzo anche a te ... ti faccio notare però che non mi hai risposto ...

Il discorso del negoziante "che ti ha sempre trattato bene" non è relativo agli sconti ma al fatto che si è sempre attivato per te e quindi è una persona di fiducia a cui credere se ti dice "non sono in grado di aiutarti perche in ....... (casa a piacere) non hanno più i pezzi" oppure "l'ho spedito per riparazione ma (dopo due anni) ancora non torna anche se sollecitati".... poi il discorso delle cene potrebbe anche starci (o del forte sconto su un altro modello) ma ... chi decide quante cene equivalgono ad un modello che è stato usato per un anno o più e poi si è guastato? Comunque sia siamo alla trattativa privata ... ma per trattare serve un interlocutore disposto al dialogo (e pure questo mi pare un sistema "alternativo" diverso da quello di legge per risolvere).

Anche per il discorso dei negozianti falliti (eu oppure no) il "mettersi in coda" mi pare francamente utopico ...

Insomma, chedevo un 'ipotesi di soluzione percorribile ma mi pare siamo sempre nel teorico o nel buon senso (che erano cose che sapevo anche prima).

Se hai già mangiato buona digestione ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 14:48 
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Diventa difficile paragonare per dimensioni e struttura, le Poste Italiane ad alcune case di modellismo, che neppure riescono a mettere in piedi, non dico un servizio di riparazione, ma almeno i ricambi.
Questione garanzia. Partendo dallo scontrino, dovrei rivolgermi al negoziante il quale poi dovrebbe interfacciarsi con il produttore.
Così sembra tutto molto bello e lineare.
Solo per fare un esempio...avete provato a rivolgervi al vostro negoziante di fiducia a chiedere che lui possa contattare il produttore per avere questi benedetti ricambi ???
Io si...la risposta data dal produttore, riportatami dal mio negoziante, è che non ce ne sono e che devo attendere la rimessa in produzione dell'articolo.
Nel mio caso avevo chiesto al negoziante, dal quale abitualmente mi servo, che si interessasse per un carrello di ricambio di una carrozza che si era stranamente crepato rendendo inservibile il modellino a livello dinamico.
La carrozza chiarisco è ben oltre l'agognata garanzia, confidavo comunque, data la grandezza del negozio e la bravura dello stesso proprietario, di poter avere il pezzo...infatti...


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 15:52 
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Proviamo a porre la questione in maniera diversa, quasi al contrario...

Abbiamo un fabbricante di trenini che si chiama Zampa, con la sua bella fabbrichetta piena di macchinari moderni e qualche operaio specializzato, vive fabbricando trenini e - per forza, altrimenti non può vivere - deve venderli.
Naturalmente è un operatore professionale, acquista le materie prime o parti preassemblate, le trasforma in trenini di varia tipologia, qualità e prezzo.

Chiaro che se alla fine del processo di sua competenza imballa e spedisce nel mondo a chi gliele paga (possibilmente prima) 1000 locomotive belle e perfette mettendocene in mezzo 10 che non hanno il motore perché l'operaio della catena che doveva inserirlo stava giocando con il telefono e lui non se ne è accorto la "colpa" è dell'operaio? - non credo possano esistere dubbi.

Chiaro che se il grossista Lepre che si trova a Pizzopalù riceve la sua quota di cento locomotive tra le quali una è senza motore e non se ne accorge inviandola al negozio di Mark a Roma la "colpa" è sempre dell'operaio che giocava con il telefono? - non credo possano esistere dubbi.

Chiaro che se Mark telefona a Giovanni "è arrivata la tua loco, vieni a prenderla - e a pagarla, se già non lo ha fatto un mese prima - e Giovanni si precipita e siccome è sentimentale (con i trenini..) ma non è fesso si accorge che manca il motore (sul posto o a casa non cambia nulla) la colpa della mancanza di motore è sempre dell'operaio che telefonava? - non credo possano esistere dubbi.

Ora abbiamo ben chiaro di chi è la "colpa" del misfatto, al giorno d'oggi sarà sufficiente che Giovanni la riporti a Mark, Mark la rispedisca a Lepre, Lepre la carichi immediatamente sul jet per restituirla a Zampa il quale non farà altro che impiccare l'operaio telefopatico ed inviare con WhatsApp il video dell'esecuzione a Lepre, Mark e Giovanni aggiungendo un breve messaggio "giustizia è fatta!".

Potrebbe, ragionevolmente, essere che anziché metter in piedi tutta questa trafila di spedizioni e rispedizioni (e chi le paga?) siano sufficienti tre o quattro mail per decidere, benevolmente, di risolvere con 2 gesti di grande magnanimità la minuta questione: "non impicchiamo il colpevole e lasciamo pure la loco senza motore a Giovanni"

Potrà forse accadere che Giovanni, pur esultando per la pronta soddisfazione ricevuta, dimentichi la locomotiva pagata? - qui qualche dubbio potrebbe farsi strada...

Eppure Giovanni 2 giorni prima sul forum decantava il negozio di Mark che " è proprio un amico, tanti anni e mai un problema, uno sconticino ogni tanto, te lo consiglio di cuore (e perderebbe un amico...)"

Eppure Mark la Domenica precedente si era incontrato con Lepre per mettere a punto qualche nuova fornitura alle solite condizioni " perché con Lepre mi sono sempre trovato bene, è puntuale nelle consegne, ben ammanicato coi produttori che ogni tanto gli forniscono qualche loco "fuori sacco" (ma con il motore..)"

Eppure Lepre un anno prima aveva stretto un fantastico contratto di esclusiva con Zampa " perché ci sono aziende e aziende, cinesi e cinesi, utilizza trasportatori affidabili, mai un problema" A questo punto Giovanni sarà perfettamente convinto che soltanto la magnanimità di Mark potrà alleviare il suo lutto, evitandogli un penoso viaggio in fondo al mondo alla ricerca dei parenti/eredi dell'operaio telefonomane rivendicando il suo diritto di danneggiato "in solido" per finire, magari impietosito a donare altri 300 € ai poverini rimasti senza sostentamento.
Che a ben vedere sono poi i soli a poter maledire il congiunto che con la sua leggerezza a causato un mezzo terremoto in più emetà del mondo...

Quando la Zanussi era a Pordenone, la Fiat a Torino e la Rivarossi a Como esisteva la garanzia di un mese, 6 mesi, un anno e problemi non ne ce ne erano perché l'interesse del produttore era la soddisfazione del cliente e questa nasceva e maturava negli uffici, nelle riunioni tra conoscenti, nei mercati.

Finito il Padrone è sopravvenuto l'Amministratore Delegato e gli scopi di qualsiasi produzione sono oggi del tutto diversi da quelli dell'utente finale "dove c'è il becchime li vanno i polli.."

Credo in tutta sincerità che il sopravvenuto Codice del Consumo sia una delle poche normative di qualità partorite dall'EU, cercate di utilizzarla al meglio.

Buona serata e, se la favoletta vi è piaciuta mettete un like, non so dove ma mettetelo


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 16:44 
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Io te lo metterei pure (il like ... sia chiaro)...

...tutto plausibile, soprattutto perchè sempre persone che possono sbagliare sono alla base della materialità dei nostri trenini ... così come simpatie ed accordi tra le persone permettono di portare avanti questo mondo fatto di cose voluttuarie.

Comunque, ad di la della simpatica favoletta, una risposta al problema cogente "come ripristinare il modello in garanzia" non c'è ...

... forse, alla fine, però nella favola c'è una morale: in un mondo fatto di persone, ancorchè fallibili, finchè si dialoga e si collabora una soluzione si trova... diversamente esistono le istituzioni e gli strumenti legislativi (con i loro tempi, le loro convenienze e la capacità di usarli) ma, in questo caso, non è detto che il modello torni a funzionare ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 17:17 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Zampa di Lepre ha scritto:
diversamente esistono le istituzioni e gli strumenti legislativi (con i loro tempi, le loro convenienze e la capacità di usarli) ma, in questo caso, non è detto che il modello torni a funzionare ...


Che è la cosa che interessa di più....farlo funzionare..


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 17:26 
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Messaggi: 983
Ancor più difficile se non impossibile la sostituzione con un altro modello nuovo o rigenerato [WINKING FACE] come fa una nota casa di Smartphone.


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 Oggetto del messaggio: Re: Garanzia sui modelli: diritti legislativi
MessaggioInviato: lunedì 28 dicembre 2020, 17:59 
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Proviamo telegraficamente!

Zampa di Lepre

- è proprio sbagliata la domanda, il ripristino del modello in garanzia è soltanto uno dei ristori previsti dal CdC e sarebbe il più desiderato dalle due parti.
Nessuno è in grado di assicurare il ripristino per le tante ragioni, anche da voi, esposte.
Però è assicurato il ritorno economico della spesa ( i 300 €..)

GiovanniFiorillo

- non reputa giusto che a farlo "tornare a funzionare" potrebbe essere, in difetto, lei stesso ma con i soldi del venditore? = riduzione del prezzo.

Quadrilateroalto

- se è impossibile nessuno potrà aiutarla, "per i miracoli..." ma, anche per lei, vale quanto detto a Zampa di Lepre.

Per quanto mi riguarda, drogato come sono dai miei treni spesso oltremodo costosi sono costretto a barcamenarmi tra diritti e doveri, gli altri non so e non giudico.

Saluti


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