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Vabbè passo all'R3 PECO o al flessibile (che personalmente non amo).

Ma i valori riportati dai fornitori sul raggio di curvatura, scusate la domanda banale, sono relativi all'asse del binario o a una delle rotaie (esterna o interna)?

Aggiungo un piccolo consiglio: qualunque sia la scelta del raggio verifica sempre la pendenza corrispondente per evitare cocenti delusioni in fase operativa. Per rimanere sul sicuro dovresti stare ben al di sotto del canonico 3%, diciamo attorno al 2,5% o anche meno se vuoi far salire convogli importanti e/o intendi far viaggiare locomotive a vapore. Il passo fra due spire successive è dettato dallo spessore del legno, del binario e dell'eventuale tappetino antirombo (sughero o altro) nonchè dalla sagoma limite della locomotiva, a sua volta condizionata dalla presenza di pantografi ed eventualmente dal filo di contatto.
Negli elicoidali 'ovali' che ho costruito per il plastico delle Ferrovie Abruzzesi, ho utilizzato legno multistrato da 6mm, binario Peco cod 75 + sughero 4mm ed ho imposto una sagoma limite di 9 cm per consentire ai pantografi di estendersi liberamente senza necessità di posare fili di contatto.

Facendo due conti della serva risulta pendenza=(passo/circonferenza)x100 ovvero [(0,6+0,7+0,4+sagoma limite)/(6,28*R)]*100.
Ipotizzando che utilizzerai loco elettriche e che poserai il filo di contatto sotto la spira superiore a circa 5mm dal legno, le norme NEM suggeriscono di usare una luce netta fra filo di contatto e piano del ferro di almeno 6 cm quindi [(0,6+0,7+0,4+6+0,5)/(6,28*R)]*100

Nel caso del binario Peco R2 (R=43,8 cm) avremmo una pendenza del 3%, praticamente la stragrande maggioranza dei tuoi treni non salirebbe anche per via del raggio troppo stretto. Nel caso di Peco R3 (R=50,5 cm) avremmo una pendenza del 2,6%, accettabile per la maggioranza dei rotabili ma con un raggio un pelo troppo stretto > vedi attriti.
Per migliorare le cose senza aumentare il diametro dell'elicoide puoi trasformare il cerchio in un ovale aggiungendo un tratto rettilineo di 30-40cm sull'asse che ti crea meno problemi di ingombro. Ad esempio se aggiungi uno spezzone di 30 cm all'elicoide con binario R3 la pendenza diminuisce al 2,2%, praticamente sale di tutto senza grossi sforzi. Meglio ancora se utilizzi un raggio dell'ordine di 55/60 cm.

Buon lavoro
Carlo

PS: i valori del raggio si riferiscono all'asse del binario

Ottimo consiglio, vi ringrazio a tutti.
Probabilmente farò un doppio binario con diametro interno R3 PECO e diametro esterno flessibile.

Considerando che il raggio di curvatura influisce abbastanza sulla capacità di traino nel caso di elicoidi a doppio binario avevo impostato il tracciato in modo che gli elicoidi siano percorsi in salita sul binario esterno di raggio più largo e in discesa in quello interno più stretto... quindi nel mio impianto salgono su diametro di circa 140 cm e scendono sul 120.
Vabbè che nel mio impianto i binari sono anche banalizzati potendo invertire il BA ma normalmente ci si trova nelle condizioni migliori.

Una volta individuata la tecnica, i raggi di curvatura e i binari da utilizzare, ho un altro dubbio: poggiare i binari sul compensato o interporre una massicciata?
Esiste un prodotto PECO specifico, il tappetino SL-50, ma francamente non mi piace molto. Ne avevo alcuni spezzoni che stando riposti nei cartoni per anni si sono pressoché polverizzati.
Mi sembra che possa essere utilizzato sughero da 4-6 mm, tagliato a misura, reperibile a prezzi modici; la resa estetica non è granché anche se al momento mi interessa più la funzionalità...

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Praticamente mi sono comprato tutti gli arretrati "rilevanti" di Tutto treno, TEMA, Storia... il mio contributo ti posso assicurare che l'ho dato.

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No, ma a parte questo, non sono mai riuscito a scambiare opinioni con una rivista come si può fare su un forum.

Oltre ai numeri 76 ed 80, ci sono altri numeri particolarmente interessanti (i cosiddetti MUST HAVE)?
Non è facile basarsi unicamente sull'indice del numero per individuare quelli più utili...
In questo momento che sto preparando la base del tracciato mi occorrono soprattutto informazioni su questo tema....
Non credo che realizzerò mai l'ambientazione circostante, quindi mi accontenterò di un bel tracciato semipermanente.

...tutti!

Assolutamente d'accordo!!!
Capisco che non è possibile avere tutte le nostre bellissime riviste di tutte le case editrici.

Personalmente mi piacciono dapprima i trenini , poi i treni.
Quindi ho optato poco per volta (anche usati) a prendere tutti i TTm che per me li ritengo sufficienti.
Poi qualche libro specifico della stessa casa e magari integrazioni particolari di libri di altre case editrici anche straniere.
E sicuramente i monotematici di TuttoTreno (gli speciali sulle singole locomotive che uscivano ogni anno nel mese estivo).
Molto belle poiché ricche di foto anche i volumi a fascicoli sulle Locomotive a Vapore , Automotrici , Loco Elettriche sempre della 2G .

Se stiamo scrivendo in Forum di Modellismo , penso che i TTm interessino a quasi tutti.

Se scriviamo in un forum di treni reali , probabile che ci interessa di più TuttoTreno (o analogo) e riviste specializzate a tema.


Penso che il MUST HAVE vada orientato in base ai gusti personali , io ti ho detto come è il mio. Magari ti è di aiuto.

Anch'io nel 1995 quando ho terminato la costruzione del tracciato come avevo in mente avevo il terrore al solo pensiero di come riuscire a costruirci attorno un'ambientazione ma piano piano sono andato avanti... sono passati 25 anni e non l'ho ancora terminato ma non dispero... anche perchè mi sono molto concentrato sull'impianto elettrico tutto autocostruito che mi ha fatto godere di più che realizzare l'ambientazione con la quale annaspo un pò di più e devo proprio trovare l'ispirazione...





Ah, a quel tempo Internet quasi non esisteva, non avevo nemmeno il pc e le varie riviste che avevo letto non mi erano servite pressochè a niente... avevo solo cercato di realizzare quello che avevo in testa (e nemmeno mai messo su un disegno... ) nel modo più semplice e col minor costo possibile.

Avevo dimenticato il piano schematico altrimenti non si capisce niente...

In rosso le frecce per la circolazione con BA normale, in nero per la circolazione banalizzata (BA invertito).