Salve,

su un forum tedesco di vecchi trenini ho trovato questo link

https://digit.wdr.de/search?search=eyJ7 ... 5iYWhuIl19

che non mi sembra avere mai incontrato su forum italici, in caso contrario mi scuso della ripetizione.

Nello stesso sito ci sono altre sezioni che trattano dei bei tempi andati, il traduttore di Google permette una facile comprensione delle didascalie.

Mi raccomando niente lacrimucce..!
Saluti

Il link non funziona così, è incompleto.
Bisogna fare "copia indirizzo", poi lo si incolla qui.

Grazie, forse adesso ci siamo!?

"..come eravamo"? - purtroppo io ci sono rimasto...

Ritenta!

A me funziona, naturalmente cliccando sul link nel messaggio!

https://digit.wdr.de/search?search=eyJ7 ... 5iYWhuIl19

Okkei!!!!

A parte la giovane età e chi ha scattato le foto, di tutto il resto personalmente non rimpiango nulla...
saluti

Quelle testine di abbacchio che ci sono oggi, allora erano sconosciute...
E si giocava con i treni, non ci si incazzava.
Questa volta non sono d’accordo.
Rimpiangere mai, ma bei ricordi lo sono di sicuro.
G.

Senza parole... Veramente è disarmante quanto sei arido...
Torna sul pianeta terra una volta per tutte!!!!

Pier

Poi, quando le "Borse Scambio" a Roma erano agli albori e sopratutto, c'erano...







con i "Banana Boys" ancora entusiasti di scaricare nel mezzo dei Parioli tra gli sguardi disgustati dei passanti e le multe dei vigili!

Buona giornata!

Rimpiangere quei tempi agli albori del fermodellismo no certamente rispetto alle tecnologie e cultura di
questo hobby odierno, ma un dolce e simpatico ricordo di chi, avanti nell'età come il sottoscritto, ha iniziato
a coltivare la passione per i trenini con il primo ovalino sotto l'albero di Natale per poi successivamente farsi
regalare il primo tavolato in compensato (magari come nel mio caso appoggiato su due vecchi sgabelli di cucina)
per installare il primo serio tracciato a più binari e tronchetti, questo si certamente. Poi lasciamo pure ai più
giovani che non hanno vissuto quei momenti tutte le loro opinioni in merito .Sicuramente però si può giudicare
il loro pensiero non tanto arido ma degno di consolidate mentalità limitate in tandem con scarsa intelligenza
(ovviamente riferita all'argomento di questo modellismo ).
Saluti

Secondo me una persona dotata di intelligenza media e avente alle spalle 60 anni di passione fermodellistica (mediamente quelle immagini sono del 1960) sicuramente prova nostalgia per qui bei momenti e rimpianto per la spensierata gioventù ... però non può non riconoscere che il modellismo attuale non è comparabile con quello dell'epoca ne tantomeno lui è più quel lieto ragazzino.

Ergo sono due mondi che non ha senso mettere a confronto, non è questione di aridità ... oltretutto molti non hanno vissuto quei momenti, vuoi perchè sono più giovani, perchè si sono appassionati dopo oppure perchè per loro quegli anni non sono stati felici (anche semplicemente limitate possibilità economiche in famiglia).

Non tutto ciò che appartiene al passato deve essere per forza bello ...

Dal punto di vista fermodellistico non sono d'accordo con la tua affermazione, anzi compiango coloro che, per aquistare nuove versioni tecnologiche, hanno ceduto i loro modelli ritenuti obsoleti.

Per analogia non credo che i musei olandesi abbiano sostituito Jan Vermeer
1632



con Wobbe Alkema 1900

Infatti io dicevo "non tutto ciò..." e mi pare che in italiano il concetto sia chiaro.

Del resto dopo "ragazza con l" orecchino" quante croste saranno state dipinte e poi buttate senza rimpianti?

Io credo che uno possa avere dei rimpianti se ha bei ricordi, (poi rimpianti..., fa piacere ricordarli), il fatto è che ai miei tempi, (sono del '60), ci si divertiva con poco. Il mio primo trenino Lima, da 3000 lire, era una scatola, (che ho ancora), con loco a vapore di fantasia, 464, un tender a due assi e due carrozze passeggeri, un cerchio di binari e un portapile da 9 v, due da 4,5 piatte, finite le pile, finita la festa e le pile me le compravano 2/3 volte l'anno, eppure con mio fratello ci passavamo le ore, il massimo delle manovre era avanti o indietro, on/off, poi molto tempo dopo un 8 sopraelevato con la tarta 1 serie e tre carrozze, trasformatore, (non c'erano piu' le pile wow), e si poteva regolare la velocità, libidine... A 14 anni, mio padre, guarda caso ferroviere, dopo tante richieste mi regalo' la mia preferita, la 646, la 060 sempre di Lima, (ho ancora anche quella). Oggi di 646 credo di averla di tutti i costruttori, ma, le emozioni che mi dava quella, non le ho piu' provate. Alla prima mostra fermodellistica a cui sono stato, a Roma al Parco dei Principi, rimasi scioccato, non sapevo dove guardare, quasi tutti uscivano con sporte piene di treni, binari, accessori... modelli di tutti i tipi, in pratica una festa. Alle ultime al Serafico pre covid, un mortorio, poche persone sempre le stesse, pochi scambi o vendite, piu' che altro un ritrovo di vecchi amici. Non so se sia colpa di Internet o FB, ma ...beh si, preferivo quei tempi.