Ciao a tutti,

La mia freccia rossa Bevilacqua ha un problema con uno dei due motori che, molto probabilmente, è fuso o grippato.
Il problema è che la trasmissione avviene con una vite senza fine e quindi le ruote non girano, il ché rende inutilizzabile il modello anche accontentandosi di un motore solo.
Il carrello motore è sigillato (non ho capito se incollato o saldato), per cui non posso nemmeno aprirlo senza prima rompere qualcosa.

Qualcuno sa se esistono ancora da una qualche parte sul mercato?
Il passo di questi carrelli-motore è variabile.

Grazie per ogni consiglio!

Sembra un carrello Tenshodo...se è quello , dentro c'è un motorino a 3 poli . Sono famosi per sgranarsi. Dovresti trovarli in commercio , probabilmente più semplice in Inghilterra o Germania.

con la cassa metallica direi che è un motore KTM, analogo al Tenshodo indicato da Claudio. Non è sigillato, va aperto facendo leva sul carter di chiusura. Se non erro sono due gusci che si accoppiano perfettamente, l'ho aperto diversi anni fa e vado a memoria. Generalmente si rompono gli ingranaggi calettati sugli assi, e questo porta al blocco della rotazione del motore date le tolleranze minime di gioco tra la vite senza fine e l'ingranaggio. Se non hai forzato il motore lasciandolo sotto tensione senza ruotare, potrebbe essere ancora vivo. Devi aprire il carrello, togliere gli assi e vedere se gira il motore; verificare gli ingranaggi ed eventualmente sostituirli.

Grazie ad entrambi per le info, ho imparato qualcosa!
Motivato dall'osservazione di Alessandro, ho fatto leva con un taglierino e sono riuscito ad aprirlo.
Problema risolto: uno dei due poli era a contatto con la carcassa, com'è giusto che sia. L'altro, invece, avrebbe dovuto essere isolato ma l'isolazione era data unicamente da una specie di carta autoadesiva che nel tempo si è "spappolata", andando quindi a mettere a contatto con la carcassa anche il secondo polo.

Bravo, hai fatto un passo avanti e hai guadagnato un carrello motore perfettamente sano, bastava un pezzetto di isolante per far funzionare tutto. Dai una leggerissima lubrificata a tutti i perni in movimento prima di richiudere.

Ci fai poi vedere il modello rimontato e completo? Grazie

Mi associo alla domanda di Claudio anche perchè non conosco affatto questo modello della RAe 4/8 e sono curioso!
Alessandro

Datemi il tempo di rimontare tutto, sperando che non mi si sbricioli in mano...

Nel frattempo la RAe 4/8 1021 Bevilacqua è passata di mano ma comunque ecco le foto promesse.
Esteticamente bellina ma meccanicamente... c'è di meglio.
Senza contare che un polo del motore è collegato direttamente al binario, ciò che rende difficile se non impossibile la digitalizzazione senza interventi pesanti.

Errato, per digitalizzare bastava isolare entrambi i poli del motore dalla cassa ed il gioco era fatto. Comunque, visto che l'hai venduto, ora l'informazione non serve più. Peccato, era un bel modello.

In teoria sì... ma in pratica non è così semplice. In quel carrello un polo del motore è la carcassa del carrello, la quale tramite i cuscinetti delle ruote è collegata al binario. Nulla di impossibile ma si sarebbe dovuto intervenire pesantemente sui due carrelli motori. Cosa che, onestamente, non avevo la minima voglia di fare, soprattutto in vista della variante Märklin / Trix in uscita a breve

bel modello , immagino da collezione
si può sapere qualcosa in più ?

classica configurazione a massa...niente di più semplice in fase di digitalizzazione...

... anche se sul motore uno dei poli è tutt'uno con la carcassa

... ci sono casi in cui isolare il polo dalla carcassa è piuttosto impegnativo e sicuramente invasivo, non praticabile se si desidera mantenere il valore collezionistico del modello.

Si sa molto poco sul produttore (Bevilacqua di Basilea CH). I modelli, molto costosi, venivano venduti in kit di montaggio e, in piccole quantità, anche come modelli già completi attorno alla metà degli anni '80. Due motori, integrati nei due carrelli di testa. Secondo quel poco che si trova in rete, si trattava di un modello complicato da costruire...
Nelle aste online spuntano ancora oggi dei kit nuovi oppure montati a metà (esempio). Prima dell'annuncio del modello Märklin / Trix, il prezzo del modello montato a regola d'arte superava tranquillamente le 4 cifre. La qualità di marcia non era ottimale, come spesso succedeva per i modelli di ottone di quegli anni...