Etsero17 ha scritto:
Scusa marco_58, che significa "a lancio di tensione"? Grazie.
Accademia dell Crusca a parte, che di: elettrotecnica, automazione e di ferrovia non ne sa nulla (ci sono le prove in riprese televisive RAI, situazioni che rasentano il ridicolo)
L'espressione "lancio di tensione" è un preciso concetto e modo di comando delle apparecchiature elettriche.L'espressione indica che un dato evento avviene quando ad una data apparecchiatura viene inviata tensione, di solito è usato in impiantistica della distribuzione di tensione, ma noi adetti ai lavori lo usiamo anche in automazione.
Faccio due esempi chiarificatori anche se, ripeto, la materia è molto da adetti ai lavori, ma in caso d'incidenti il torto o la ragione passano dalla corretta interpretazione di questo concetto e di altri simili, in ogni caso è tutto nelle norme applicabili: CEI, antincendio, sanitarie (in particolare sale operatorie e terapia intensiva), igiene, intrusione, in ferrovia nelle norme per le gallerie, ecc..
Lasciate perdere quello che dicono i giornalisti, per loro il fienile ha preso fuoco per cortocircuito, ma nei fienili gli impianti elettrici sono vietati da sempre, e il contadino lo sa di suo.
1- Comando macchine di produzione e automazione
Quando si vuole la sicurezza assoluta contro gli infortuni o i danni materiali si usa fare funzionare o intrevenire una apparecchiatura quando c'è tensione e arrestarla quando manca, nel comando delle macchine (anche la lavatrice) è sempe così, quindi anche in automazione. In verità in automazione ci sono delle eccezioni, ma sono poche e precise situazioni codificate dalle norme "Direttiva macchine".
Non per nulla sulle centraline DCC c'è il pulsante rosso.
2- Distribuzione dell'energia elettrica
In distribuzione dell'energia elettrica è tipicamente utilizzato per fare aprire degli interruttori in caso d'emergenza (tipo quei pulsanti in scatole rosse sotto vetro che si vedono fuori da locali elettrici, in particolare dove sono gestite tensioni superiori a 400 V **).
Qui, per ragioni di maggior sicurezza, si preferisce togliere tensione su volontà umana, la ragione è semplice; se dal quel locale elettrico si dipartono le linee di alimentazione di impianti di sicurezza (pompe antincendio, pompe di svuotamento sotterranei, ricambi aria, centri CED, ecc.) è opportono che la tensione venga tolta solo dopo che queste apparecchiature hanno terminato la loro funzione.
Tra l'altro nel caso dell'apertura di interruttori agenti su tensioni superiori a 1000 V, se a valle ci sono problemi, potrebbero riperquotersi danni ancora più gravi a monte.
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Queste cassette le potete trovare anche nei palazzi a fianco delle porte degli asensori, lì tolgono tensione solo all'ascensore (tipicamente negli impianti più vecchi), ovvero fanno solo intervenire le loro sicurezze.
Sicurezze che rispondono a logiche e norme ben precise: per lavorare accanto agli ascensori occorre una abiltazione specifica sia per la ditta sia per il singolo operatore.