Non ho ancora il modello ma mi sono basato sulle foto di pag 294

modello direi bello , ma quei montanti dei vetri frontali così dipinti proprio non mi piacciono

Il vetro della ritirata è riprodotto perfettamente ed al suo posto (solo da un lato giustamente), con tanto di parte superiore aperta.

Per il discorso montanti del frontale, sicuramente si potrebbero migliorare, magari con una doppia passata di verniciatura.

Piuttosto: le piccole prese d'aria sotto i finestrini frontali mi pare avrebbero dovuto essere in isabella, non color metallo. Solo l'esemplare "imbalsamato" a Pietrarsa ha quei dettagli così evidenziati. Allo stesso modo anche la griglia riportata nella carenatura avrebbe dovuto essere del colore della parte bassa (castano).

Spero in futuro esca una versione migliorata, con tali dettagli messi a punto, anche perchè il modello complessivamente è davvero ben fatto e molto realistico.

Qualcuno può cortesemente postare una foto dell' aggancio tra ALn 56 e LDn24
grazie Giancarlo

Nagativo, non sono MAI state in isabella ma alluminio, in tal senso potrei postare altre decine di foto; viceversa, la griglia in basso dovrebbe essere in castano. Si ringraziano gli autori delle foto, saluti.

Credo he von ryan si riferisca alle piccole prese per l'aria ovali appena sotto ai parabrezza, che in effetti al vero hanno anche la cornicetta color isabella

Fosse così, pardon!

Si si, è così, no problem.

L'unico esemplare che ho visto con quella caratteristica è l'esemplare museale conservato a Pietrarsa.
Per questo spero in una futura riedizione del modello con piccoli miglioramenti, tra cui anche una verniciatura più coprente dei montanti dei vetri frontali.

Ciao Giancarlo,
quella al seguente link è con una 556 ma spero che ti possa essere utlie:

https://www.ilportaledeitreni.it/cerca-da-form/page/2/

Grazie Pierluigi ma al link vedo altri mezzi , lacuna mia nella richiesta di sopra , mi riferivo a foto del modello
Giancarlo

Tra l'altro nell'esemplare di Pietrarsa il finestrino col vasistas (o ribaltina che si vuol chiamare) è oscurato, bianco. Nel modello non mi pare sia così.

Ho verificato, Giancarlo, hai ragione.

Comunque, a chiunque interessasse questo particolare nel reale, ne "ilportaledeitreni.i" occorre cercare "Ldn 24333"; in una delle tre foto appare il rotabile agganciato ad una Aln 556.

La cosa buffa è che il V5 fx sulla rimorchiata non dà problemi. Per la motrice ho messo un V4 ed ho risolto. Però hanno uscite diverse per luci cabina e interni, non è il massimo.
Con questi nuovi decoder e standard stanno rendendo il digitale antipatico e poco alla portata di tutti.

Ho trovato due foto, a pag.29 e a pag.50 del fascicolo 1di"Automotrici FS" edizioni duegi in cui appare la ALn 56 2026 con le cornicette ovali color alluminio. Le foto risalgono agli anni 50, quindi almeno un esemplare, come riprodotto da Oskar, è esistito all'epoca di esercizio, Oskar non ha perciò commesso un errore.

Ma il digitale è un tantino meno semplice dell'analogico. E questo a fronte di una serie di vantaggi nelle prestazioni irraggiungibili dal vecchio sistema.
Per ora i decoders non sono plug and play, conseguentemente perché non sforzarsi un pochino ed imparare come mappare i vari decoders per adattarli a quello che si vuole ottenere?!
Per chi usa gli ESU, ad esempio, il LokProgrammer semplifica molto il lavoro e la nuova mappatura di un 5 (non V5) si può fare in pochi minuti semplicemente associando o dissociando le uscite desiderate dai tasti funzione.
Ogni costruttore di rotabili realizza, direttamente o indirettamente, pcbs non standardizzate e quindi, per ora, sta all'utilizzatore (che sceglie il decoder) adattarlo alla configurazione che gli fa comodo. La cosa importante è che si possa fare.