Volentieri. Uso iTrain ed in passato ho anche collaborato con il programmatore , Xander , per la traduzione in italiano. Ho provato in precedenza Train Controller ma ho preferito iTrain, che trovo più intuitivo e anche meno costoso.

Quindi sei anche sul forum di Xander?
Purtroppo la sezione in italiano è alquanto poco frequentata.
Centrale digitale?
Aspetto un po’ di foto…

G.

Lo so ...la sezione italiana l'ho aperta io, ma poi purtroppo non ho avuto il tempo di stargli dietro ... Non sono in pensione, e il mio lavoro di giornalista mi lascia poco tempo. Negli ultimi anni sono stato assegnato all'estero, in Asia , come corrispondente, per quello ho dovuto allontanarmi dal nostro hobby, come ho scritto anche qui qualche giorno fa. Poi ho passato buona parte dell'ultimo anno in Ucraina, come inviato di guerra, ed ora eccomi di nuovo qua Prima di partire avevo deciso di vendere buona parte della mia collezione ma adesso sto ricominciando a comprare, perché la passione non passa mai, è inutile .
Il mio plastico è tedesco (parte svizzero) e si chiama Niederberg Anlage.

Appena riesco metto delle foto, ma Non mi ricordo più come si fa a inserirle nel forum....devo caricarle fuori?

PS: Centrale, anzi centralI: Lenz Xpressnet per la gestione dei treni, centralina di "nuccio" + centraline Hulenbroch loconet per la retroazione e un po' di booster in giro...

Non so se si riescono a vedere....

Molto interessante…
Grazie..
Giovanni

Complimenti al Principe ! A proposito, come ti chiami ?
S' incarterà a distinguere le carrozze scorciate , ma vita a dir poco avventurosa ( tanto di cappello ! ) e plastico che mi pare interessante assai.
Principe, il tuo plastico meriterebbe un topic nell' apposita sezione.
Che ne pensi ?
Buona serata
Stefano.

Immagino che giocando con i treni tedeschi non si sia mai posto il problema della scala…
Ricordo che i miei Marklin avevano le carrozze di lunghezza standard 24cm (se non ricordo male).
Mai posto il problema della diversa lunghezza della carrozze reali…
Giovanni

Tra le varie vetture "scorciate" ci eravamo dimenticati le Marklin extra corte...
Orribili !
Se non ricordo male l' accorciamento era ottenuto non comprimendo le quote in lunghezza, ma eliminando scompartimenti.
Il che consentiva, volendo, con lavoro di "taglia e cuci" e riverniciatura, di ottenere vetture in lunghezza esatta.
Non dimentichiamoci che, prima che Roco negli anni '80 iniziasse ad introdurre le sue vetture in lunghezza 1:87 esatta, le uniche disponibili sul mercato erano le Liliput e le ADE.
Buon we
Stefano.

Grazie per le parole di apprezzamento
Evitando di mettere il mio nome "in chiaro", chi fosse curioso di sapere qualcosa di più sul sottoscritto, a questo link e a quest'altro trova molte cose, oltre ai miei libri (se volete leggerne qualcuno, ne sarò felice ) Ser poi siete davvero curiosi, basta "googleare" il mio nome

E a proposito di libri, sto pensando da tempo di scriverne a uno a tema "trenini" ma non ho ancora trovato il "taglio" giusto. Sarebbe bello magari ascoltare le opinioni sull'argomento da voi e magari aprire un topic ad hoc tipo: "cosa vorreste leggere in un libro (non un manuale) a tema "trenini"?

In effetti hai ragione, come ho detto ho trascurato il tema del realismo della lunghezza delle carrozze, ma appunto ora sono deciso ad affrontarlo una volta per tutte!

Giusto, ma solo come tua info…altrimenti dovresti rivedere il tuo parco rotabili….
Mica lo so se ti conviene….

Ciao ragazzi,
io non possiedo ( nè ho mai posseduto... ) vetture scorciate perchè al solo vederle mi viene l' itterizia...
Se qualcheduno ne avesse, credo che sarebbe cosa buona postare una foto mettendo a confronto una vettura scorciata con la vettura "equivalente" in lunghezza corretta.
Credo che sia la maniera più immediata per consentire al Principe ( e non solo a lui... ) di verificare visivamente quanto lo scorciare la lunghezza di una vettura ne falsi le proporzioni.
Buona Domenica
Stefano.

Da quando capisco qulcosa di riduzione in scala, e ormai è solo che dal lontano 1969, ho diviso i trenini in due categorie: il giocattolo e il modello:
Il modello deve essere in scala il più possibile precisa.

Giusto per fare un attimo di precisazioni.
Nessuna casa modellistica, di fatto, si è mai sognata di usare scale miste o non uniformi (anche quando si usavano le grandi) nel riprodurre e mettere in commercio locomotive, quindi mai accorciate; ma gli altri veicoli si, e pure alla grande.
Manco la Big Boy, che vista su curve con raggio 360 mm mette pure paura.

Non tanto vero per RivaRossi...Non sempre, per lo meno, Per esempio le loro tipo X usavano talmente tante scale a seconda della quota che tutte le proporzioni risultano falsate. Finestrini alti e stretti, tanto per dirne una.
Vero che, generalmente, venivano scorciate le vetture, in quanto una riproduzione in scala esatta della lunghezza ne avrebbe impedito la circolabilità sui raggi stretti.
Saluti
Stefano.

Visto anche io tanti anni fa a Novegro.
Credo, però, che le curve fossero di raggio 400 mm. Anche se, poi, poco cambia col raggio 360 mm...
Complimenti a RR per la progettazione !!! Rendere "snodabile" un bestione così non è cosa da poco.
Comunque, vero, era una visione impressionante: la Bigboy sembrava deragliare ad ogni curva, tanto debordava dal binario.
Ovviamente, per potere circolare, richiedeva in curva ampi spazi laterali sgombri...
Saluti
Stefano.