Alessandro FAV ha scritto:
Le schede di illuminazione sono fatte per funzionare sia in analogico che in digitale, non si brucia niente. Stai tranquillo.
Per le prese di corrente: può darsi che sia stato il precedente proprietario o la stessa Vitrains a tagliare le due lamelle che vedi tranciate, è la ricerca al rimedio della enorme frenatura che questo tipo di presa di corrente ha. Vitrains ha "studiato" delle ruote speciali con un cerchione all'interno, dove strisciano le lamelle; così facendo hanno aumentato la frenatura della ruota causata dallo sfregamento della lamella che, a logica, più tocca in un punto lontano dalla superficie di rotolamento meno frena lo scorrimento per effetto "leva" dato dalla distanza appunto tra il piano del ferro e il punto di contatto tra lamella e asse. Con detto cerchione interno VItrains ha portato il punto di contatto molto vicino alla superficie di rotolamento, diminuendo così drasticamente la leva; abbinato a questo hanno realizzato delle lamelle troppo spesse e rigide, con il risultato che per tirare 5 carrozze MDVE devi "scannare" dallo sforzo il locomotore. Cose studiate....
Grazie della risposta, ero in dubbio sulla neccessità o meno del decoder perche sull libretto ero riportato le istruzioni del montaggio. ma a questo punto penso che un decoder potrebbe servire giusto per comandare l'accensione e spegnimento.
Si pecato che abbiano trascurato l'elemento l'atrito lamellare, per un regionale da 6 pezzi povera 464...per non parlare in spinta. Meno male che nel mio plastico le salite sono molto dolci, 15cm in 6 metri di lunghezza
