Ciao!
Una cosa è l'unità del record che montava cornici triplex con cornici in alluminio mentre un'altra cosa sono le unità normali che avevano cornici in gomma...

Antonio

Personalmente ho già le Rivarossi e funzionano benissimo.
Non vedo perché andare a spendere soldi per un modello che per carità sarà anche bello ma e’ stato concepito per un modellista che “ per forza deve averlo “. Preferisco concentrarmi in altro. Scusate lo sfogo.

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In fiera c'erano parecchie lima in vendita ..

Salve a tutti!!!
Tempo fa scrissi una recensione appena uscite e appena avute in mano. A distanza di breve tempo, confermo l'ottimo funzionamento e la piena soddisfazione sul possesso di questo prezioso modello. Per curiosità ho voluto vedere a fondo la realizzazione di questo progetto e vedere se ci sono dei punti che col tempo possono creare problemi, quindi ho smontato completamente la ALe e ho fatto un breve reportage fotografico da condividere con voi. Premetto che i vari componenti pcb, motore, luci e carrelli si smontano senza dissaldare nulla perché sono collegati con delle comodissime spinette. L'unica modifica che ho apportato è il rifacimento delle saldature ai cavetti delle prese di corrente per evitare che i cavi lavorino in verticale che con la rotazione del carrello potrebbero staccarsi. Li ho fatti lavorare orizzontali quindi ho eliminato il collo che il cavo fa per andare alle prese; praticamente li ho messi paralleli al pavimento. Nelle foto è possibile vedere la disposizione meccanica "a sogliola" del motore e dei carrelli. Le prese di corrente sono delle piastre che fungono anche da scorrimento degli assi, quindi il peso del rotabile e il lavoro dell'asse "a taglio" assicurano un'ottima presa. Quindi niente lamelle, usura, sporcizia e cigolio. Le suddette prese di corrente sono bloccate al carter con delle comode boccole forate che fungono da incastro alle fiancate del carrello. Gli alberi cardanici in acciaio sono fatti in modo da eliminare sfilamenti e lato motore hanno un giunto scorrevole esagonale. Gli ingranaggi mi sembrano molto robusti e generosi; consiglio di tappare con del nastro le aperture sul carrello per evitare che qualche corpo estraneo entri nella trasmissione. Meccanica semplicissima, niente fronzoli, interno "pulito" e ben riprodotto, quindi niente fili visibili. Il posto per il decoder è dietro la cabina di guida nel vano della cabina A.T. quindi assolutamente invisibile. Unico neo oltre al prezzo, è che IN ANALOGICO , per avere una buona illuminazione interna, bisogna dare qualche volt in più. L'illuminazione dei fari è realistica e non ha l'effetto xeno.
Brava acme, quando vuoi e non ci prendi in giro i meriti vanno dati.

Saluti Andrea

Grazie dell'ottimo reportage e per il coraggio che hai avuto nello smontare tutto il modello per mostrarlo internamente.

Bravo Andrea, se puoi magari con immagini puoi spiegare anche come togliere il portellone frontale per montare quello con le antenne? Grazie

Confronto
Noto che i respingenti del rivarossi non si toccano ,sottodimensionati?
Mentre le porte di acme dovrebbero essere più aderenti al muso.., si possono aggiustare?
Non ci ho ancora messo mani..vedremo!

Eh.....il coraggio dopo 40 anni di modellismo mi viene da solo . Allora aprire le portine frontali non è tanto complicato; ho notato che sono fissate finalmente con una colla vinilica perché si scioglie inumidendola. Premesso questo con l'immancabile lametta, o cutter o altri oggetti che NON ROVINANO le portine, si infila sotto la fessura e si fa molto ma molto delicatamente leva in fuori. Appena si scostano si può infilare un oggetto tipo una stecchetta abbastanza resistente e sempre di un materiale che non rovina ( tipo stecca di gelato per intenderci), fino a farla toccare sul cielo dell' intercomunicante. A questo punto con molta delicatezza si tira verso l'esterno e le portine si tolgono. Una volta tolte dalla bustina di aggiuntivi si prendono le portine con le antenne e si mettono a pressione. La riproduzione delle antenne è in robusta fotoincisione. Nelle foto ho messo le portine per far vedere che tipo di attacco hanno; è un innesto scalanato e non gli antipatici dentini sempre a rischio rottura

Saluti Andrea

Grazie Andrea , in pratica sono da tirare verso l'esterno.

Si esatto!!!!!
Un'altra modifica che fa acquistare grande realismo è quella di eliminare le porte "a sventola" e di accostare il più possibile al muso dell'ettromotrice. Bisogna però modificare i tergicristallo perché sono loro i maggiori colpevoli; anche lo spessore del trasparente fa la sua parte ma non si può assottigliare. Comunque i tergicristallo andrebbero piegato in basso a 90° e ripiegare la spazzola sempre a 90° verso il vetro. Acme li ha messi orizzontali. Guardando la motrice di fronte devo vedere 2 stecche del quadrilatero di articolazione del tergicristalli, non una. Le portine sono sempre messe a pressione e sempre con la colla e vanno sempre tirate in fuori. Occhio che non hanno la scanalatura ma una forcina un po delicata. Con tale modifica ecco il risultato nelle foto.

Saluti Andrea

Bravo Andrea, ha fatto delle belle modifiche.
Comunque volevo chiederti perché i finestrini che si vedono in foto da me evidenziati non sono complanari, ma risultano molto esterni soprattutto nella parte bassa.

Salve.
Nel fare le cornici indubbiamente sono stati generosi. Peccato!
Saluti,
Riccardo

Buongiorno!!!!
Probabilmente i cinesini hanno montato i trasparenti dei vetri con poca accortezza. Per quanto riguarda le guarnizioni dei vetri si è vero sono un pò generose e il colore chiaro contribuisce ad evidenziarle maggiormente

Saluti Andrea

Guardando queste cornici ripenso a quanta melma è stata lanciata addosso all'Arlecchino (e relativi acquirenti...)
Mah, misteri delle tirature molto limitate.........