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 Oggetto del messaggio: tee.vapore e pompe dell'acqua
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2007, 22:47 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Caro d445,guarda che la 640 148 tutto ha tranne che una pompa dell'acqua! :D :D :D Forse ti riferivi agli iniettori o alla pompa dell'ARIA.Comunque mi spiace moltissimo che l'amico Gori abbia avuto noie...Sono sicuro che si tratti di un inconveniente facilmente rimediabile e lo saluto caramente.

Max RTVT


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MessaggioInviato: giovedì 3 maggio 2007, 8:46 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 19:59
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Località: roma
Alla luce di quanto detto dal Sig. Gori - vedi sopra - possibile che a nessuno venga tale rodimento di fondoschiena da inscenare una sommossa?
Perchè vedo pochi 'DonChisciotti' e tanti 'Rassegnati', quasi non importasse granchè dell'ineluttabile destino di questo binato.
Con mestizia, ma senza rassegnazione, continuo a incrociare le dita.
Ciao a tutti
Nicola


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MessaggioInviato: giovedì 3 maggio 2007, 10:29 
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Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 15:41
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Località: Cadoneghe (PD)
Io dico che nulla è impossibile... quindi io per quel che posso fare sto cercando di darci dentro ;_)


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MessaggioInviato: giovedì 3 maggio 2007, 19:16 
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Iscritto il: giovedì 27 aprile 2006, 21:15
Messaggi: 933
Località: FIRENZE
Nessuna nuova sulla salute delle 640 148 :( :( :?: :?:
Il periodo è piuttosto impegnativo :? :?
Un cordiale saluto
Gianni de Bernardis


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MessaggioInviato: giovedì 3 maggio 2007, 22:34 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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nicvoci ha scritto:
Alla luce di quanto detto dal Sig. Gori - vedi sopra - possibile che a nessuno venga tale rodimento di fondoschiena da inscenare una sommossa?
Perchè vedo pochi 'DonChisciotti' e tanti 'Rassegnati', quasi non importasse granchè dell'ineluttabile destino di questo binato.
Con mestizia, ma senza rassegnazione, continuo a incrociare le dita.
Ciao a tutti
Nicola


Ma sapete leggere quello che scrivono o no?Mi sembra che i problemi siano stati elencati, son stati fatti anche conti approssimativi sul costo del TEE Breda e sui costi di deicoimbentazione. Non è che si va da Trenitalia e gli si dice "vogliamo che togliete l'amianto dal TEE Breda"....Volete lanciare una colletta tra tutti gli appassionati pro restauro TEE-Breda? Si accettano suggerimenti....


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 7:49 
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Iscritto il: giovedì 18 maggio 2006, 7:52
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COLLETTA???
Giammai, qui in Italia si guarda, si scatta, ci si lamenta, si critica, ci si incazza! E chi lavora lo si cazzia!
Le collette le lasciamo fare ai Paesi sottosviluppati come la Germania o la Francia, per carità!
D'altra parte qui va tutto benissimo e c'abbiamo il parco mezzi più efficientissimo e più bellissimo dell'Universo, chi ce lo fa fare di fare le collette?!
Lunga vita, sorrisi e applausi...


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 15:14 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
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Località: Genova
Qualche considerazione:

- Paolini: Hai ragione da vendere a proposito del MERS e del fatto che se non ci fosse il buon Gigi...

- Marchetti: "FS", mai state "FFSS" (scusa, me ad uno come Te non potevo trovar altro da criticare)

- LdN: ma insomma, questo piano industriale, che dimostrerebbe la "sostenibilità" dell'operazione, ce l'hai o no? Lo stai scrivendo? Ti possiamo aiutare?

- Amianto. Brutta bestia... ho pessimi ricordi di un treno completo imboscato da qualche parte e di un'ALn, unica non amiantata del suo gruppo, che chiedemmo e poi fu salvata anni dopo ed ora non esiste più... che tristezza...

Ho una domanda, ed in realtà posto per questa (le considerazioni di prima erano per rompere il ghiaccio). Cosa sono quei pali da elettrificazione sul binario di Santhià sul quale giace oggi il nostro povero TEE? Ne sapete qualcosa?


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 15:17 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Ale, mi meraviglio! :wink:

Le manovre nella Magliola le facevano con 2 di queste:

http://www.photorail.com/phr1-leFS/imag ... nthia2.jpg

e ancora prima con 2 di queste:

http://www.photorail.com/phr1-leFS/imag ... anthia.jpg

Ora c'è un 216 ex FS


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 15:20 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Mi scuso per la mia pigrizia...
Avevo subdorato una roba del genere ma non lo sapevo proprio.
Grazie: sei un grande, una volta di più.


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 15:39 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
Posso lanciare un sasso (non nel senso di Ale)?Ma il problema amianto non è stato spesso tirato fuori anche a sproposito?Specie nel campo ferroviario?Perchè in certe situazioni esistono apposite vernici protettive che impediscono la dispersione delle particelle di amianto (che poi sono l'unica causa della pericolosità di questo minerale). Inoltre mi sembra che di amainto, magari sotto forma di eternit, il famigerato impasto di cemento ed amianto, ne abbiamo ancora in discrete quantità:canne fumarie,tettoie, cassoni per l'acqua ecc ecc ecc ecc
Premetto però che per il TEE Breda ignoro dove fossero i rivestimenti di amianto. Ricordo, se non erro, che sulle E 444 erano rivestite in amianto anche le cabine...o dico na vaccata?


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 Oggetto del messaggio: TEE e amianto....
MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 23:31 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Caro Omar,oopps,Gemini....E' vero esistono resine speciali che bloccano le fibre di amianto,tuttavia queste resine sono efficaci sopratutto in caso di amianto compatto come per esempio i caminetti spegni fiamma dei contattori fino a poco tempo fà in amianto compresso e in tutti quei manufatti in Eternit,amianto e cemento.Nel caso dell'amianto spruzzato,il più pericoloso perchè estremamente volatile e altamente dispersivo,l'efficacia è dubbia,anche perchè quando la resina viene data comunque molte fibre si staccano dai supporti prima che la resina solidifichi e comunque anche nel caso che il rivestimento risulti efficace,la legge ammette un limite di due fibre per litro d'aria,come ho scritto nessun manufatto contenente amianto,fissato o no può essere oggetto di negoziazione commerciale a nessun titolo e sotto nessuna forma.E ora un piccolo ricordo. Molti anni fà nel corso di un sopraluogo a Foggia,per verificare la fattibilità dell'acquisto della Ale 792 008( chissà se lo posso dire? :D )ci incamminammo all'interno di un area aperta adiacente alla rimessa locomotive ove erano accantonate molte elettromotrici demolende.Ebbene quel campo,vegetazione compresa era cosparso di lanuggine bianca....quasi sicuramente amianto disperso.

Per Ale Sasso :D :D :D Però sui documenti ufficiali delle FS,sopratutto del ventennio ma anche dopo l'acronimo FS viene raddoppiato!!! quindi guarda che sono nel giusto! Scherzo e naturalmente ti ringrazio e ti saluto.
Vedo che ho molti amici.... :D :D :D

Max RTVT

PS nel TEE BREDA da quello che mi aveva riferito Savaris,un grande amico del binato,l'amianto era circoscritto nelle cabine...ma francamente è un dettaglio ininfluente perchè ne basta pochissimo anche qualche ciuffo ossia pochi grammi per superare la soglia minima prescritta dalla legge.
Pensate che tutte le decoibentazioni antecedenti agli anni novanta furono dalle FFSS ritenute nulle a causa di minime quantita di minerale presente in qualche angolo dei rotabili. In alcuni casi l'amianto si trovava nelle canaline dei cavi di trazione o del circuito di comando o delle luci oppure in cartone nelle scaldiglie o negli interuttori o nelle pari meccaniche o come coibente termico nei cassoni dell'acqua...


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MessaggioInviato: venerdì 4 maggio 2007, 23:47 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Max, grazie dell'esauriente risposta. Chiedevo perchè sapevo delle vernici e delle resine ma ne conoscevo le applicazioni nel settore delle costruzioni, ad esempio in caso di coperture in eternit. Il problema è che di amianto ce n'è tanto ancora in giro..dato che se non erro era un isolante a buon mercato se n'è fatto largo uso :shock: :shock: :shock: :shock:
Cmq con l'abitudine che avevano el FS di accantonare all'aperto tutto il materiale demolendo sai quanto amianto s'è disperso?A San Lorenzo, dietro la Rimessa B avevi solo l'imbarazzo della scelta, a partire dalla E 444.001 :(


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 Oggetto del messaggio: TEE e....dispersioni.
MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 8:51 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Certamente ,Gemini. L'amianto è stato utilizzato per oltre cinquant'anni negli usi di tutti i giorni sia industriali che civili.Lo potevi acquistare tranquillamente dal ferramenta. Era nei ferri da stiro nei rubinetti dell'acqua di casa,nelle frizioni degli autoveicoli di ogni tipo, nei freni,nei tessuti di coperte o guanti che erano o potevano essere a contatto col fuoco e così via.Pensa che fino a pochissimi anni fa pur essando fuori legge da lungo tempo,tutte le stazioni della linea A della metro che come sai è stata inaugurata nel 1980,avevano la cassettina antincendio dotata di presa d'acqua con tubo ed idrante e....coperta in tessuto di amianto scritto ben chiaro nell'involucro che la conteneva.E' indubbia la pericolosità cancerosa del minerale,tuttavia mi ha sempre stupito l'incidenza del male rapportata alla dispersione nell'ambiente.Siamo fortunati perchè essa avrebbe potuto essere estremamente elevata.

Un salutone Max RTVT


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 10:15 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 19:59
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Si, è stra-vero, di presenza di amianto, anche oggi, sarebbe da discutere sino alla noia. Qui, a Roma, tutte le costruzioni edificate a cavallo tra gli anni '60 e '70 hanno ancora 'bellissimi' tetti grigi in eternit, magari che fanno 'pendant' con lussuosi attici e superattici. Praticamente amianto dilavato che viene respirato in presa diretta dagli inquilini stessi. Il problema della dannosità del materiale è dovuto alla estrema 'piccolezza' delle fibre, che attraversano le 'barriere', i 'filtri' del polmone e vanno a 'stuzzicare' la pleura al punto di creare uno stimolo cronico che degenera in cancro.
Parere dello scrivente è che il pericolo è stato sovradimensionato (nel rapporto esposizione/rischio/sviluppo malattia) anche perchè QUESTA causa di sviluppo tumorale è conosciuta: E' meglio quindi evitarla. Ma credo ci sia stata partita vinta perchè dietro i produttori di eternit o di qualsiasi altra cosa 'a base' di amianto, non c'era la Phillip Morris o chi altri... Ma questo è un altro discorso.
Chiudo lo sproloquio etio-patogenetico-social-economico, alleggerendo il tema e proponendo, per l'erigendo movimento d'opinione (e speriamo di fatti!...), a favore del recupero del binato, il nome di: Gruppo, o Associazione, o Club, o chissàcos'altro... "1773".
A buon intenditor......................................:)
P.S. Presidente LeN, naturalmente, io mi ci metto quale vice...............
Ciao a tutti
Nicola


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MessaggioInviato: sabato 5 maggio 2007, 10:23 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
Beh, qui allarghiamo il discorso, ma cmq recentemente ci son state importanti sentenze che han condannato industrie dove si lavorava amianto o prodotti derivati per i danni alla salute avute dai dipendenti (anche perchè spesso non si usavano le pur minime misure per l'abbattimento delle polveri o cmq per proteggere chi lavorava)
In Italia ne è vietato l'uso con la L 257/1992
Il grande problema è che "Non esiste una soglia di rischio, al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non è pericolosa: l'inalazione di una sola fibra può causare il mesotelioma e altre patologie mortali" (cit da wikipedia)
E quindi il primario problema del TEE Breda è questo:è zeppo d'amianto. E su questo credo si scontrino tutti i sogni di LeN. Il rotabile non può essere venduto e credo che la deicoimbentazione sia a carico dell'attuale proprietario. Però, in un eventuale contratto di vendita potrebbe esserci la clausola che cmq le spese di rimozione dell'amianto son a carico del compratore? Ovvero, il proprietario fa togleire l'amianto ma i soldi poi gli vengono rimborsati dall'acquirente?


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