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Rispondo volentieri a Ale Sasso
Potrei anche darti ragione di quello che dici,pero' se si parla di esperienze lavorative come macchinista non so' fino a che punto hai ragione.
So' solo al di la' della solita solfa contro le aziende statali;e la mia non è difesa di bandiera dato che Davide io l'ho capito benissimo quello che intendeva in ambito Trenitalia.
Ribadisco se si parla di proffessionalita'del lavoro da macchinista la formazione e il lavoro ricevuto e svolto o da svolgere (a parte il sistema politico in ambito a questa categoria di lavoratori ) si riceve una alta professionalita' sia di istruzione e in specialmodo nel lavoro da svolgere da macchinista.
Questo non voglio dire che in altre aziende ferroviarie o altri settori non sia cosi'
Vedi, secondo me tu confondi la professionalità con la specializzazione.
mettiamo al bando, come dici Tu, la solita solfa rispetto alle vecchie imprese di Stato (non sono né voglio apparire qualunquista), ma un conto è saper condurre bene più locomotive in condizioni anche difficili, magari riuscendo pure a condurre riparazioni di fortuna, altra cosa è essere così "professionalizzati" da conoscere anche gli altri ambiti lavorativi, in modo da consentire all'impresa di rispondere costantemente alla mutazione dei bisogni che provengono dalla clientela.
Certo, un macchinista, magari se proviene dal Genio, è persona estremamente capace di fare il proprio lavoro... ma se questo lavoro cambia? Nel tuo caso non dubito che tu sappia magari far lavorare un E.656 in condizioni estreme o centrare perfettamente tutte le fermate, ma dubito (senza offesa, son solo ironico) che sapresti redigere un verbale in buon italiano, programmare orari, richiedere tracce, agganciare e sganciare rotabili eccetera... propro perché sei specializzato. E la specializzazione è solo UNA delle componenti della professionalità.
Se oggi dovessi assumere un macchinista, in altre parole, non mi curerei solo del fatto che sia abilitato e capace a condurre la mia loco, ma mi acecrterei di poterlo impiegare, all'uopo, dove serve alla mia azienda. Guarda che avevo capito anche io le osservazioni del nostro interlocutore, ed è per questo che mi sono permesso di dire la mia.