Ricordo di aver visto da qualche parte una foto di questa elettromotrice alla decotrain. Immagino quindi che non esista più.
L'avevo vista qualche anno fa accantonata a Portomaggiore insieme a un TIBB ad accumulatori e una elettromotrice ex Vicentine.
Sapete dirmi che fine ha fatto tutta sta bella roba?
Grazie

Se mi ricordo bene, ce l'ha un privato che ha anche scritto su questo forum.
Potrebbe essere perfino in vendita.

E403 ancora presso Decotrain
TIBB ancora a Portomaggiore
FTV 005 presso Sava Ind.le a Rubàno (PD)
Vu cumprà??

adria express, solo per confermarti che noi liguri/toscani ci stiamo tutt'ora muovendo, e anche alacremente, per trovare un degno riparo per la E.403 sui suoi binari d'origine.

Grazie...ma fate presto! Ci si potrebbe incontrare a qualche manifestazione(Iseo-Luino-Gottardo)?

Lo spero, ma personalmente son presissimo purtroppo: mi auguro che almeno uno di noi (penso a Fabio V.) però possa venire.

Sistemarla presso la stazione di Barriera Margherita? Il piazzale è ancora sgombro e non molto utilizzato, se si scava sotto il terriccio ci sono perfino i binari.

Purtroppo, G-master, il tratto livornese è quello più difficilmente recuperabile, per cui non la vedo bene lì.

Grazie delle info e delle notizie, spero in bene.

Invece pensavo che proprio Barriera Margherita fosse ideale: c'è spazio, è isolato dal traffico e da altri impicci, scavando si può recuperare un pezzo di binario sufficiente per appoggiare la motrice.
L'optimum sarebbe poi riuscire a coprirla, visto che per un rotabile non c'è nulla di peggio che stare all'acqua.
Se poi ci fossero soluzioni migliori, ben vengano.
Ma ho l'impressione che la Pisa-Livorno subisca a tutt'oggi una "damnatio memoriae" che impedisce qualsiasi spostamento dalla sua situazione di abbandono.
A tutt'oggi il tracciato non solo esiste ancora per la maggior parte del percorso, ma è perfino armato.
Nel 1960 il ministero dei trasporti impose la chiusura di una linea che con pochi interventi avrebbe potuto continuare ad assicurare un ottimo servizio.
Se alcune delle località toccate dalla linea, come per esempio Tirrenia, hanno affrontato decenni di decadenza, probabilmente lo si deve anche alla chiusura della ferrovia.
Uno dei pretesti fu l'attraversamento della città: ma quante linee hanno continuato a sopravvivere in condizioni simili se non peggiori?
L'accanimento con cui il ministero dei trasporti impedì qualsiasi miglioramento è francamente sospetto.

A Tirrenia i binari ci sono ancora solo che sono messi molto male,in alcuni tratti i binari sono stati rimossi per far spazio ad altre opere pubbliche quindi anche volendo rimettere in servizio la linea bisognerebbe cambiare itinerario.
Ciao Gianluca

In realtà a Tirrenia i binari ci sono ancora tutti (sussisteva il vincolo ferroviario), e non è lì la situazione peggiore.

Il problema di Regina Margherita è che tutti coloro che oggi si stanno attivando son pisani, e ciò cui si mira non è la conservazione statica del rotabile ma la riapertura vera e propria della linea.

Chiedo scusa pensavo che in alcuni tratti a Tirrenia mancassero i binari perchè di solito quando ci passo con la macchina vedo i binari scomparire e quindi pensavo che non ci fossero più.
Ciao Gianluca

Ti dirò: recentemente abbiamo fatto una spedizione proprio nella selva successiva al km 11 (area est della stazione) per ritrovare proprio binari e scambi. Purtroppo delle marmotte nessuna traccia, ma la tiranteria è ancora al suo posto. Quando è stagione crescono anche molti asparagi.

Ma sono ancora immediatamente utilizzabili (previo disboscamento) ? O che lavori vanno fatti ?