Madalex, le tue BUONE intenzioni non sono mai state messe in discussione.
Per il resto, ricordiamo che ognuno esprime le sue opinioni, anche in modo deciso, ma non c'è volontà di reprimere alcuno.
Solo per chiudere il discorso OT Striscia & C. ripropongo una piccola provocazione di cui discutevo con alcuni amici appassionati:
il confezionamento (efficace) di questo prodotto televisivo porta a far credere a molti che esso sia una sorta di giustiziere, di unico difensore di ciò che noi crediamo giusto, bistrattato, trascurato etc etc.
Invece la realtà è spesso distorta, vengono calpestati diritti di immagine, dei lavoratori etc etc
Se questo può andare bene per chi fa quel lavoro e per chi si pone in rapporto conflittuale con l'ente "sotto inchiesta", è
assolutamente deleterio per chi dovrebbe avere un rapporto costruttivo e sinergico con, in questo caso, le Ferrovie.
E poi... sicuri che gli "Striscianti" siano così disposti a schierarsi per la salvaguardia di un pezzo storico?
Forse sarebbe molto più populistico dire in TV che le ferrovie "buttano soldi" per
vecchi catorci a vapore e
ammassi di ferraglia da museo quando i pendolari, invece, viaggiano
stipati su vecchie littorine che sferragliano su linee del 1800, presi d'assalto dalle zecche e luoghi comuni vari...
E' una provocazione, ma con l'aria che tira sarebbe un servizio più che realistico e degno di una certa platea.
Striscia ci dice quello che vogliamo sentire: e cosa vuole sentirsi dire nel 2007 il telespettatore?
Non che le ferrovie devono e possono funzionare meglio e hanno un patrimonio storico da salvare...
ma che sono arretrate, fanno schifo, che sono uno spreco, uno sfascio, uno scandalo.
E così sono tutti contenti, a partire dalle lobbies degli altri mezzi di trasporto.
E servirebbe un cesso bello grande per buttarci tutto dentro, a quel punto...
Saluti.