Benedetto.Sabatini ha scritto:
Cita:
Aggiungo anche che anche per me quando vado a roma è un "fastidio" (visto che ti piace usare questa espressione per il tratto ancona falconara) che il treno fermi a falconara, jesi, fabriano, fossato di vico, spoleto, orte, ma ti rendi conto di quello che dici
me ne rendo conto più di te, che vedo che ragioni per slogan e mescoli questioni tecniche e politiche... Oltretutto la fermata a iesi comporta 3-4 min di perditempo... a/r falconara ancora se tutto va bene sono oltre venti.
io ti dico un fatto preciso:
questo ES* vorrebbe soddisfare due flussi.
il roma ancona
il roma rimini
se salti ancona fai felici i riminesi e scontenti gli anconetani
se fai ancona infastidisci i riminesi che si perdono inutilmente una ventina di minuti, te dilla come ti pare ma se tu abitassi a rimini e dovessi andare a roma oggi staresti dall'altra parte della barricata a dire che quei marchigiani là si devono arrangiare e bla bla bla... per inciso a me fa certamente più comodo un ES* RM-AN che un RM-RN, relazione che probabilmente non userò mai.
io ti ho detto quale sarebbe l'unica soluzione possibile per accontentare entrambi i flussi, poi se mi dici che trenitalia ha torto a penalizzare gli anconetani perché la maggior parte della frequentazione del treno è quella del flusso roma-ancona è un altro discorso, di carattere squisitamente politico e non tecnico (cmq la maggioranza non è 40%, e sopratuttto l'amministratore delle FS è di Rimini).
Ma cosa dici, è chiaro che quella del "fastidio" era una provocazione per criticare il "fastidio" di cui avevi parlato tu.
Non è certo jesi che dovrebbe essere eliminata dal tratto, ma certamente si fossato di vico o spoleto o orte, ecc.
Il 40% non è la maggioranza? Se vuoi far finta di non capire il problema è tuo.
Il riferimento, chiarissimo immagino per tutti gli altri lettori, era alla giustificazione di trenitalia che il tratto ancona falconara sarebbe una rimessa per la società.
Come può esserlo se il 40% dei passeggeri sale proprio ad Ancona, una sola stazione da sola copre il 40%. Il restante 60% è diviso da ben cinque stazioni, rimini, riccione, pesaro, fano, senigallia.
Questi numeri dimostrano in modo persino imbarazzante per trenitalia che la giustificazione utilizzata per tagliare il capoluogo delle marche è fasulla.
Per accorciare il tratto non si può eliminare la stazione principale, si cercherà finalmente di saltare stazione del tutto inutili, come già fa il gentle da fabriano.
Su termini, non credo che sia saltata, anche fosse certamente questi treni fermano a tiburtina, ma è ovvio che roma non è saltata da nessun treno e quello era chiaramente il sesno dell'intervento che era oggetto dell'argomento.